Da Lautari si è tenuta la tradizionale «festa del Toro»

Oltre mille persone, arrivate a Pozzolengo da ogni parte d’Italia, hanno animato quella che per Lautari è la tradizionale «festa del Toro».

Una giornata per celebrare il presente, guardare al futuro e al tempo stesso fare in modo che quanto seminato negli ultimi 31 anni non vada disperso.

È il senso di quanto celebrato ieri a Borgo La Caccia, una delle sedi storiche della comunità Lautari, in cui sono arrivate le famiglie degli ospiti della comunità presieduta da Andrea Bonomelli. «Come ogni anno è stato un momento di condivisione – ha sottolineato Bonomelli, presidente della Comunità che si occupa della cura e del reinserimento in società di persone affette da dipendenze -. Abbiamo accolto circa un migliaio di persone che sono arrivate nel bresciano per poter rivedere i ragazzi che con noi hanno intrapreso e magari concluso un percorso di reinserimento». Non solo. La festa è diventata anche l’occasione per poter vedere persone che ce l’hanno fatta. «Per noi è uno stimolo a proseguire nel lavoro quotidiano», ha concluso Bonomelli.