Shadows. Omaggio a Chet Baker

Nell’ambito della rassegna estiva GRANDEBRIXIA, la Fondazione del Teatro Grande ha chiamato ad esibirsi al Teatro Romano tre grandi artisti che sabato 29 luglio alle 20.00 proporranno al pubblico un progetto di commistione tra musica e parola.

Nello spettacolo SHADOWS. Omaggio a Chet Baker il lavoro del grande trombettista e cantante statunitense viene interpretato e riletto: le note di Baker saranno infatti restituite dalla tromba di Fabrizio Bosso, dal pianoforte di Julian Oliver Mazzariello e le sue memorie dalla voce di Massimo Popolizio, attore e regista tra i più apprezzati del contesto nazionale. Massimo Popolizio racconterà e commenterà, con la sua voce straordinaria, il personaggio di Chet Baker interagendo con Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello e conducendo il pubblico in un mondo, ora oscuro ora lieve, così come fu la vita del grande trombettista di Yale.

Le memorie perdute è il titolo del diario di una vita, scritto da Chet Baker, ritrovato dieci anni dopo la sua morte. Per la prima volta Chet Baker ci fa ascoltare la sua vera voce, lasciandoci entrare nel suo mondo scompigliato e affascinante. In questo prezioso memoriale si susseguono ricordi d’infanzia, vividi e complicati rapporti d’amore, l’esperienza del carcere e delle droghe e infine – naturalmente – la musica. Durante tutto l’arco della sua vita Chet Baker torna sempre, infatti, a rifugiarsi sotto le ali accoglienti delle note della sua tromba e della sua voce inconfondibile.

A corollario del testo pubblicato da Minimum Fax, Massimo Popolizio completerà il racconto del precursore del cool jazz anche attraverso altri scritti, in prosa e poesia da lui stesso scelti, dando vita ad un incontro che avrà il potere di evocare il passaggio unico su questa terra di un romantico jazzista.
L’accesso al Teatro Romano si effettua da Via dei Musei. In caso di maltempo l’evento si sposterà all’Auditorium Santa Giulia con ingresso da via Giovanni Piamarta 4. L’orario di inizio resta invariato. Si consiglia in ogni caso di consultare il sito teatrogrande.it per eventuali aggiornamenti. Ricordiamo che la rassegna GRANDEBRIXIA vede la sponsorizzazione di Intesa Sanpaolo e Brembo , attraverso il Comitato Bergamo Brescia 2023. La manifestazione Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 vede Intesa Sanpaolo e A2A nel ruolo di Main Partner, Brembo nel ruolo di Partner di Sistema, Ferrovie dello Stato Italiane e SACBO quali Partner di Area. Il Ministero della Cultura e Regione Lombardia sono partner istituzionali insieme a Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bresciana e Fondazione della Comunità Bergamasca.
Si ringrazia per la collaborazione la Fondazione BresciaMusei. I biglietti per questo appuntamento e per tutti gli spettacoli della rassegna GRANDEBRIXIA (intero €20,00, ridotto under30/over65 €14,00) sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Grande e sui siti teatrogrande.it e vivaticket.com.
A coloro che acquisteranno almeno 5 spettacoli della rassegna verrà riservata una riduzione speciale a 12,00 € (promozione attiva per l’acquisto in Biglietteria). Ricordiamo che la Fondazione del Teatro Grande fa parte dei soggetti aderenti ad App18 e Carta Docente e che è previsto un biglietto scontato al 50% per gli studenti.
Si ricordano gli orari di apertura della Biglietteria del Teatro Grande: dal martedì al venerdì dalle 13.30 alle 19.00 e il sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00; chiusura domenica, lunedì e fest ivi a eccezione dei giorni di spettacolo.

SABATO 29 LUGLIO ORE 20.00
TEATRO ROMANO
MASSIMO POPOLIZIO,
FABRIZIO BOSSO e JULIAN OLIVER
MAZZARIELLO
SHADOWS
OMAGGIO A CHET BAKER
Fabrizio Bosso Tromba
Julian Oliver Mazzariello Pianoforte
Massimo Popolizio Voce recitante

FABRIZIO BOSSO
Ha soli 5 anni comincia a suonare la tromba, a 15 si diploma al Conservatorio di Torino e oggi si esibisce sui più importanti palcoscenici interna zionali. Nella sua carriera sono stati molti i dischi incisi, sia in qualità di leader che in veste di special guest. Numerose sono state le formazioni con le quali ha collaborato, arricchendo il proprio linguaggio e la propria ispirazione. Ha inoltre condiviso progetti con innumerevoli colleghi musicisti italiani e con molte icone del jazz internazionale, con star del pop come Claudio Baglioni, Zucchero, Renato Zero, con importanti orchestre come la London Symphony Orchestra o l’Orchestra della RAI di Torino, così come con alcuni giovani talenti, sostenendoli e dando loro opportunità e occasioni di visibilità.

JULIAN OLIVER MAZZARIELLO
Nato in Inghilterra, inizia gli studi di pianoforte a soli sette anni e inizia a vincere premi importanti a soli tredici anni. Trasferitosi in Italia, inizia un percorso di conoscenza e di crescita con la scena musicale salernitana: i fratelli Deidda, Giovanni Amato, Pietro Vitale, Jerry Popolo, Giampiero Virtuoso, Amedeo Ariano. Diventa il pianista del Daniele Scannapieco 4tet con Stefano di Battista e Andrè Ceccarelli, del High Five Quintet con Fabrizio Bosso e Lorenzo Tucci. Partecipa all’incisione dell’album In quella notte di stelle di Lucio Dalla, con il quale si esibisce in diversi concerti. Intreccia, poi, collaborazioni con Alex Britti, Fabio Concato, Fiorella Mannoia. Diventa il pianista del gruppo fusion TROC del batterista con il cantante Alex Ligertwood dei Santana: con loro suonerà nei festival più importanti del mondo. Dal 2011 è membro stabile dello Yatra Quartet di Enzo Pietropaoli. Nel 2012 con il trombettista Fabrizio Bosso fonda il duo Bosso – Mazzariello. Alla fine del 2018 esce il primo disco a suo nome, registrato a Parigi, in trio con Andrè Ceccarelli e Remi Vignolò.

MASSIMO POPOLIZIO
Attore di teatro, cinema e televisione. Oltre alla ultraventennale collaborazione con Luca Ronconi, lavora in teatro con i più grandi registi sia italiani che stranieri. Al cinema ha lavorato con i Fratelli Taviani, Paolo Sorrentino, Mario Martone. Fra i tanti ruoli cinematografici è Giovanni Falcone in Era d’estate di Fiorella Infascelli e il protagonista di Lui è tornato di Luca Miniero. Molti i ruoli anche in TV e assidue le collaborazioni con RAI Radio Tre e con diversi musicisti da Uri Caine a Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Enrico Rava, Javier Girotto e Ambrogio Sparagna. Numerosi i premi per la sua attività teatrale, fra i tanti: quattro volte Premio Ubu e due Le Maschere del Teatro; per il cinema ha ricevuto due volte il Nastro d’Argento. Tra le sue ultime regie teatrali: Il Prezzo di A. Miller, Ragazzi di Vita di Pasolini, M il figlio del secolo, dal romanzo di A. Scurati, Furore da J. Steinbeck. Uno sguardo dal ponte (2023) è il secondo lavoro di Arthur Miller che affronta come protagonista e regista. La sua prima regia lirica è stata I Masnadieri di Verdi per il Teatro dell’Opera di Roma.