Libri che nascono da libri: l’arte del BOOK FOLDING

La tecnica conosciuta come book folding, richiama l’antica tradizione degli origami giapponesi, ovvero l’arte di piegare e tagliare la carta secondo il principio shintoista del ciclo vitale fondato sulla rinascita dopo la morte, sul riciclo, sull’evoluzione di un bene che si può rinnovare calcando l’impronta di quel che è stato.
Le pagine possono essere incollate fra loro per rendere il libro “illeggibile”; si possono dipingere, tagliare e ricucire; incidere e arrotolare; si possono usare fili, stoffe, altre carte.

Il libro può diventare un contenitore, ma può essere disfatto completamente e i fogli possono andare a comporre un’installazione.

Si può lavorare sulle parole, modificandole oppure cancellandone alcune e lasciandone altre.

Quello che è certo è che grazie a questa tecnica nascono creazioni sorprendenti, uniche nel loro genere, che diventano piccole opere d’arte tridimensionali.

Tutto può essere rappresentato: volti, dediche a bassorilievo, disegni, fiori, strumenti musicali, tutto è lasciato alla fantasia dell’artigiano che sapientemente piega e taglia ogni singola pagina con una precisione chirurgica e una pazienza davvero straordinaria. Si delineano così, millimetro dopo millimetro, quella che diventerà una scultura di carta e parole.

Ovviamente, non temete “amanti dei libri”: impiegati, sono solo libri usati, abbandonati in soffitta oppure invecchiati dalla lettura, a cui verrà ridata nuova vita. Ma, come comprendere al meglio un’arte, se non rivolgendosi ad un “professionista del mestiere”.

Abbiamo così incontrato Michela Crippa, residente a San Felice del Benaco, che si è raccontata e ha parlato con noi di quella che ormai è divenuta una sua grande passione.

“Ho iniziato questo hobby durante la pandemia lo scorso anno, guardando video tutorial in internet. La tecnica del book folding cioè dei – libri scultura – mi ha da subito incuriosita, tanto da volerci provare. Solitamente utilizzo semplici libri usati; prediligo quelli con la copertina rigida; scelto lo schema di un’immagine o una scritta che voglio realizzare, mi metto subito al lavoro. Il book folding è un lavoro che richiede molta precisione. Il taglio non è l’unica componente: i libri infatti si possono decorare, abbellire con cartoncino; possono essere pitturati o avere le pagine incollate. Si tratta di un mondo tutto da scoprire”.

E poi Michela aggiunge: “Ho trasmesso questa passione anche ai miei figli, che di tanto in tanto mi aiutano soprattutto nella parte della decorazione. Da loro a volte nascono anche idee su come realizzarli ed io sono fiera di affidarmi alle loro intuizioni”.

Per questo hobby, Michela ha creato una pagina Facebook, “Le creazioni di Miki”, spazio espressamente dedicato alle molte sue creazioni.