Fiere zootecniche internazionali Cremona, presentata a Palazzo Pirelli la 78esima edizione

È stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Pirelli l’edizione 2023 di Fiere Zootecniche Internazionali dal presidente di regione Lombardia Attilio Fontana, Alessandro Beduschi, assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste regione Lombardia; Giovanni Gagliardi, vice presidente Provincia di Cremona; Paolo Carletti, presidente del Consiglio Comunale Cremona; Roberto Biloni, presidente CremonaFiere; Giuseppe Mileto, rappresentante ICE, Silvio Ferrari, presidente Assalzoo.

Come confermato solo pochi giorni fa al Lombardia World Summit – ha dichiarato il presidente Fontanala nostra regione continua a rappresentare un punto di riferimento nazionale e internazionale con le sue tante eccellenze e avanguardie. Tra queste c’è l’agricoltura, non solo per gli straordinari prodotti che offre, ma anche per il valore sociale che questo settore rappresenta per il nostro territorio. Siamo la prima regione agricola d’Italia e appuntamenti come quello di Cremona sono delle vetrine di straordinaria importanza non solo per il settore zootecnico, ma per tutto il sistema Lombardia, confermando la capacità di innovare, investire ed essere sostenibile sia dal punto di vista ambientale sia economico”.

Le Fiere Zootecniche internazionali -ha ricordato l’assessore Alessandro Beduschisi confermano un punto di riferimento di livello mondiale, con il territorio cremonese e la Lombardia a rappresentare il faro del mondo allevatoriale italiano. Le sfide per il settore zootecnico, ma più in generale per l’agricoltura, non spaventano certo le nostre imprese, da sempre capaci di alzare l’asticella della qualità per guardare ai mercati interni ma anche al successo di prodotti sempre più apprezzati all’estero, come dimostrano tutti i dati recenti relativi all’export delle nostre specialità. L’italianità, la difesa della nostra sovranità alimentare, è il grande valore aggiunto da tutelare concentrando i nostri sforzi perché, quando parliamo di innovazione, rispetto dell’ambiente e custodia del territorio in cui lavorano, i nostri agricoltori non sono secondi a nessuno”.

La nostra è una Regione che ha costruito tutti i suoi valori partendo proprio dalla terra– ha fatto sapere con una nota Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda regione Lombardia – . Qui oggi premiamo Lombardi che, con il loro duro lavoro, ci restituiscono un territorio che può vantare il più alto numero di prodotti Dop e Igp, ma soprattutto continueremo la battaglia per portare sulle nostre tavole una fetta di carne di qualità valorizzando il grande patrimonio della zootecnia lombarda. Oggi a Cremona abbiamo tutto il meglio dei nostri allevamenti, sia in termini di innovazione, che di benessere animale, e di produzione.  Attraverso i nostri agricoltori noi raccontiamo le nostre tradizioni e la storia di un grande territorio che si chiama ‘Lombardia’. Vogliamo continuare a mangiare questo straordinario prodotto che ci viene offerto dalle sapienti mani dei nostri allevatori che ogni giorno faticano per garantirci tutto questo”.

La 78 ª edizione della nostra fiera- ha dichiarato Roberto Biloni –  ospiterà oltre 200 imprese su 55mila metri quadrati coinvolgendo nella mostra zootecnica allevamenti  con più di 600 capi di bestiame da sette Paesi diversi del mondo. Sono inoltre previsti oltre 70 eventi tecnico scientifici, soprattutto sul benessere animale, sulla zootecnia di precisione, sulla genetica, sulla sostenibilità, sulle energie rinnovabili, sulla gestione dell’acqua. Ma soprattutto c’è l’impegno e anche la presenza delle università, dei centri di ricerca e delle associazioni di categoria. CremonaFiere conferma la sua vocazione internazionale che quest’anno coinvolge delegazioni di operatori che arrivano da 17 Paesi, dall’Asia, dagli Stati Uniti, dal Canada, da tutta Europa, ma anche dall’ Italia, comprese le isole. Da 78 anni a Cremona si svolge la fiera, che da storica è diventata innovativa perché qua si parla del futuro della zootecnia, attraverso il confronto anche politico, che possa orientare gli investimenti e capire quali obiettivi si pone la Comunità Europea con le nuove norme”.

Ice crede alla centralità di CremonaFiere- ha detto Giuseppe Mileto, rappresentante ICE- e ha contribuito impiegando oltre 200 operatori internazionali in visita alla Manifestazione provenienti da 16 Paesi: Brasile, Canada, Colombia, Germania, Lussemburgo, Marocco, Messico, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Svizzera, Turchia, Ungheria, Uzbekistan. ICE Agenzia, nello specifico, ha curato lo scouting e il coinvolgimento di Delegazioni Ufficiali con oltre 80 operatori da 12 Paesi. Dall’Uzbekistan sarà presente anche una delegazione istituzionale in rappresentanza della Uzbek State Committee of Veterinary and Livestock Development”.

Cremona, pur essendo una piccola provincia lombarda– ha detto  Gagliardiha una grande dote: è organizzata bene e ha tradizioni molto antiche che mettono in rete le forze istituzionali del territorio che portano a grandi risultati”.

La presenza delle istituzioni regionali certifica la centralità di Fiere zootecniche di Cremona– ha aggiunto Paolo Carletti-. Si lavora a sistema anche insieme all’università e questo fa di Cremona un centro all’avanguardia per il settore, è una scommessa che vogliamo vincere con l’approccio scientifico che merita”.

Abbiamo accolto l’invito di CremonaFiere con piacere per fare parte di un progetto di rigenerazione della fiera– ha concluso Silvio Ferrari– perché l’obiettivo comune è quello di promuovere e confermare il polo fieristico come hub strategico”.