Nuovo Eden, la programmazione fino al 5 aprile

Questa settimana al Nuovo Eden si parte con la rassegna Al cuore dei conflitti con il film vincitore del premio come miglior documentario al Festival di Cannes, Babi Yar. Context del grande regista ucraino Sergei Loznitsa. Presenta il film Carlo Muzzi, giornalista al Giornale di Brescia.

 

Al via la rassegna Orizzonti Queer, in collaborazione con Festival Orlando, con il film in prima visione Cut!, il quarto divertentissimo lungometraggio di Marc Ferrer che è un omaggio e parodia del cinema giallo all’italiana: sarà presente in sala l’attrice La Prohibida.

 

In prima visione, Niente di nuovo sul fronte occidentale di Edward Berger, la storia di un giovane soldato tedesco in prima linea a ovest durante la Grande guerra. Miglior film straniero ai Premi Oscar 2023.

In prima visione sabato 1 aprile il documentario Rosso di sera, che racconta di tre personaggi che cercano di vivere il sogno americano sotto il cielo di Las Vegas. Sarà presente in sala il regista Emanuele Mengotti.

Altra prima visione, Nessuno deve sapere di Bouli Lanners, una storia d’amore tenera e delicata, che è anche un ritratto di emancipazione e una riflessione sulla memoria.

 

El, capolavoro di Luis Buñuel, in versione restaurata, è uno dei film del periodo messicano di Buñuel e, come altre sue opere, è incentrato sulla storia di un’ossessione in cui sesso e religione appaiono strettamente connessi. La sceneggiatura è tratta dall’omonimo romanzo (1926) di Mercedes Pinto.

 

Con il Piccolo Eden arriva il bellissimo Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 note, film d’animazione dei registi Jean-Christophe Roger e Julien Chheng, dove Ernest e Celestine sono tornati per una nuova entusiasmante avventura.

Nell’ambito della rassegna Indovina chi viene al cinema? Nuovo Eden propone Sì, chef – La brigade – di Louis-Julien Petit, una commedia traboccante di emozioni dove la cucina risolleva gli animi e accende una speranza sul futuro.

 

IL PROGRAMMA

 

AL CUORE DEI CONFLITTI

BABI YAR. CONTEXT

di Sergei Loznitsa (Documentario, Israele 2021, 120’, v.o. sott.ita)

Nel settembre 1941, il Sonderkommando 4a dell’Einsatzgruppe C, con l’aiuto dei battaglioni del Reggimento di Polizia del Sud e della Polizia Ausiliaria Ucraina, e senza alcuna resistenza da parte della popolazione locale, fucilò 33.771 ebrei nella gola di Babij Jar, a nord-ovest di Kiev. Il film ricostruisce il contesto storico di questa tragedia attraverso filmati d’archivio che documentano l’occupazione tedesca dell’Ucraina e il decennio successivo.

Il film ha ottenuto 1 candidatura agli European Film Awards e ha vinto il premio miglior documentario al Festival di Cannes 2021.

Presentazione a cura di Carlo Muzzi, giornalista al Giornale di Brescia dal 2007, ora vicecaporedattore e caposervizio del settore Interni/Esteri.
In collaborazione con Fabula mundi 2023, il corso di geopolitica organizzato da Ipsia Brescia Odv e dalle Acli provinciali di Brescia Aps.

Giovedì 30 marzo, ore 21.00 (v.o. sott. ita) (1)   

 

TÁR

di Todd Field (USA 2022, 158’)

Lydia Tár, prima donna di sempre a dirigere l’orchestra dei Berliner Philharmoniker, si trova al centro di polemiche sull’abuso di potere esercitato nel proprio ruolo e sulla richiesta di favori sessuali fatta a delle dipendenti in cambio di riconoscimenti professionali. In particolare, dopo il suicidio di una sua ex assistente, Krysta, cominciano a circolare prove e video compromettenti, probabilmente diffusi da membri del suo stesso staff.
6 candidature ai Premi Oscar, premiato al Festival di Venezia, 3 candidature e vinto un premio ai Golden Globes, 5 candidature e vinto un premio ai BAFTA.
Venerdì 31 marzo, ore 17.00 (1)
Sabato 1 aprile, ore 21.00 (1)
Domenica 2  aprile, ore 18.00 (1)
Lunedì 3 aprile, ore 21.00 (v.o. sott. ita) (1)
Martedì 4 aprile, ore 18.00 (v.o. sott. ita) (1)
Mercoledì 5 aprile, ore 15.00 (1) euro 4

 

ORIZZONTI QUEER – PRIMA VISIONE

CUT!

di Marc Ferrer (Spagna 2021, 78’)

Protagonista è Marc (interpretato dallo stesso Ferrer) un regista che sta girando il suo nuovo film a Barcellona e che si trova coinvolto in una serie di omicidi che sembrano tutti ruotare intorno a lui… Nella migliore tradizione dei B movies anni ‘70, Cut! è una miscela di erotismo, sangue finto (molto finto) e indagini approssimative. Ma è anche una riflessione sul fare cinema e un ribaltamento di un immaginario che era rigorosamente diviso in generi, non solo cinematografici. Il mondo di Cut! è infatti un mondo totalmente queer a partire dalle dive drag protagoniste del film fino alle relazioni sentimentali, molto poco eteronormative, della polizia.

