Il Grande per i piccoli

Il Teatro Grande è pronto ad accogliere i bambini e le loro famiglie in occasione della decima edizione de Il Grande per i piccoli. L’iniziativa, prevista per il pomeriggio di sabato 5 novembre (dalle 15.00 alle 18.10), trasformerà il Teatro Grande in uno spazio multidisciplinare con laboratori, iniziative e performance realizzate ad hoc per i giovanissimi. Un modo insolito per scoprire il Massimo Teatro cittadino e un efficace strumento di educazione del giovane pubblico e di avvicinamento ai nuovi linguaggi dello spettacolo.

I diversi appuntamenti che compongono l’iniziativa si distribuiranno nei vari spazi del Teatro: non solo la Sala Grande, ma anche il Ridotto, la Saletta Butterfly, il Salone delle Scenografie, la Saletta della Deputazione e il Loggione faranno da cornice a laboratori, installazioni, spazi giochi e performance prevalentemente destinati agli under11.
La prima parte del pomeriggio (dalle 15.00 alle 17.15) si animerà con 8 laboratori più un’area gioco, realizzati da professionisti di diverse discipline che, su richiesta del Teatro Grande, hanno messo in campo le proprie abilità per ideare progetti a misura di ragazzi.

Il settecentesco Ridotto del Teatro ospiterà il laboratorio “Un bosco di utopie”, a cura di Ludosofici (laboratorio per bambini dai 3 anni): un bosco scenografico pian piano crescerà nel foyer del Teatro e si trasformerà, grazie alla fantasia dei bambini e delle bambine che monteranno e smonteranno forme astratte e oniriche di alberi fantastici, tutti da inventare e immaginare. Sempre in Ridotto, l’associazione Viva Vittoria darà vita a un laboratorio dai 7 agli 11 anni dal nome “Amici uniti per la maglia!”, un momento creativo per realizzare insieme la striscia di maglia che nel 2023 unirà simbolicamente le città di Brescia e Bergamo lungo un percorso di 50 miglia.

In Saletta Butterfly il sound designer, produttore musicale e dj Painé Cuadrelli condurrà invece “Immaginasuoni”, un laboratorio a partire dai 3 anni che si concentrerà sulla capacità dei suoni di trasportarci in differenti contesti. Attraverso un sistema di suono spazializzato i piccoli ascoltatori potranno scoprire ambienti e situazioni diverse, tra musica ed effetti sonori avvolgenti e in movimento.
Salendo le scale del Teatro fino al Loggione, ci si imbatterà nel laboratorio “Dia.Tonica” (a partire dai 4 anni) ideato dal polistrumentista Emanuele Maniscalco. Attraverso la creazione di uno spartito musicale estemporaneo, fatto con frammenti di illustrazioni scientifiche, cartine geografiche e disegni realizzati dai partecipanti, i giovani ospiti azioneranno a mano una piccola scatola musicale che interpreterà ciascuna personalissima “partitura”. Sempre in Loggione gli amici di Viva Vittoria creeranno un altro laboratorio, questa volta per bambini dai 3 ai 6 anni: “Avventura a Morbilandia” proporrà modi insoliti e divertenti di costruire fantasiosi percorsi giocando con soffici e morbidi materiali.
Un grande ritorno attenderà grandi e piccini nella Saletta della Deputazione, dove il saggista, narratore, architetto e psicogeografo Gianni Biondillo è pronto a ridar vita a “Gianni, il cantastorie senza memoria” (laboratorio dai 5 anni) in cui sarà chiamata in causa la fantasia dei piccoli partecipanti che dovranno aiutare Gianni a inventare una storia che parli di musica, artisti, cantanti e tanto altro.
Nel Salone delle Scenografie – oltre alla playroom per bambini dagli 0 ai 4 anni realizzata in collaborazione con la Città del Sole – verranno proposti altri due laboratori a cura di Ludosofici. “La macchina dei sogni” cercherà di spiegare ai bambini come funziona la stampa di poster e libri: attraverso varie tecniche e sistemi ispirati alla storia della stampa, i bambini costruiranno una vera tipografia umana per produrre una piccola tiratura di poster originali ispirati ai loro sogni e desideri. “A giocare con l’utopia!” sarà invece una riflessione sulle città in cui abitiamo, su come sono state progettate e costruite e su come poterle trasformare se non corrispondono più ai desideri e ai sogni di chi le vive.

Al termine delle attività laboratoriali, il pubblico verrà invitato ad accomodarsi in Sala Grande per lo spettacolo “Nel bosco del futuro” che alle 17.30 andrà in scena in prima assoluta. Consigliato per bambini da 5 a 11 anni, lo spettacolo è una fiaba musicale coreografica, un musical multimediale dove immergere sogni e desideri della contemporaneità, a partire dall’immaginazione di una visione del futuro del pianeta. Lo spettacolo è affidato alla compagnia Ariella Vidach AiEP che da più di vent’anni esplora l’utilizzo dei media interattivi in relazione al corpo e al movimento. Ne sono fondatori la coreografa e danzatrice Ariella Vidach – formatasi nella New York degli anni Ottanta con i protagonisti della danza postmoderna americana da Trisha Brown, Twyla Tharp, Dana Reitz, a Steve Paxton e Bill T. Jones – e il videoartista Claudio Prati.

L’iniziativa Il Grande per i Piccoli è consigliata per bambini under11.

