Confronto in Commissione Cultura con le rappresentanze degli studenti universitari lombardi

“Ho molto apprezzato lo spirito costruttivo con cui ci siamo confrontati oggi in Commissione con i rappresentanti degli studenti. Assicuro il massimo impegno mio e dei Commissari per dare seguito alle proposte avanzate dai giovani compatibilmente con i vincoli molto stretti del bilancio di previsione di quest’anno. Garantire a tutti gli aventi diritto l’erogazione delle borse di studio e assicurare agli studenti fuori sede un alloggio a prezzi sostenibili sono le priorità che abbiamo condiviso”.

Così Anna Dotti (FdI), Presidente della Commissione Cultura, ha commentato l’incontro avvenuto oggi in Aula Consiliare con le rappresentanze studentesche universitarie.

 

Sono intervenuti Alessandro Miceli (UdU – Unione degli Universitari), Barbara Morandi (Studenti Indipendenti), Daniele Dell’Acqua (Lista Diritto allo Studio), Rosario Losiggio (Azione Universitaria), Benedetto Longobardi e Karin Niderjaufner (Uniti a Sinistra). Tutti hanno rimarcato come sia sempre più difficile assicurare a tutti gli aventi diritto (ovvero agli studenti meritevoli con un Isee inferiore a 26.306 euro) le borse di studio regolate dal Decreto del Ministero Università e Ricerca del 23 febbraio 2023.
Quest’anno è aumentato l’importo pro capite a seguito dell’adeguamento all’inflazione ma i contributi del Fondo Integrativo Statale sono rimasti invariati. La differenza è stata colmata in parte con i fondi PNRR e in parte significativa con l’aumento del contributo da parte degli atenei.
Grande preoccupazione è stata espressa per il prossimo anno accademico 2024-2025 alla luce del possibile taglio di 9 milioni sui contributi annunciato da Regione Lombardia. Altre richieste avanzate dagli studenti: la messa a disposizione di posti letto per i fuori sede a prezzi calmierati, la riconvocazione del Tavolo Regionale sul Diritto allo Studio non più attivo dal 2020, la gratuità per gli studenti sui mezzi del trasporto pubblico regionale, il comodato gratuito per i libri di studio, l’introduzione dello psicologo di base nelle università.

 

Nel dibattito che è seguito agli interventi degli studenti sono intervenuti i Consiglieri Paola Pizzighini (Movimento 5Stelle), Pierfrancesco Majorino, Paola Bocci e Paolo Romano (PD), Luca Paladini (Patto Civico) e Onorio Rosati (Alleanza Verdi e Sinistra): in particolare le minoranze hanno proposto di convocare in via permanente gli studenti alle sedute di Commissione da qui alla discussione di bilancio, di riaprire il tavolo sul diritto allo studio entro tre settimane, di formulare un emendamento al bilancio condiviso da tutti i gruppi per ripristinare i fondi per il diritto allo studio mancanti nel progetto di bilancio regionale.
Il Consigliere Michele Schiavi (FdI) ha concordato con la necessità di garantire le borse di studio a tutti gli aventi diritto ripristinando i fondi venuti meno a causa del taglio lineare del 19% sull’esercizio finanziario 2024 mentre ha rivendicato la recente approvazione all’unanimità in Consiglio regionale di un ordine del giorno per facilitare la messa a disposizione di nuovi posti letto in studentati a prezzi calmierati. La manifestazione d’interesse pubblicata successivamente ha permesso di raccogliere adesioni da enti pubblici e privati per 20.100 nuovi posti letto in Lombardia.