BCC Agrobresciano presenta i dati di bilancio 2022

Da oltre 125 anni BCC Agrobresciano opera a sostegno delle comunità locali per supportarle nella loro attività di assistenza al territorio e crescita culturale. Attraverso il proprio operato la Banca, sia sotto il profilo dell’offerta finanziaria, sempre attuata in modo personalizzato alle esigenze del singolo cliente, sia attraverso il prezioso contributo del Comitato Soci e Cultura che ne promuove tutte le attività sociali, testimonia la sua vicinanza al territorio e alle persone.

 

Dal punto di vista economico i dati comunicati oggi evidenziano come il buon operato, guidato da valori solidi e da una tradizione forte, porti a risultati soddisfacenti.

“Siamo orgogliosi del nostro lavoro quotidiano.” – dichiara Osvaldo Scalvenzi, Presidente di BCC Agrobresciano da 10 anni orsono – “Tutti noi, dal Consiglio di Amministrazione a tutti i dipendenti, dalla Direzione Generale agli uffici interni e al personale di rete, collaboriamo spinti da valori forti e condivisi, dalla volontà di sostenere il nostro territorio e dare il meglio ai nostri soci e clienti. Tutte le offerte commerciali e le attività sociali proposte confluiscono in un unico grande messaggio, promuovere la crescita del territorio: economica, sociale e culturale. Nell’anno di Brescia Capitale della Cultura Italiana quest’ultimo aspetto è ancora più sentito.”

 

Alle parole del Presidente fanno eco quelle del Direttore Generale Giuliano Pellegrini, che racconta, attraverso la spiegazione dei dati di bilancio rendicontati al 31 dicembre 2022, quanto ha fatto la Banca per agire nel modo più efficace ed efficiente: “Il dato più importante da evidenziare, testimone della solidità dell’Istituto che rappresento, è il TCR. Aumentato di oltre il 130 punti base da 22,75% a 24,04%, questo indice sottolinea come la Banca si sia ulteriormente irrobustita – grazie anche all’ottimo utile di esercizio, ed abbia aumentato il capitale a copertura dei rischi complessivi – frutto di una sempre attenta politica di erogazione e gestione dei crediti. Insieme al TCR registriamo un altro indice di solidità bancaria molto positivo, il Texas Ratio, quasi dimezzato rispetto all’anno precedente a 9,71%. Anch’esso conferma la nostra capacità di far fronte alla copertura dei crediti chiamati “deteriorati” e perciò potenzialmente dannosi. Con un dato in discesa, la nostra esposizione diminuisce e quindi la nostra solidità si rafforza.” – conclude Pellegrini.

 

Ulteriori dati finanziari che mostrano la virtuosa operatività della Banca sono il Cost Income e il ROE, che si attestano rispettivamente a 68,56% (in calo rispetto al dato di 70% del 2021) e a 12,94%, dato che registra invece una forte crescita. “Questi due indici sono sintomatici di un modus operandi teso al costante miglioramento delle performance aziendali grazie alle nostre scelte strategiche.” – spiega Pellegrini – “Il Cost Income sintetizza la capacità di governo dei costi e dei ricavi. Nonostante un contesto economico che ha visto una componente inflattiva sui costi notevole, la Banca è riuscita a migliorare l’indicatore senza ribaltare sulla clientela tali aumenti e garantendo sempre il miglior servizio possibile. Il ROE, in coerenza con l’utile, registra un incremento sensibile: ciò significa che siamo più redditizi, che performiamo molto bene dal punto di vista del ritorno sugli investimenti e questo ci rende attrattivi e competitivi. I nostri sforzi sono stati premiati e questo dato lo dimostra. Siamo una banca solida e attiva, capace di essere un valido supporto per tutti coloro che desiderano investire presso di noi.” – commenta Pellegrini.

 

I Dati sopra elencati sono quindi il frutto di un anno intenso, in cui BCC Agrobresciano ha lavorato per migliorare, accrescendo gli indicatori di performance positivi e restringendo quelli pericolosi come l’NPL netto: i non performing loans fanno riferimento ai crediti deteriorati che la Banca si trova a dover gestire e BCC Agrobresciano ha registrato nel 2022 un indice quasi dimezzato (da 2,1% a 1,14%) che testimonia come l’esposizione verso di essi sia fortemente scesa. “Una migliore qualità del credito riflette la nostra scelta di utilizzare la raccolta per erogare finanziamenti verso clienti fidati, limitando scelte forse più redditizie ma al contempo più rischiose. In questo momento storico prediligiamo soluzioni più conservative ma più certe per tutti, a favore di serenità per clienti e Banca.” – aggiunge Pellegrini.

 

“BCC Agrobresciano cresce complessivamente nell’attività di intermediazione, la raccolta diretta supera i 972 milioni di euro con quasi un +3% rispetto al 2021, come la raccolta indiretta a 288 milioni (+3% sullo scorso anno) e gli impieghi verso clientela con un +5% per quelli in bonis (oltre 612 milioni di euro). Questi impieghi in bonis, ovvero non rischiosi, sono un altro elemento che evidenzia le nostre scelte e azioni virtuose.” – racconta Pellegrini, che conclude parlando dell’offerta mutui green: “Abbiamo rinnovato la nostra campagna green che prevede un plafond di 300 milioni di € dedicato a privati e imprese che vogliono fare investimenti sostenibili per le proprie abitazioni o le loro aziende. Tassi agevolati e consulenti preparati aspettano in filiale tutti coloro che sono interessati a rendere più efficienti e rispettosi dell’ambiente i loro edifici di proprietà o che intendono acquistarne di nuovi in classe energetiche elevate.”

 

“Siamo una Banca di persone per le persone.” – ecco le parole con cui il Presidente Scalvenzi chiude la conferenza – “Tutto quanto vi abbiamo raccontato oggi lo testimonia. Tutte le nostre scelte, le decisioni finanziarie e sociali vanno in un’unica direzione, quella di sostenere il territorio e chi ci abita.”