In Valle Camonica torna OltreConfine Festival

OltreConfine Festival riparte. In seguito all’edizione 2020 segnata dalla pandemia, quest’anno l’associazione OltreConfine ha organizzato una rassegna, diretta da Stefano Malosso, che ha il sapore di una rinascita, proponendo un calendario ricco di appuntamenti che avranno luogo in undici comuni della Valle Camonica dal 10 luglio al 5 ottobre.

OltreConfine Festival, come da tradizione, coniuga la valorizzazione del territorio alla promozione della cultura. Oltre alla partecipazione delle province di Brescia e Bergamo, una grande e importante novità di quest’anno è l’entrata di Regione Lombardia come ente sostenitore del Festival, attraverso il progetto PIC-Piano Integrato per la Cultura- che ha permesso di portare in Valle Camonica importanti risorse per il sostegno e lo sviluppo della cultura sul territorio.

Inaugura la rassegna sabato 10 luglio alle ore 20:30 a Pisogne, presso il Parco Comunale, la giornalista Annalisa Cuzzocrea, che presenterà il suo nuovo libro “Che fine hanno fatto i bambini. Cronache di un Paese che non guarda al futuro” (Piemme edizioni), in dialogo con la giornalista Zita Dazzi.

Protagonista del secondo appuntamento, venerdì 16 luglio alle 20:30 a Cedegolo, presso Piazzale Museo Musil, è il docente e scienziato Stefano Mancuso che guiderà il pubblico alla scoperta

dell’intelligenza delle piante. Al centro dell’incontro di mercoledì 4 agosto alle 20:30 a Paspardo, presso il Centro Polifunzionale, c’è l’arte del disegnare di Lorenzo Mattotti, moderato dal giornalista Adriano Ercolani. Mercoledì 25 agosto alle 20:30 arriva a Gianico, presso il Teatro Parrocchiale, la scrittrice finalista Premio Strega 2021 Giulia Caminito con il suo libro L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani), in dialogo con la scrittrice Veronica Raimo. Il quinto appuntamento si terrà sabato 28 agosto alle 20:30, a Borno, presso la Sala congressi e avrà come protagonista l’attrice Lella Costa che racconterà importanti storie di donne, da Edith Stein a Franca Valeri. Segue sabato 4 settembre alle 20:30, ad Angolo Terme, presso il Parco delle Terme, la presentazione del libro “Contro l’impegno” (Rizzoli) dello scrittore Walter Siti, moderato dal giornalista Luca Mastrantonio.

La letteratura fa da protagonista anche all’incontro di venerdì 10 settembre alle 20:30, a Breno, presso il Cinema Teatro Giardino, con la scrittrice Teresa Ciabatti che, in dialogo con lo scrittore Francesco Pacifico, presenterà il suo ultimo libro “Sembrava bellezza” (Mondadori). Al centro dell’incontro di mercoledì 15 settembre alle 20:30 al Cinema Iride di Costa Volpino ci sarà la fotografia con i nuovi linguaggi del fotografo Maurizio Galimberti, moderato dalla storica e critica fotografica Luisa Bondoni. Inaugura l’autunno, la scrittrice Maura Gancitano, ospite martedì 21 settembre alle 20:30 alla Palestra Comunale di Pian Camuno, con una lectio sull’arte di perdersi tra deriva e flânerie.

Segue il 17 settembre alle ore 20:30, presso l’Auditorium Città della Cultura di Capo di Ponte, lo scrittore finalista Premio Strega 2021 Emanuele Trevi, che presenterà il suo ultimo libro “Due vite” (Neri Pozza). Si chiude in bellezza martedì 5 ottobre alle ore 20:30 presso il Cinema Garden di Darfo Boario Terme, con lo scrittore Nicola Lagioia che presenterà il suo ultimo libro, il caso editoriale “La città dei vivi” (Einaudi), moderato da Stefano Malosso, in collaborazione con Limina rivista.

Sarà necessaria, per motivi di tracciamento e controllo degli ingressi, la prenotazione gratuita sul sito www.oltreconfinefestival.it. L’ingresso sarà consentito esclusivamente con mascherina (da tenere indossata anche per tutta la durata dell’incontro). All’ingresso verranno attivate le normative di sicurezza in vigore alla data dell’evento.

“Oggi ci sentiamo come naufraghi dopo una lunga tempesta, che ci ha lasciati disorientati e con un futuro ancora incerto. – dichiara Stefano Malosso, direttore artistico di OltreConfine Festival – In quest’ottica OltreConfine assume il ruolo di una guida, che accompagna la nostra navigazione: una ricostruzione che coltiva da luglio a ottobre il fiore della letteratura, delle arti e della scienza. Questo fragile germoglio delle idee è la linea che tracciamo sulle macerie per formulare una nuova promessa con la nostra terra, insieme a tanti scrittori, giornalisti, filosofi, artisti e scienziati, che torneranno ad insegnarci il valore dell’incontro tra esseri umani. Noi saremo pronti, su questo nuovo fronte di lotta.”

Tra le tante novità di questa settima edizione, la realizzazione della locandina del Festival, a opera di Elisa Seitzinger illustratrice, artista visiva e docente di morfologia e dinamica dell’immagine all’Istituto Europeo di Design. Vincitrice del Premio Illustri 2018 – categoria Design e selezionata all’omonimo Festival nel 2019 ha esposto al Museo delle Arti Applicate Oggi di Torino, alla galleria Le Dictateur all’interno di Futurdome a Milano, al MUSES di Savigliano, alla Biblioteca Oriani di Ravenna, all’Auditorium Parco della Musica e alla Farnesina a Roma, allo Studio 59 a Londra, alla Galleria NOI a Parigi. Inoltre è stata invitata come ospite a numerosi festival di arti visive, tra cui Italianism, Graphic Days®, Inchiostro Festival, Pawchewgo. Ha lavorato e lavora per La Repubblica, L’Espresso, Rolling Stone, RAI, BBC, National Geographic, Warner Music Group, Taschen, Fandango, Codice Edizioni, Sabat Magazine, Favini, 1724 Tonic Water, Etro, KristinaT. È autrice della nuova locandina del Salone del libro di Torino.

“Nell’ideazione del visual di Oltreconfine 2021 – spiega Elisa Seitzinger – mi sono ispirata alla forza e alla bellezza che la natura sprigiona nei territori lacustri e montani del festival. Una presenza femminea e un’altura emergono dalle acque di un lago, il paesaggio accennato evoca il Lago d’Iseo e il Monte Isola. Una mezza luna sorge dall’isola, emblema di Artemide, dea degli animali selvatici, della foresta, delle iniziazioni femminili. La donna qui è intenta a proteggere i cervi, simboli di rinascita, e addomesticare le aquile per citare l’antico stemma della Val Camonica, l’aquila che ghermisce il cervo. La dea è adornata da elementi vegetali e indossa un orecchino che ricorda le punte delle lance delle incisioni rupestri.”

Hanno supportato l’iniziativa Regione Lombardia, la Comunità Montana di Valle Camonica, Valle Camonica la Valle dei Segni, Bacino Imbrifero Montano, Provincia di Brescia, Provincia di Bergamo.

Il progetto è promosso dai comuni di Gianico, Pian Camuno, Darfo Boario Terme, Angolo Terme, Pisogne, Borno, Costa Volpino, Breno, Paspardo, Capo di Ponte, Cedegolo.