Fucili sparano, innocenti muoiono, a Bruxelles parlano

I fucili sparano, portano via vite innocenti, mentre le istituzioni di Bruxelles parlano, liquidando ipocritamente con soli 10 minuti – uno a testa per ogni rappresentante politico – il commento al terribile attentato di ieri” – con queste parole l’Onorevole Danilo Oscar LANCINI ha commentato la risposta del Parlamento europeo riunito in seduta plenaria a Strasburgo all’attentato terroristico del 16 ottobre.

In Aula ho ascoltato parole di condoglianze, sempre le stesse, da anni: inviti a un non meglio precisato non abbassare la testa, che trovo francamente privo di senso” – ha continuato l’Onorevole LANCINI – “quando invece è chiaro a tutti dov’è il problema: il fallimento drammatico e totale delle politiche di accoglienza dei migranti, che hanno permesso a un individuo schedato da anni, di girare con un ciclomotore a lui intestato e aggirarsi liberamente con una vistosa giacca color arancione”.

La protesta dell’Europarlamentare della Lega, che si unisce a quella del gruppo parlamentare, ha invitato le istituzioni e la comunità politica europea a evitare le dichiarazioni di cordoglio fini a se stesse e darsi da fare per costruire una protezione efficace contro nuove minacce di attacchi terroristici.

Condanniamo duramente ogni atto di violenza” – ha concluso il MEP LANCINI – “ma nel frattempo diamoci da fare per adottare misure concrete di controllo, prevenzione e repressione di ogni minaccia all’incolumità dei nostri cittadini”.