Poliambulanza, più spazio alla ricerca. Si inaugura la sede del CREM dopo l’ampliamento

Terminati i lavori di ristrutturazione del CREM, Centro di Ricerca Eugenia Menni di Fondazione Poliambulanza, presso il Parco Scientifico Didattico di via Don Pinzoni 1 a Brescia, la sede rinnovata è subito operativa. Il Centro di Ricerca è certificato per la ricerca sperimentale nel settore biomedico e per la medicina rigenerativa con approcci innovativi tramite lo studio di cellule isolate dalla placenta umana.

In occasione dell’inaugurazione dei locali,  è prevista la consegna delle Borse di studio, erogate dalla Fondazione Alessandra Bono Onlus, agli studenti del corso di specializzazione in Psicologia Clinica, che hanno frequentato il tirocinio formativo presso Fondazione Poliambulanza. Tra il 2020 e il 2023, a parziale copertura delle tasse universitarie di tre anni accademici, sono state offerte dalla Fondazione Alessandra Bono complessivamente 22 Borse di studio, per un totale di 100.000 euro.

La Fondazione, nata nel 2017 in memoria di Alessandra Bono, scomparsa a 44 dopo 12 anni di lotta contro il cancro, sostiene progetti di utilità sociale, in particolare nel campo della ricerca scientifica, della formazione di figure professionali in ambito sanitario e della costruzione di scuole e strutture che possano diventare luoghi di cura, cultura, aggregazione e amore. È tra i benefattori di numerosi Ospedali, Enti di Ricerca, Istituzioni e Comunità.

«Anche in questa occasione ringraziamo la Fondazione Alessandra Bono – afferma il Presidente di Poliambulanza prof. Mario Taccolini – che negli anni ha finanziato progetti, sostenuto tirocini, attività di formazione e di ricerca non solamente in collaborazione con Fondazione Poliambulanza, ma anche con molte altre realtà sanitarie, educative e sociali. Per quanto riguarda il nostro Ospedale, la Fondazione Alessandra Bono ha inoltre devoluto un sostanzioso contributo per la realizzazione della sala operatoria cardiovascolare ibrida di ultima generazione, unica in Italia per dimensioni complessive, dotata di sistema angiografico robotizzato integrato con ricostruzione tridimensionale del cuore e dei vasi sanguigni».

«Nell’ambito del consolidato rapporto di collaborazione tra la nostra Fondazione e Poliambulanza –sottolinea il Cav. Valerio Bono – per il sostegno di progetti scientifici e giovani ricercatori, siamo felici di poter supportare la specializzazione di giovani laureati in Psicologia Clinica attraverso queste borse di studio: 18 quelle di quest’anno, afferenti agli anni accademici 2021-2022 e 2022-2023, oltre alle 14 della prima edizione del 2020-2021. Una scuola di notevole valore anche perché svolta in contesti reali come quelli che Poliambulanza può offrire. Consapevoli dell’importanza del ruolo che il corpo ha sulla mente, e viceversa, riteniamo fondamentale la formazione di questi professionisti, perché pensiamo che il loro lavoro sia di grande aiuto a tutti i malati».

La consegna delle borse di studio verrà accompagnata dalla testimonianza della prof.ssa Maria Luisa Gennari, professore associato in Psicologia Clinica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia e prof.ssa Silvia Capra, psicologa della Terapia Intensiva Neonatale di Fondazione Poliambulanza e di due studenti che racconteranno la propria esperienza di tirocinio in questa struttura ospedaliera.

Alle 10.30, l’incontro proseguirà con l’inaugurazione dei locali, che a partire dal prossimo autunno in parte verranno destinati ad ospitare il nuovo corso di Laurea Magistrale “Innovations in Biotechnology applied to regenerative medicine” con gli interventi del presidente di Poliambulanza prof. Mario Taccolini e del direttore del CREM, prof.ssa Ornella Parolini, ordinario di Biologia Applicata all’Università Cattolica del Sacro Cuore.

«Siamo lieti di poter offrire un’innovativa proposta formativa per gli studenti. Infatti, – spiega la prof.ssa Ornella Parolini – grazie alla trasformazione dei locali da spazi amministrativi ad ambienti didattici e laboratori, avremo la possibilità, già dall’anno accademico 2023-2024, di ospitare un nuovo corso di laurea magistrale, tenuto in lingua inglese intitolato ‘Innovations in Biotechnology applied to regenerative medicine’, che si concentrerà sullo studio della biologia delle cellule staminali e degli avanzamenti biotecnologici con particolare riferimento alle applicazioni nel settore della medicina rigenerativa. Durante il corso verrà dato ampio spazio alla pratica di laboratorio e gli studenti vivranno a diretto contatto i ricercatori del CREM che dal suo nascere nel 2002, si dedicano allo studio delle cellule staminali e alle loro applicazioni terapeutiche nell’ambito della medicina rigenerativa».

«Gli interventi di ristrutturazione e ampliamento dei locali della cosiddetta “Cascina” hanno comportato l’adeguamento degli impianti meccanici ed elettrici funzionali alla nuova destinazione – sottolinea Alessandro Triboldi, direttore generale di Fondazione Poliambulanza – e la realizzazione di spazi accessori in modo da proseguire e ampliare gli studi sulle cellule staminali adulte estratte dalla placenta umana, iniziati nel 2002. Auspichiamo che il nostro Istituto assuma un ruolo sempre più significativo nella ricerca, oltre che nell’assistenza dei malati, certi che l’una e l’altra non possano esimersi dal procedere insieme».

Come evento centrale della mattinata è prevista la Lectio Magistralis del prof. Antonio Gasbarrini, preside della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, specialista in Medicina Interna e in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva. Ha frequentato come Clinical and Research Fellow in Gastroenterology il Biochemical Lab Liver Transplantantion Department dell’Università di Pittsburgh (USA) dal 1990 al 1993. È membro del Consiglio Direttivo della European Helicobacter and Microbiota Study Group (EHMSG), della European Association of Gastroenterology Endoscopy and Nutrition (EAGEN), del comitato scientifico della United European Gastroenterology (UEG), dell’Associazione Italiana Celiachia (AIC) e del Transdisciplinary Research on Food Issues Center (TROFIC) dell’Università Cattolica