I° Festival Internazionale d’Organo intitolato a Silvana Tirini Bonometti

Domenica 25 febbraio alle ore 17:30 quarto appuntamento del I° Festival Internazionale d’Organo intitolato a Silvana Tirini Bonometti: saranno otto i concerti del Festival, nello spazio temporale da ottobre a maggio, uno al mese e sempre di domenica dopo la Messa serale. Durante il festival, l’antica chiesa del Santuario della Madonna di Valverde in Rezzato (BS) risuonerà delle stupende sonorità dei registri dell’organo Giuseppe Bonatti del 1713, permettendo ai presenti di viaggiare nel tempo e nello spazio attraverso le note.

Il 1° Festival Internazionale d’Organo “Silvana Tirini Bonometti”, nato per valorizzare l’importante monumento sonoro di Giuseppe Bonatti del 1713 del Santuario della Madonna di Valverde in Rezzato, ha potuto vedere la luce per l’incontro di due importanti realtà rezzatesi, l’amministrazione comunale nella figura del suo Assessore alla Cultura Prof.ssa Elena Bonometti e le Officine Meccaniche Rezzatesi (OMR Automotive) dei fratelli Bonometti.

Il Festival Internazionale d’Organo, dedicato a Silvana Bonometti Tirini – che ha sostenuto il restauro dell’organo, spinta dall’amore per la Bellezza, dalla Fede e dalla frequentazione del Santuario, dalla sua generosità – non è solo un appuntamento per gli appassionati di musica classica: è un invito aperto a tutti.

In questo Festival si esibiranno non solo artisti affermati, ma anche giovani artisti emergenti.

Ospiti del concerto di domenica 25 febbraio alle ore 17:30 presso il Santuario della Madonna di Valverde, via Santuario 75 a Rezzato (BS), il M° Luciano Carbone (organo) e Eleonora Mingardi (soprano) con un programma molto interessante: W. Byrd, The Marche before the Battel, T 485 BK 93 4; G. Frescobaldi, Toccata avanti il Ricercar, Recercar con obbligo di cantare la quinta parte senza toccarla, Toccata per le Levatione (da Fiori Musicali 1635, Messa della Madonna), Se l’aura spira (da Primo libro d’Arie Musicali, 1630); H. Aston, A Hornpipe; M. Cazzati, In dominicis adventus Domini (da Hinni Per Tutto L’Anno A Voce sola, con Violini à Beneplacito op. 29; Bologna, 1662); G. F. Händel, Haec est Regina virginum, HWV 235; J. S. Bach, Concerto in D minor, BWV 974 (da Concerto per Oboe e archi di Alessandro Marcello); G. F. Händel Aria Tu del ciel ministro eletto (da Il trionfo del tempo e del disinganno HWV 46a, Libretto del Cardinale Pamphilj), Salve Regina, HWV 241.

 

Luciano Carbone, bresciano,  già diplomato nel corso decennale tradizionale in Organo e Composizione Organistica al Conservatorio Statale di Musica “Luca Marenzio” di Brescia nella Classe d’Organo del Maestro Giorgio Benati si è poi laureato nel 2019 al Biennio Accademico in Organo Antico con votazione Maxima cum laude e Menzione d’Onore unanimemente da tutta la Commissione d’esame. Contestualmente agli studi musicali ha anche frequentato l’Università Cattolica di Brescia laureandosi in Scienze della Formazione Primaria. Ha frequentato corsi e masterclasses di perfezionamento con Jean Guillou, Loïc Mallié, Fausto Caporali, Roberto Marini, Emilia Fadini e Ton Koopman con i quali ha affrontato molti aspetti della letteratura organistica, cembalistica e dell’improvvisazione. All’attività di organista in Brescia al Santuario dei Miracoli, alla Collegiata dei Santi Nazaro e Celso e nella chiesa di Sant’Agata, affianca da alcuni anni un’interessante attività concertistica sia come solista all’organo sia in ensemble con vari strumentisti. Recentemente ha tenuto alcuni concerti in Spagna, sugli storici organi della Cattedrale di Malaga, in duo con l’organista e compositore Fausto Caporali da lui espressamente invitato. Ha partecipato attivamente ai concerti degli opera omnia per organo di J.S. Bach promossa dalla Classe del maestro Giorgio Benati in collaborazione con i Conservatori di Brescia e Castelfranco Veneto (TV) eseguendo l’integrale dell’Orgelbüchlein, dei Corali “Schübler”, dei sette concerti trascritti e delle quattro Toccate e fuga, delle Triosonate nn. 3 e 5, oltre ad altro materiale. Per la casa discografica francese Fugatto ha registrato un CD con due trascrizioni da lui effettuate: le “Quattro stagioni” di A. Vivaldi (in duo con il flautista Matteo Benedetti) e “The Battel” di W. Byrd con un ensemble di due trombe e percussioni.

 

 

 

Eleonora Mingardi, soprano bresciana, si avvicina alla musica all’età di cinque anni studiando pianoforte con il M° Marco Mainoldi. Ha studiato canto presso l’accademia musicale “Riccardo Mosca” di Palazzolo sull’Oglio con la mezzosoprano Agnese Vitali. Ha frequentato il corso di direzione di coro presso l’Accademia Santa Cecilia di Brescia con il M° Marco Longhini. Attualmente frequenta il corso accademico di canto Rinascimentale e Barocco sotto la guida del M° Andrea Arrivabene, presso il conservatorio di musica “Luca Marenzio” di Brescia. Ha collaborato attivamente con diversi ensemble partecipando a svariate iniziative e concerti. Interessante attività concertistica, con l’esecuzione di importanti pagine del repertorio come lo Stabat Mater di Pergolesi e pagine di J.S. Bach. È Presidente del Bach Consort Brescia.

 

 

 

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e non vi è bisogno di alcuna prenotazione.