Al Nuovo Eden dal 27 Aprile al 3 Maggio

Secondo appuntamento della rassegna Tarantino Roots con il film Taverna Paradiso, esordio dietro la macchina da presa per Sylvester Stallone, che del film è anche autore del soggetto, sceneggiatore e uno dei protagonisti. Uno dei film più amati da Quentin Tarantino.
In versione restaurata, il capolavoro La maman et la putain, tra sogno ed uso del tempo reale, uno dei film più sperimentali e letterari di Jean Eustache.
Al via la rassegna Prospettiva Olmi, dedicata al grande maestro del cinema italiano, con la proiezione di Lunga vita alla signora!, vigorosa metafora di Olmi contro il potere, a cui contrappone la genuinità del suo prediletto mondo contadino.

In prima visione, Nuovo Eden propone:
– Il film diretto da Mikhaël Hers, Passeggeri della notte, presentato alla 72esima edizione del Festival di Berlino.
– In collaborazione con Museo Nazionale della Fotografia, il film Infinito. L’universo di Luigi Ghirri, il racconto della leggendaria vicenda artistica di Luigi Ghirri nella fotografia italiana, a 30 anni dalla  sua scomparsa. Sarà ospite Luisa Bondoni, storica dell’arte e storica e critica della fotografia.
– Dal Festival di Venezia, Amira, il film di Mohamed Diab che propone una riflessione sul senso della vita e dell’appartenenza nei territori palestinesi.

In versione restaurata, In The Mood For Love diretto da Wong Kar Wai, premiato al Festival di Cannes che torna in sala al Nuovo Eden in occasione della presentazione dell’immagine originale realizzata dall’artista Pax Paloscia, ispirata proprio al film che vede in scena lo strepitoso duo Tony Chiu-Wai Leung (quest’anno Leone d’oro alla Carriera al Festival di Venezia) e Maggie Cheung.
Per Piccolo Eden, il film d’animazione Yakari – un viaggio spettacolare di Toby Genkel e Xavier Giacometti, tratto dall’omonimo fumetto franco-belga di Job e Derib.

IL PROGRAMMA
THE FABELMANS
di Steven Spielberg  (USA 2022, 151′)
1952. Sammy Fabelman ha sei anni e al cinema non ci vuole andare, ha paura di affrontare quel mondo di giganti. La madre gli assicura che i film sono sogni indimenticabili, il padre lo rassicura descrivendogli il prodigio di una macchina che fa muovere immagini fisse. Davanti al loro bambino, Mitzi e Burt assumono ciascuno il proprio ruolo: la poesia da un lato, la tecnologia dall’altro. In sala Il più grande spettacolo del mondo di Cecil B. DeMille fa il resto. Sam esce dal cinema e l’avvenire è aperto.
Reclutando come figuranti compagni di scuola e sorelle, comincia a girare western ed epopee belliche nel deserto dell’Arizona. Gli anni intanto passano e Sam, adolescente, scopre nel flusso dei suoi fotogrammi aspetti insospettabili della vita dei suoi genitori. Il padre, brillante ingegnere, vorrebbe seguire una promozione a Los Angeles, la madre, pianista che ha abbandonato la sua carriera per allevare i figli, vorrebbe restare a Phoenix. Il trasloco è inevitabile, il divorzio pure. Sam si rifugia nel cinema e in un’estate in 16mm prima di diventare grande e fare grandi film.
Il film ha ottenuto 7 candidature a Premi Oscar, 1 candidatura a David di Donatello, 5 candidature e vinto 2 Golden Globes, 1 candidatura a BAFTA.
Giovedì 27 aprile, ore 18.00 (v.o. sott.ita) (1)
Venerdì 28 aprile, ore 17.00 (1)
Sabato 29 aprile, ore 16.00 (1)
Domenica 30 aprile, ore 21.00 (v.o. sott.ita)(1)

TARANTINO ROOTS
TAVERNA PARADISO
di Sylvester Stallone (USA 1978, 109′ v.o. sott.ita)
Tre fratelli americani, nel primo dopoguerra, stentano a guadagnarsi da vivere. Il più forte di essi accetta di disputare degli incontri di lotta libera. Passo dopo passo, decide di sfidare il campione in carica e, benché i fratelli tentino di impedirglielo, temendo un massacro, lo affronta e lo batte.
Uno dei film più amati da Quentin Tarantino.
In collaborazione con Duels/Blue Velvet.
Giovedì 27 aprile, ore 20.00 (v.o. sott. ita) (2)

