BCC Agrobresciano incontra Carlo Cottarelli a Librixia 2022

BCC Agrobresciano sostiene il territorio e le persone, da 125 anni: il nostro supporto non è solo di natura economica, ma si rivolge anche a tutte quelle attività che arricchisco l’uomo e lo fanno crescere, e noi siamo convinti che la crescita passi inevitabilmente dalla cultura.” – apre con queste parole l’appuntamento con Carlo Cottarelli il Direttore Generale di BCC Agrobresciano, Giuliano Pellegrini.

 

Parole forti, che identificano la missione della banca che, attraverso la presentazione del libro “All’inferno e ritorno. Per la nostra rinascita sociale ed economica” dell’economista cremonese, unisce cultura e temi economici in un appuntamento di grande interesse, lo stesso che ha dimostrato la folla presente nell’Agrobresciano Arena martedi sera alle 18.00

 

Intervistato da Carlo Piccinato, Cottarelli ha toccato numerosi temi concentrandosi sull’analisi del nostro recente passato riportata nel libro. L’economista ha raccontato come la BCE abbia finanziato il debito italiano negli ultimi anni e come l’Italia abbia potuto affrontare la crisi economica e finanziaria post Covid grazie all’intervento della Banca con sede a Francoforte: ora, in piena fase di attuazione del PNRR, l’attenzione è massima e completamente puntata verso la crescita del nostro paese.

 

“La crescita economica è l’unica via per combattere la povertà, ma solo se non viene riservata a pochi,” – dichiara infatti Carlo Cottarelli verso la fine dell’incontro riflettendo su come l’attuazione del PNRR sia l’occasione migliore, nonché l’unica che abbiamo, per riportare l’Italia in una condizione di benessere, e prosegue: “I 20 anni di politica economica precedente al Covid sono stati i peggiori della storia italiana, per la prima volta i figli sono stati peggio dei genitori in termini di ricchezza. Ora più che mai bisogna incentivare la crescita, la produttività pro capite, oltre che sostenere investimenti nel pubblico, nella transizione 4.0 e nella giustizia.” Il PNNR rappresenta quindi la chiave di volta e il futuro economico e politico dell’Italia si gioca nei prossimi mesi.

 

“Siamo felici di aver ospitato Carlo Cottarelli, certamente uomo di spicco del panorama economico prima, e ora anche politico, del nostro paese.” – Conclude Angeluccio Prestini, Presidente del Comitato Soci e Cultura della Banca. Prestini ha consegnato all’economista un piccolo omaggio di buon auspicio, dal grande valore simbolico per il Credito Cooperativo, dichiarando inoltre: “Il melagrana, oltre a ricordare le nostre origini rurali, racconta l’essenza cooperativa e mutualistica della BCC Agrobresciano, richiamando simbolicamente il mutuo aiuto, l’unione delle forze, la solidarietà e il fare insieme. La scorza rappresenta infatti la Banca, che raccoglie al suo interno e protegge un’infinità di membri, i semi.” A Cottarelli è stato inoltre consegnato il libro di BCC Agrobresciano, pubblicato in onore di tutti i Soci del presente e del passato, per far conoscere le origini dell’Istituto.”