I biglietti sono in vendita esclusivamente alla Biglietteria del Teatro Grande. La partecipazione ai laboratori è fino a esaurimento dei posti disponibili. Una volta raggiunta la capienza massima dei laboratori, la Biglietteria emetterà biglietti che consentiranno la sola partecipazione allo spettacolo delle ore 17.30, con accesso in Teatro a partire dalle ore 17.00. Il costo del biglietto d’ingresso resta invariato.

Ricordiamo gli orari della Biglietteria: mar-ven 13.30-19.00, sab 10.00-13.00 e 15.30-19.00.
———-BIGLIETTI INTERO RIDOTTO*
POSTO UNICO 10 euro 3 euro
* riservato agli under 11.

Ingresso gratuito per i bambini fino ai 3 anni.

ARTISTI IDEATORI DEI LABORATORI

GIANNI BIONDILLO

Narratore, architetto, psicogeografo. Come saggista s’è occupato di leggere e interpretare lo spazio della metropoli contemporanea. Nel 2011 con I materiali del killer ha vinto il “Premio Scerbanenco” e nel 2014, in Francia, il “Prix Violeta Negra”. Nel 2018 con Come sugli alberi le foglie ha vinto il “Premio Bergamo”. Il suo ultimo romanzo è Il sapore del sangue. Scrive per il cinema, il teatro e la televisione. Fa parte della redazione di “Nazione Indiana”, collabora con “Abitare”, “Lampoon” ed altre riviste nazionali. È tradotto in varie lingue europee.

PAINÈ CUADRELLI

Sound designer, produttore musicale e dj, compone e produce dischi, colonne sonore per film, documentari, installazioni, mostre, spettacoli teatrali e progetti di comunicazione. Lavora nelle intersezioni tra musica elettronica, mixed-media e memoria sonora, collaborando con istituzioni, musei e aziende di design e moda. È fondatore e direttore artistico della piattaforma multimediale Compl8 Produzioni.

EMANUELE MANISCALCO

Emanuele Maniscalco è un musicista jazz e fotografo, da sempre interessato alle relazioni tra diverse forme di espressione. Pianista e batterista in organici ridotti, in meno di un decennio ha inciso nove album a suo nome, dal piano solo al quartetto, di cui due per la ECM con il trio Third Reel (Roberto Pianca e Nicolas Masson).

LUDOSOFICI

I Ludosofici sono Ilaria Rodella e Francesco Mapelli. Ludosofici utilizzano gli strumenti della filosofia e della didattica dell’arte per progettare esperienze laboratoriali, di formazione, di gioco e di ricerca con lo scopo di attivare il pensiero critico, la consapevolezza e la creatività in bambini e adulti. Amano collaborare con i bambini perché pensano che i bambini siano molto più filosofi dei filosofi stessi. I bambini non si vergognano di fare tante domande, ma sono spesso gli adulti che non sanno dare una risposta. Anche i Ludosofici non danno risposte, ma fanno nuove domande e per farlo si fanno ispirare dall’arte, dalla musica, dai film, dalle stampanti 3D, dai colori, dalle foglie, dai palazzi, dalle fabbriche e dalle altre persone. Dopo “Tu chi sei?”, pubblicato nel 2014 sempre con Corraini Edizioni, “Questa non è una rosa” è il secondo libro dei Ludosofici.

 

VIVA VITTORIA

Viva Vittoria è un progetto nato a Brescia nel 2015 che ha come finalità la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Il suo messaggio fondamentale è che la violenza si può fermare cominciando da noi stessi, dalla consapevolezza che noi siamo artefici della nostra vita. L’associazione ha in programma per il 2023 la realizzazione di una catena umana che possa tradurre il metro e mezzo che ci ha separato durante la pandemia in un metro e mezzo di unione e solidarietà: 40.000 persone unite da una striscia in maglia lunga 1 metro e mezzo si disporranno una accanto all’altra lungo il percorso di circa 80 km (circa 50 miglia) “che unisce” Bergamo e Brescia. La catena umana prenderà vita contemporaneamente da Piazza Vecchia a Bergamo e
Piazza Loggia a Brescia, definendosi poi lungo il tracciato: il punto d’incontro avverrà sul ponte tra Sarnico e Paratico, la tappa intermedia del percorso.

 

SCHEDA SPETTACOLO

ARIELLA VIDACH AIEP NEL BOSCO DEL FUTURO

Autori Claudio Prati e Ariella Vidach
Coreografia Ariella Vidach
Regia Claudio Prati e Ariella Vidach
Interpreti Sofia Casprini, Rafael Candela
Drammaturgia Nicola Bruno, Antonietta Mira, Claudio Prati, Ariella Vidach e Maria Paola Zedda
Testi Bruno Tognolini, scrittore e poeta per bambini e i loro grandi (versi tratti da RIME RAMINGHE e RIME
RIMEDIO, ed. Adriano Salani Editore)
Scene luci Claudio Prati
Musiche Tommaso Leddi
Composizioni vocali e beat boxer Marco Sambataro
Costumi Simone Verduci (Tecnologo AI), in collaborazione con Claudio Prati e Ariella Vidach
Modellazione e animazione 3d Simone Assi
Produzione Ariella Vidach AiEP (IT), Avventure in Elicottero Prodotti (CH)
Con il sostegno di MIC Ministero della Cultura, Comune di Milano
Si ringraziano Carlo Infante, Irene Maramonti e Pietro Armuzzi di Pupazzia, Paola Raddrizzani e Elena
Molon