Sarà presente in sala l’attrice La Prohibida

La proiezione sarà seguita dall’incontro condotto dal critico cinematografico Alessandro Uccelli.

Iniziativa all’interno del progetto PRATICARE ALLEANZE di Festival ORLANDO Bergamo e Qui e Ora Residenza Teatrale in collaborazione con Fondazione Brescia Musei – Cinema Nuovo Eden, per Bergamo e Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, con il supporto di Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bergamasca e Fondazione della Comunità Bresciana.

Venerdì 31 marzo, ore 21.00 (v.o. sott.ita)(1)

 

PRIMA VISIONE

NIENTE DI NUOVO SUL FRONTE OCCIDENTALE

di Edward Berger (Germania, USA 2022, 127’ v.o. sott.ita)

Niente di nuovo sul fronte occidentale racconta l’avvincente storia di un giovane soldato tedesco sul fronte occidentale durante la Prima guerra mondiale. Paul e i suoi compagni scoprono in prima persona come l’euforia iniziale della guerra si trasforma in disperazione e paura quando si trovano a lottare per le proprie vite e tra di loro nelle trincee. Il film ha ottenuto 9 candidature e vinto 4 Premi Oscar, 1 candidatura a Golden Globes, 14 candidature e vinto 7 BAFTA.
Sabato 1 aprile, ore 15.00 (v.o. sott.ita)(1)
Domenica 2 aprile, ore 21.00 (v.o. sott.ita)(1)

IL CINEMA DEL REALE – PRIMA VISIONE

ROSSO DI SERA

di Emanuele Mengotti (Documentario, Italia/USA 2022, 74’, v.o. sott.ita)

Las Vegas è il campo di battaglia perfetto per dimostrare che il sogno americano esiste ancora. Tre personaggi cercano di vivere il loro sogno in un momento delicato della storia americana. Mike, medico, affronta la minaccia della crisi sanitaria; Mindy, ex attrice di film di serie B, è in lizza per diventare la candidata del Partito repubblicano; Steve, damerino che vive nei pressi delle fognature sotto il livello stradale, è terrorizzato dal rischio delle incombenti piogge. Questi personaggi incarnano lo spirito americano del bisogno di libertà, autoaffermazione e coraggio: niente e nessuno può distoglierli dai loro obiettivi.

Sarà presente in sala il regista Emanuele Mengotti.

Sabato 1 aprile, ore 18.00 (1) (v.o. sott.ita)

 

PRIMA VISIONE

NESSUNO DEVE SAPERE

di Bouli Lanners (Francia/Belgio/Gran Bretagna 2021, 99’)

Cinquantenne corpulento e tranquillo, il belga Phil vive in una remota isola dell’arcipelago delle Ebridi, in Scozia, lavorando per una famiglia di agricoltori. Colpito da un ictus, sopravvive ma perde la memoria e una volta tornato a casa viene accudito da Millie, figlia del suo datore di lavoro. Dolce e sola, Millie aiuta Phil a ricostruire le sue relazioni e poco alla volta gli rivela, mentendo, che prima dell’ictus loro due erano amanti. L’amore fra i due sboccia, ma sopraffatta dal senso di colpa Millie si sottrae. Con il graduale recupero della memoria, Phil capisce di essere stato ingannato, ma nonostante ciò non rinuncia a Millie e alla nuova vita che è riuscito a costruirsi sull’isola.

Sabato 1 aprile, ore 17.30 (2) e 20.00 (2)

Domenica 2 aprile, ore 16.00 (1) e ore 20.00 (2)

Lunedì 3 aprile, ore 17.00 (1) e 20.00 (2)

Martedì 4 aprile, ore 21.00 (1)

Mercoledì 5 aprile, ore 21.00 (v.o. sott.ita) (1)

 

CLASSICI RESTAURATI

EL (LUI)

di Luis Buñuel (Messico 1953, 93’, v.o. sott.ita)
Nel 1953 la carriera registica di Luis Buñuel stava riprendendo con maggiore libertà e intraprendenza in Messico. Dopo il successo europeo di I figli della violenza, Luis Buñuel adattò con il suo complice e collaboratore abituale Luis Alcoriza il romanzo Él di Mercedes Pinto: più che una storia di fantasia era la cronaca dettagliata del terrificante calvario vissuto dalla vittima di un marito megalomane e gelosissimo che era, in realtà, un caso grave di delirio paranoide (Lacan mostrava questo film ai suoi studenti di psichiatria come buona illustrazione della malattia).

