Nel vigneto Pustela va in scena la vendemmia, raccolta l’uva Invernenga

Nella mattinata di venerdì 27 ottobre il Vigneto Pusterla è stato protagonista del magico rituale della vendemmia. Nel vigneto urbano più grande d’Europa è andata in scena la raccolta dell’uva Invernenga, uva a bacca bianca coltivata “a pergola” nota anche con i nomi di Ua ‘mbrunesca, Invernesca, Brunesta e Bernestia proprio per la sua caratteristica maturazione che avviene tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre.

Nell’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura il Vigneto Pusterla vive l’evento degli eventi: la vendemmia scandisce infatti un altro suggestivo momento da ricordare dopo le installazioni artistiche EXPECT MORE di Massimo Uberti e _FONDAMENTA DEL FUTURO_ di Stevan Tesic e Milena Veljkovic, il pic-nic benefico e i concerti in favore di Croce Bianca Brescia e il passaggio della prima edizione del Trofeo del Sostegno organizzato dal Comitato Amici del Cidneo.

Tempo, esperienza e passione questi i tre ingredienti fondamentali nell’arte di fare vino a detta di Emanuele Rabotti – proprietario del Vigneto Pusterla e patron di Monte Rossa, cantina storica della Franciacorta. La giusta maturazione per l’autunno 2023 è giunta in questo ultimo venerdì di ottobre: Rabotti e il suo team di tecnici a seguito della valutazione di tutti i parametri hanno dato il via alla vendemmia nei quattro ettari vitati alle pendici del Castello di Brescia. Protagoniste della raccolta anche piante di vite che vantano un ceppo originale di quasi un secolo, custodite con la massima cura all’interno dell’area vitata urbana più grande d’Europa.

Con l’uva raccolta verrà prodotto il vino bianco Pusterla, il vino di Brescia e dei bresciani; si prevede una produzione di circa 5/6.000 bottiglie da 0,75 lt.