GUARITORI FERITI
IL POSTO DELLE FRAGOLE
di Ingmar Bergman (Svezia 1957, 95’)
Anziano professore di medicina, Isak Borg si reca da Stoccolma all’Università di Lund al fine di ritirare un premio per il cinquantesimo anniversario della sua carriera di insigne batteriologo. Il viaggio in macchina, in compagnia della nuora, diventa l’occasione per un ripensamento sulla propria esistenza, una amara, ma forse salvifica messa a fuoco dei propri fallimenti.
Capolavoro del Bergman anni Cinquanta, Il posto delle fragole è un road movie esistenziale, colmo di spunti, spesso doloroso, brillante da un punto di vista formale come non era stato nessun altro titolo del regista fino ad allora.
Proiezione all’interno della rassegna Guaritori feriti: Medicina e Cinema, organizzata da Ordine dei Medici di Brescia.
Giovedì 27 aprile, ore 21.00 (1)

IN VERSIONE RESTAURATA
LA MAMAN ET LA PUTAIN
di Jean Eustache (Francia 1973, 218’, v.o. sott.ita)
Alexandre è un giovane e pigro disoccupato francese che trascorre le sue giornate sorseggiando caffè a Saint-Germain-des-Prés. Alexandre non ha problemi a farsi mantenere dalla più matura Marie, che ha una piccola boutique, con cui intrattiene una relazione di tipo aperto. Un giorno il giovane incontra un’infermiera, Véronika, giovane e squattrinata come lui. E, nonostante la ragazza sia inizialmente po’ interdetta dal comportamento per nulla passionale di Alexandre, i due finiscono per innamorarsi e fare l’amore durante un’assenza di Marie. Fra i tre presto si innesca un pericoloso e complesso rapporto, che oscilla tra la tenerezza, la gelosia e la disperazione.
Sono passati cinquant’anni da quando La maman et la putain è stato proiettato al festival di Cannes vincendo il Grand Prix Speciale della Giuria. Il cinema non è più stato lo stesso e il film di Jean Eustache è stato da allora considerato il più grande film francese del dopo 1968. Dopo la morte del regista nel 1981, questo capolavoro è diventato quasi invisibile.
Versione restaurata in 4k.
Venerdì 28 aprile, ore 20.00 (v.o. sott.ita) (1)

PRIMA VISIONE
PASSEGGERI DELLA NOTTE
di Mikhaël Hers (Francia 2022, 111′)
La storia di una famiglia francese è raccontata in varie tappe attraverso gli anni ottanta. Subito dopo la storica elezione di Mitterrand nel 1981, Elisabeth si ritrova separata dal marito e in cerca di un lavoro per mantenere i due figli Matthias e Judith. Trova così impiego presso il programma radiofonico che ascolta durante le sue notti insonni, dopo aver scritto alla conduttrice Vanda Dorval. Tra esperienze quotidiane e nuovi amori la famiglia cresce, trovando anche il tempo di accogliere la giovane Talulah, ragazza dal passato difficile in cerca di un appoggio per qualche giorno.
Il film, presentato alla 72esima edizione del Festival di Berlino, ha ottenuto una candidatura a Cesar e una candidatura a Lumiere Awards.

Venerdì 28 aprile, ore 20.30 (2)
Sabato 29 aprile, ore 17.00 (2) e 20.00 (2)
Domenica 30 aprile, ore 18.15 (1)
Lunedì 1 maggio, ore 16.00 (1) e 21.00 (v.o. sott.ita) (1)
Martedì 2 maggio, ore 20.00 (2)
Mercoledì 3 maggio, ore 18.30 (v.o. sott.ita) (1) e 20.00 (2)

PRIMA VISIONE
INFINITO. L’UNIVERSO DI LUIGI GHIRRI
di Matteo Parisini (Italia 2022, 73′)
Partendo dagli scritti di Luigi Ghirri (a cui dà voce Stefano Accorsi), ripercorriamo le tappe cruciali della vita del grande fotografo. Un viaggio nei luoghi della provincia, uno studio di terre, acqua, colline, orizzonti infiniti. Una ricerca sul suo lavoro fotografico, concepito come un alfabeto in cui ogni immagine esiste solo grazie alle altre. “Nel lavoro di Ghirri ritrovo le atmosfere della provincia emiliana nella quale sono cresciuto, ma anche quella componente universale che tocca nell’intimo ognuno di noi. Nel tracciare il suo ritratto mi sono servito di materiali diversi che come pennellate successive fanno emergere il mondo dell’artista” (Matteo Parisini).
In collaborazione con Museo Nazionale della Fotografia di Brescia.
Presenta il film Luisa Bondoni, storica dell’arte e storica e critica della fotografia.
Sabato 29 aprile, ore 19.00 (1)

PRIMA VISIONE
AMIRA
di Mohamed Diab (Egitto 2021 , 98′, v.o. sott.ita)
Amira, una diciassettenne palestinese, è stata concepita con il seme di Nawar, trafugato dalla prigione nella quale egli è recluso. Sebbene sin dalla sua nascita il loro rapporto si sia limitato esclusivamente alle visite in carcere, il padre rimane il suo eroe. L’assenza nella vita della ragazza è però ampiamente compensata dall’amore e dall’affetto di coloro che la circondano. Tuttavia, quando il tentativo fallito di concepire un altro bambino porta a galla la sterilità di Nawar, il mondo di Amira viene stravolto…
Selezione ufficiale sezione Orizzonti della Mostra del Cinema di Venezia 2021, Premio Amore&Psiche come miglior film e Premio Amnesty International al Med Film Festival 2021.

