L’Università degli Studi di Brescia tra i migliori cento giovani atenei al mondo, sesta in Italia

Un nuovo importante traguardo internazionale per l’Università degli Studi di Brescia. Nell’edizione 2021 di THE Young University Rankings, la prestigiosa classifica internazionale curata dalla rivista indipendente britannica Times Higher Education che valuta gli atenei fondati tra il 1971 ad oggi in base a insegnamento, ricerca, trasferimento di conoscenze e prospettive internazionali, l’Università degli Studi di Brescia sale alla posizione 96 su un totale di 475 università, lasciandosi alle spalle il piazzamento 101-150, ottenuto nel 2020 e nel 2019. Rispetto alle sole università italiane, l’ateneo bresciano conquista la sesta posizione su un totale di 16 istituzioni nazionali prese in esame.

«Se è vero che i ranking internazionali sono adatti alla valutazione dei sistemi formativi di stampo anglosassone più che della generalità delle università italiane” – commenta il Rettore prof. Maurizio Tira – il fatto che il nostro ateneo si piazzi tra le prime 100 Università al mondo con meno di 50 anni di vita in un contesto di rapida crescita delle università asiatiche, conferma la solidità della nostra didattica, della ricerca, della terza missione e del grado di internazionalizzazione».

THE Young University Rankings valuta le università in base a 13 indicatori di performance raggruppati in cinque macro aree: didattica, ricerca, impatto delle citazioni scientifiche, trasferimento tecnologico e internazionalizzazione. L’Università degli Studi di Brescia registra un incremento generalizzato per la maggior parte degli indicatori: nella categoria didattica, + 10.7 punti (31.1 nel 2021 vs 20.4 nel 2020); nelle citazioni scientifiche, + 8,9 punti (80.1 nel 2021 vs 71.2 nel 2020). Cresce anche il grado di internazionalizzazione, in aumento di 1.1 punti (44.2 nel 2021 vs 43.1 nel 2020), in costante miglioramento.