Nuovo Eden, la programmazione dal 9 al 15 dicembre

Si comincia con La casa rossa (giovedì 9 dicembre) con la straordinaria presenza in sala del protagonista del film Robert Peroni e il regista Francesco Catarinolo.
Per i più piccoli, un film d’animazione alla vigilia della festa di Santa Lucia, Una fantastica vita da cane di Anca Damian (domenica 12 dicembre).
LUSO, la mostra itinerante del nuovo cinema portoghese è giunta al suo quarto appuntamento con il coinvolgente Mosquito di João Nuno Pinto che mette in scena la follia e lo smarrimento della guerra (mercoledì 15 dicembre).
IL PROGRAMMA:

ARIAFERMA

di Leonardo Di Costanzo (Italia 2021, 117’)
Un vecchio carcere ottocentesco, situato in una zona impervia e imprecisata del territorio italiano, è in dismissione. Per problemi burocratici i trasferimenti si bloccano e una dozzina di detenuti con pochi agenti rimangono in attesa di nuove destinazioni. In un’atmosfera sospesa, le regole di separazione si allentano e tra gli uomini rimasti si intravedono nuove forme di relazioni. Con Toni Servillo e Silvio Orlando in stato di grazia. Venezia 78. Selezione Ufficiale / Fuori Concorso.

In collaborazione con Camera Penale Brescia 

Giovedì 9 dicembre, ore 18.00

TRENTO FILM FESTIVAL 365 A BRESCIA

LA CASA ROSSA

di Francesco Catarinolo (Documentario, Italia/Groenlandia, 2020, 82′, v.o. sott.ita)
Robert Peroni, ex esploratore altoatesino, trent’anni fa molla tutto per trasferirsi nella Groenlandia orientale, dove vive una popolazione che sembra condannata all’estinzione. Negli anni ‘70 la Comunità Europea vieta il commercio della pelle di foca, ma così facendo priva questa civiltà millenaria della sua unica forma di sostentamento economico: la caccia. Il governo danese risponde esportando modelli economici e turistici occidentali, da parte loro gli Inuit reagiscono con un atteggiamento passivo, accettando tutto e aspettando che qualcosa succeda. La conseguenza è un aumento dei tassi di alcolismo, depressione e suicidio. Robert quindi fonda La Casa Rossa, un rifugio che offre lavoro alla gente del posto rimasta senza niente, perché il futuro di questo luogo appartiene ai giovani e a quelli che vogliono restare: un futuro incerto in un presente di pandemia.
Premio del pubblico al Trento Film Festival

Premio del pubblico al Trento Film Festival

Giovedì 9 dicembre, ore 21.00, alla presenza di Robert Peroni e il regista Francesco Catarinolo

 

LA PERSONA PEGGIORE DEL MONDO

di Joachim Trier (Norvegia 2021, 121′)
Il regista scandinavo reinventa con ironia e profondità la commedia romantica, firmando uno dei film più originali della stagione, una “Amélie senza filtri per le nuove generazioni”, come lo ha definito la stampa americana. Diviso in capitoli, il film racconta l’educazione sentimentale di Julie, donna libera, imprevedibile e contraddittoria, alle prese con i problemi della sua generazione e a lungo divisa tra due uomini: Aksel, fumettista di successo, e Eivind, uno sconosciuto incontrato a una festa che sconvolgerà i suoi piani per il futuro. “È già un classico”, ha sentenziato The Guardian, che dà al film cinque stelle e guida il coro di recensioni entusiastiche, mentre Variety mette il film in pole position nella corsa all’Oscar per il Miglior film internazionale.
Premio per la miglior interpretazione femminile a Cannes.

Venerdì 10 dicembre, ore 17.00

Sabato 11 dicembre, ore 16.00

Domenica 12 dicembre, ore 18.15

Lunedì 13 dicembre, ore 21.00 (v.o. sott.ita)

Mercoledì 15 dicembre, ore 15.00 (euro 4)

 

PICCOLO EDEN

LA MIA FANTASTICA VITA DA CANE

di Anca Damian (Animazione, Romania/Francia/Belgio 2019, 92’) 8+
Una romantica cagnolina che non riceve mai l’amore che si meriterebbe. Marona, alla fine dei suoi giorni da cane, riflette sulle cose che ha amato incondizionatamente lungo tutta la sua vita. Da quando era una cucciola fino al suo ultimo bau, la vita di Marona è come una lunga lezione d’amore.
European Award per miglior film d’animazione 2020.

