Matteo e Michele Lamberti protagonisti al 19° Meeting del Titano

Dal Monte Titano si vede il mondo. Dopo le fatiche dei Mondiali di Abu Dhabi dello scorso dicembre, dove entrambi hanno presto parte alla spedizione azzurra, i fratelli Matteo e Michele Lamberti sono tornati a gareggiare insieme nella 19esima edizione del Meeting del Titano, in quel di San Marino.

Per Matteo, che da tempo si allena e vive a Livorno, dove condivide la preparazione con il compagno di nazionale Gabriele Detti, si è trattato della prima gara dal 19 dicembre scorso, giorno del suo debutto mondiale nella qualifica della 4×200 stile libero. Per Michele, invece, si è trattato della seconda uscita del 2022 dopo aver fatto le prove generali la scorsa settimana in quel di Lamamora per la III Prova della Coppa Parigi.

Il Meeting del Titano ha regalato ottime sensazioni ad entrambi i fratelli, con crono più che positivi a testimonianza di una crescita continua e una voglia di miglioramento che non conosce limiti. Se il buon giorno si vede dal mattino… si spera che questo 2022 possa portare tante nuove soddisfazioni dopo quelle ottenute lo scorso anno.

Matteo Lamberti, classe 1999, oggi tesserato per G.A.M. Team e Gruppo Sportivo Carabinieri, ha subito ritrovato il feeling con le gare piazzando un buon 8.03.02 negli 800 stile, che gli sono valsi la medaglia d’argento alle spalle dell’imprendibile compagno di nazionale – e di allenamenti – Gabriele Detti (8.01.26). La sfida si è rinnovata anche sulla distanza dimezzata dei 400, dove Matteo ha toccato le piastre a 3.53.78 e ottenuto la seconda medaglia d’argento del suo Meeting. Per lui è poi arrivato anche un sesto posto nei 200 stile (in 1.50.90).

Travolgente Michele Lamberti. Il secondogenito di casa Lamberti, classe 2000, che gareggia per G.A.M. Team e Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, si è imposto nei 100 farfalla in 52.72, un tempo che gli è valso la medaglia d’oro davanti a Matteo Rivolta e l’ingresso nella «top ten» delle migliori prestazioni del Meeting. Eccellenti anche i suoi 50 dorso, con il primato ottenuto in 25.47 davanti a Simone Sabbioni e Lorenzo Mora. Il suo medagliere si è poi arricchito con il bronzo nei 100 dorso (55.99) alle spalle di Mora (primo) e Sabbioni (secondo).