Restaurato da The Film Foundation’s World Cinema Project, Les Films du Camélia e Cineteca di Bologna con il supporto di OCAS e in collaborazione con Películas y Videos Internacionales presso il laboratorio L’immagine Ritrovata. Con il sostegno di Material World Foundation.

 

Domenica 2 aprile, ore 10.30 (v.o. sott.ita) (1)

Lunedì 3 aprile, ore 19.00  (v.o. sott.ita) (1)

Martedì 4 aprile, ore 20.00  (v.o. sott.ita)  (2)

 

PICCOLO EDEN

ERNEST E CELESTINE – L’AVVENTURA DELLE 7 NOTE

di Jean-Christophe Roger, Julien Chheng (Animazione, Francia/Lussemburgo 2022, 80’)

Dopo la candidatura agli Oscar® Ernest e Celestine sono tornati per una nuova entusiasmante avventura: la loro amicizia unica e il loro amore per la musica li porteranno a scoprire mondi fantastici, in una storia poetica e commovente che affascinerà grandi e piccini.

Per riparare il loro violino rotto, Ernest e Celestine iniziano un viaggio verso il lontano paese natale dell’orso, una terra magica dove da sempre si esibiscono i migliori musicisti del mondo e incredibili melodie riempiono l’aria di gioia. Al loro arrivo, i nostri eroi scoprono però una realtà completamente diversa: tutte le forme di musica sono state bandite! Ernest e Celestine non riescono proprio ad immaginare una vita senza musica. Insieme ai loro amici e a un misterioso fuorilegge mascherato, faranno di tutto per riportare la felicità nella Terra degli Orsi.

Domenica 2 aprile, ore 15.00 (2)

INDOVINA, CHI VIENE AL CINEMA?

SI, CHEF! – LA BRIGADE

di Louis-Julien Petit (Francia 2022, 97’)

Cathy è una chef di 40 anni, innamorata del suo lavoro e con un grande sogno: aprire un ristorante stellato. Le cose però iniziano presto a non andare secondo i suoi piani e, fra conti e complessità organizzative, si trova ad affrontare da subito le difficoltà del mestiere. Per rilanciarsi, Cathy accetta con riluttanza un lavoro da dipendente in una sperduta località fuori città, in quella che scoprirà poi essere la mensa di un centro di accoglienza per giovani migranti. Inizialmente è poco convinta e per nulla entusiasta di questo nuovo lavoro, ma in breve tempo grazie alla sua straordinaria abilità e alla sua passione per la cucina inizierà a farsi amare dai ragazzi, i suoi nuovi colleghi e suoi nuovi amici, che a loro volta avranno anche tanto da insegnarle.

Martedì 4 aprile, ore 10.00 (1)

 

PASOLINI 100

IL FIORE DELLE MILLE E UNA NOTTE

di Pier Paolo Pasolini (Italia, Francia 1974, 130’)

L’ultimo film della Trilogia della vita è anche quello dove forse si esprime più poeticamente il senso dell’utopia pasoliniana, evocando una dimensione popolare e fantastica dove il sesso è vissuto con libera spregiudicatezza in un passato magico, violento e intatto. Le scenografie di Dante Ferretti, i costumi di Danilo Donati, la fotografia di Giuseppe Ruzzolini, contribuiscono allo splendore figurativo di un film ispirato alle fiabe arabe e girato in Etiopia, Yemen, Iran e Nepal. Segue la proiezione del prologo originario, del bellissimo epilogo e di una scena inedita tagliati dalla versione definitiva del film. (Roberto Chiesi)

Mercoledì 5 aprile, ore 20.00 (2)
Giovedì 6 aprile, ore 18.00 (1) e 20.00 (2)

 

REPLICHE:

PASOLINI 100

I RACCONTI DI CANTERBURY

di Pier Paolo Pasolini (Italia 1972, 110’)

Giovedì 30 marzo, ore 18.30 (1) e 20.00 (2)

 

LA LIGNE – LA LINEA INVISIBILE

di Ursula Meier (Francia/Belgio/Svizzera 2022, 101’)

Venerdì 31 marzo, ore 20.00 (2)

Sabato 1 aprile, ore 15.30 (2)

Domenica 2 aprile, ore 17.00 (2)

 

Sala 1: (1); Sala 2: (2)