Agricoltura: a Cibus successo per Bergamo e Brescia capitali della cultura

Lombardia protagonista a Cibus Connecting Italy, manifestazione specializzata per buyers nazionali e internazionali che si è chiusa ieri a Parma. Un’edizione dedicata ai professionisti, durante la quale Regione Lombardia ha puntato su Brescia Bergamo capitale della cultura 2023, per promuovere le due città e i prodotti dei rispettivi territori.

“La manifestazione ha avuto pieno successo – ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Forestale, Alessandro Beduschi – permettendo di mettere in vetrina prodotti bresciani e bergamaschi. Due province a fortissima vocazione agricola che vantano la bellezza di 14 specialità DOP e che si sono fatte apprezzare grazie alla partecipazione dei Consorzi si tutela delle due Strade di Sapori Valcalepio e Garda”.

Presenti a Parma nella collettiva lombarda i Consorzi di titela di Taleggio, Quartirolo, Salva Cremasco, Strachitunt, Olio Garda DOP, Valtenesi, Valcapeio, Consorzio Moscato di Scanzo, Vini Garda e, con propri stand, i Consorzi Gorgonzola e Grana Padano.

Oltre alle attività in Fiera, visitata da più di ventimila operatori, nell’ambito del programma “Cibus destination on the road” è stato organizzato un tour dedicato a 35 importanti buyers provenienti da tutto il mondo, che sono stati accompagnati da alcune realtà aziendali di eccellenza: la “Cheese Valley” nel bergamasco e la produzione di olio extravergine di oliva e dei prodotti nel bresciano, tra cui i vini Lugana, Garda e Valtenesi.

“Si tratta – ha precisato l’assessore Beduschi – di importatori provenienti da 18 Paesi, arrivati dagli Stati Uniti, dall’Australia e dai paesi arabi, ma anche dal Giappone, dal Brasile e dal Canada e interessati ad aprire rapporti commerciali per rafforzare la presenza dei nostri prodotti. Un’occasione per dare ulteriore impulso all’export delle nostre eccellenza, che nel 2022 è già cresciuto del 18,1% spingendo il valore della produzione agricola lombarda oltre la soglia dei 10 miliardi di euro”.