Domenica 12 dicembre, ore 16.00

 

LUSO – MOSTRA ITINERANTE DEL NUOVO CINEMA PORTOGHESE

MOSQUITO 

di João Nuno Pinto (Portogallo 2019, 122’, v.o. sott. ita)
con João Nunes Monteiro, Sebastian Jehkul, Filipe Duarte, Josefina Massangoa
Sognando di vivere grandi avventure e di difendere la propria patria, un giovane portoghese si arruola nell’esercito durante la Prima Guerra Mondiale e viene mandato al fronte in Mozambico, Africa. Lasciato indietro dal proprio plotone, intraprende un estenuante viaggio per la mitica terra natale dei Makua, camminando per più di mille chilometri, inseguendo il suo sogno.
Presentato con successo al Festival di Rotterdam 2019.

Mercoledì 15 dicembre 2021, ore 21.00

 

TAORMINA FILM FESTIVAL

VERSO LA NOTTE

di Vincenzo Lauria  (Italia  2020, 90′)
Maryam, una ragazza iraniana di 25 anni, vive a Roma e sta facendo un documentario su Anna, una donna di 40 anni che vive per strada, e che ha colpito Maryam per il suo modo di parlare per visioni e presagi, ed anche per l’eleganza di modi che stride con la sua condizione. Il produttore del documentario le presenta Hesam, un ragazzo di 27 anni, anche lui iraniano, e i due iniziano a lavorare insieme. Si innamorano e lui va a vivere nel piccolo monolocale di lei. Sono due anime che si sono ritrovate, che si sono riconosciute e che si sono consegnate l’una all’altra… Ma il senso di appartenersi diventa, dopo non molto tempo, un confine scomodo… E forse nelle ragioni e nei deliri di Anna, Hesam e Maryam possono trovare delle risposte per la loro vita.

Venerdì 10 dicembre, ore 19.15

Lunedì 13 dicembre, ore 19.00

Mercoledì 15 dicembre, ore 19.00

 

IL BAMBINO NASCOSTO

di Roberto Andò (Italia 2021, 120′)
Gabriele Santoro vive in un quartiere popolare di Napoli ed è titolare della cattedra di pianoforte al Conservatorio San Pietro a Majella. Una mattina, mentre sta radendosi la barba, il postino suona al citofono per avvertirlo che c’è un pacco, lui apre la porta e, prima di accoglierlo, corre a lavarsi la faccia. In quel breve lasso di tempo, un bambino di dieci anni si insinua nel suo appartamento e vi si nasconde. “Il maestro”– così lo chiamano nel quartiere – se ne accorgerà solo a tarda sera. Quando accade, riconoscerà nell’intruso, Ciro, un bambino che abita con i genitori e con i fratelli nell’attico del suo stesso palazzo. Interrogato sul perché della sua fuga Ciro non parla. Nonostante questo, il maestro, d’istinto, decide di nasconderlo in casa, ingaggiando una singolare, e tenace, sfida ai nemici di Ciro. Scoprirà presto che il bambino è figlio di un camorrista e che, come accade a chi ha dovuto negare presto la propria infanzia, Ciro ignora l’alfabeto dei sentimenti. Silenzioso, colto, solitario, il maestro di pianoforte è uomo di passioni nascoste, segrete. Toccherà a lui lo svezzamento affettivo di questo bambino che si è sottratto a un destino già scritto. Una partita rischiosa in cui, dopo una iniziale esitazione, Gabriele Santoro si getta senza freni.

Venerdì 10 dicembre, ore 21.00

Sabato 11 dicembre, ore 18.30

Domenica 12 dicembre, ore 21.00

Lunedì 13 dicembre, ore 17.00