Iseo, i progetti del nuovo anno finanziati dalle polemiche. Imposta di soggiorno e parcometri portano nuovi fondi nelle casse del Comune

E’ un inizio d’anno col botto quello che vede protagonista il Comune di Iseo che, con i fuochi d’artificio, ha illuminato le tasche di turisti e visitatori per cercare di incrementare gli introiti nelle casse comunali.

Da un lato, come già previsto dal G16, l’unione dei tutti i comuni turistici del lago d’Iseo troviamo l’aumento della tassa di soggiorno per la quale, nell’anno in corso, sono previsti introiti di 400mila euro a fronte dei 220mila dello scorso anno.

Dall’altro invece l’aumento del costo dei parcheggi, che da 1,50 euro all’ora passano 2 euro, è una scelta che vede come unico attore protagonista l’Amministrazione comunale, che con questa decisione sembra contraddirsi. Se è vero che la scelta dell’aumento della tariffa oraria dei parcometri vuol essere un incentivo per invogliare i turisti a parcheggiare non solo in centro, ma anche altrove, diventa difficile pensare che nelle casse comunali possano entrare 1milione e 460mila euro, rispetto al milione e 125mila euro del 2023. Ad oggi, i 335mila euro di maggiori introiti, sono solo una previsione degna degli oroscopi che tutti noi curiosiamo prima di cimentarci sulla strada del nuovo anno. Non ci resta che attendere almeno la fine di giugno per capire quanto questa previsione sia veritiera, o quanto resti soltanto un buco nell’acqua.

Ma tornando a questi fondi che andranno a riempire le casse comunali, come saranno reinvestiti? Come illustrato nel “Dup”, il Documento unico di programmazione, durante l’ultimo Consiglio comunale, la maggioranza iseana ha previsto tre destinazioni d’uso per i nuovi ricavi derivati dalla tassa di soggiorno; 150mila euro saranno destinati alle manifestazioni estive, 100mila euro serviranno a sostenere le iniziative culturali della Fondazione Arsenale, e il rimanente sopperirà la carenza degli oneri di urbanizzazione, che spesso sono lontani dalla cifra ipotizzata.

E i parcometri? Voci di corridoio provenienti da piazza Garibaldi lasciano intendere che la decisione di aumentare le tariffe sia di fatto un messaggio rivolto ai turisti, ai quali “si chiede” di non posteggiare solo in centro, ma anche di utilizzare gli altri spazi a disposizione sul suolo comunale. E tra gli altri spazi, una delle novità di questo 2024 appena iniziato vede protagonista anche il parcheggio dell’Ospedale ai Giardini Garibaldi, che non ha più un prezzo “calmierato” a 50 centesimi l’ora, ma vede protagonista il disco orario, destinando di fatto una parte dell’area a soste brevi, della durata massima di un’ora, per effettuare commissioni veloci (ritiro documenti, pagamento ticket, analisi), ed un’altra, con disco orario da 3 ore, a impegni più lunghi (visite mediche o ai degenti).

Intanto la polemica sta movimentando i social. Rimarranno solo parole e i leoni da tastiera andranno comunque ad Iseo cedendo alle nuove imposizioni dell’Amministrazione oppure, come sottolineato da più utenti, diventerà Sarnico la nuova meta dei turisti e dei locali che vogliono passeggiare sul lungolago?