Sabato 29 aprile, ore 15.00 (v.o. sott.ita) (2) e 21.00 (v.o. sott.ita) (1)
Domenica 30 aprile, ore 16.00 (v.o. sott.ita) (1)
Lunedì 1 maggio, ore 18.15 (v.o. sott.ita) (1) e 20.00 (v.o. sott.ita) (2)
Martedì 2 maggio, ore 18.30 (v.o. sott.ita) (1)
Mercoledì 3 maggio, ore 15.00 (v.o. sott.ita) (1)

4+1 ARTISTI E ARTISTE PER IL NUOVO EDEN
IN THE MOOD FOR LOVE
di Wong Kar Wai (Hong Kong 2000, 98’, v.o. sott.ita)
Hong Kong, primi anni Sessanta. Un uomo e una donna. Due dirimpettai che si trovano a vivere un amore casto e segreto. Due attori meravigliosi che spalancano le porte dell’Occidente alla bellezza del nuovo cinema asiatico (Tony Chiu-Wai Leung, ricordiamo, è stato incoronato al Festival di Cannes). Un melodramma intenso e raffinatissimo che, non occorre dilungarsi oltre, ha davvero fatto storia… Pochi sanno raccontare i sentimenti come li racconta Wong Kar Wai, traducendoli in pura essenzialità, e In the Mood for Love rimane ancora oggi un modello. Inimitabile.
Versione restaurata in 4K.
In occasione della proiezione, sarà presentata l’immagine originale realizzata dall’artista Pax Paloscia.
In omaggio ai partecipanti la locandina di In the Mood for Love disegnata da Pax Paloscia.
Domenica 30 aprile, ore 10.30 (v.o. sott.ita) (1)

PICCOLO EDEN
YAKARI – UN VIAGGIO SPETTACOLARE
di Toby Genkel e Xavier Giacometti (Animazione, Belgio/Francia/Germania 2020, 82′)
Le vicende del piccolo indiano Sioux Yakari, che insieme alla sua tribù si prepara per migrare. Il lungo viaggio permetterà loro di seguire le orme di Little Lightning, un leggendario mustang che pare essere indomabile. Durante il tragitto, Yakari incontrerà un’altra leggenda, la Grande Aquila, che gli donerà una sua piuma e la capacità di parlare con gli animali. È grazie a questa sua nuova dote che il piccolo Sioux stringerà un’amicizia improbabile.
Proiezione Autism Friendly
Domenica 30 aprile, ore 15.00 (2)

PROSPETTIVA OLMI
LUNGA VITA ALLA SIGNORA!
di Ermanno Olmi (Italia 1987, 105′)
Ogni anno una vecchia e potente signora riunisce a cena nel suo castello tra i monti i notabili del luogo, chiamati a riverirla. Una cerimonia sfarzosa alla quale assiste estasiato un giovane aiuto cameriere, Libenzio, candido figlio di contadini. Man mano che la cena procede, Libenzio si avvede però delle meschinità e delle umiliazioni cui i convitati sono costretti per conservare il loro potere; l’atmosfera del castello che gli sembrava invidiabile, gli appare ora soffocante, finché all’alba fugge per correre nei prati a respirare aria pura e libertà.
Vigorosa metafora di Olmi contro il potere, a cui contrappone la genuinità del suo prediletto mondo contadino.
In collaborazione con FIC-Federazione Italiana Cineforum.
Mercoledì 3 maggio, ore 21.00 (1)

REPLICHE:
TERRA E POLVERE
di Li Ruijun (Cina 2022, 133′)
Il matrimonio combinato di Ma e Guiying, un uomo e una donna che vivono vite difficilissime, sembra portare inevitabilmente alla somma di due solitudini. Di due povertà (sociali, emotive, affettive). Ma da questo incontro, tenero e pudico, prenderà forma giorno dopo giorno un legame solido e prezioso…
Domenica 30 aprile, ore 17.30 (2) e 20.30 (2)
Lunedì 1 maggio, ore 17.00 (2)
Sala 1: (1); Sala 2: (2)