Arcipelago Emozionale: un innovativo itinerario per scoprire il museo di Santa Giulia

La riapertura dei Musei dopo un lungo periodo di distanza dal proprio pubblico, causato dall’emergenza sanitaria, vuole essere un’occasione per ritrovare e ricostruire un legame affettivo e intimo con il patrimonio storico della città. In questo contesto si inserisce la proposta che vede, per la prima volta, la collaborazione tra Fondazione Brescia Musei e Teatro Telaio, nota istituzione attiva da decenni nell’ambito del teatro ragazzi e fortemente radicata nel territorio.
“Sono davvero felice di presentare oggi una nuova declinazione dei rapporti che i nostri musei e le nostre collezioni intrattengono con le arti della rappresentazione teatrale”, dichiara Stefano Karadjov, Direttore Fondazione Brescia Musei. “Il teatro è uno dei linguaggi più importanti per riuscire a creare un rapporto tra gli individui e la propria consapevolezza di sé. Ed è esattamente quello che i musei fanno, tra collezionare opere e strutturarle in percorsi espositivi: significa elaborare una narrazione della propria storia, delle proprie origini e dunque attivare un processo di conoscenza di sé. In questa finalità condivisa, tra il mondo dell’espressività museale e il mondo dell’espressività teatrale, sta la ragione profonda di un coinvolgimento tra i musei e i teatri che è mio auspicio in futuro possa vedere ulteriori nuove collaborazioni grazie alle quali i luoghi della cultura museale si aprono al linguaggio teatrale.”

Il progetto, inizialmente concepito da Teatro Telaio per le scuole, è stato arricchito con i Servizi educativi di Fondazione Brescia Musei, adattato alla fruizione da parte di un pubblico extrascolastico e ricostruito alla luce di uno stretto legame con il patrimonio museale. Ha preso forma così un innovativo itinerario all’interno delle sale del Museo di Santa Giulia.
“Un’occasione unica per sperimentare forme innovative di dialogo tra arte e teatro e metterle a disposizione di bambini e famiglie e anche l’occasione adatta per sviluppare sinergie tra realtà del territorio che si occupano di cultura” dice Maria Rauzi, Presidente del Teatro Telaio.
Il progetto, che è patrocinato da Regione Lombardia, rappresenta un’assoluta novità: rendere i partecipanti, bambini tra i 6 e i 12 anni, protagonisti di una sperimentazione ‘drammaturgico emotiva” attraverso il patrimonio del Museo, un’esperienza volta ad attivare, attraverso i sensi e l’emersione delle emozioni, una fruizione spontanea e profonda nella quale i beni storico artistici diventano il mezzo per narrare di sé.
Un’indagine sulle emozioni e sulle relazioni tra esseri umani filtrata dal linguaggio della forma artistica. Una esperienza di laboratorio teatrale immersiva, in costante dialogo con il percorso museale, con i suoi ambienti e con le testimonianze custodite al suo interno.
“Arcipelago Emozionale” è una installazione teatrale agita e resa viva dai bambini stessi che accompagnati dai familiari o caregivers affronteranno diverse suggestioni: leggere, ascoltare, cercare, guardare, inventare, fare, prendersi cura.
Un viaggio teso ad aiutare i bambini nell’elaborazione di una visione personale, emotiva e poetica del patrimonio artistico, partendo dal dato reale per sconfinare nei territori dell’immaginario e della creatività.

Un progetto pionieristico dunque volutamente attivato poco dopo la riapertura, un’esperienza funzionale a riattivare il legame emotivo e affettivo tra Museo e bambino che è stato interrotto drammaticamente dall’emergenza sanitaria. Un tassello dell’azione di ricostruzione delle abitudini e delle sicurezze sociali che caratterizzano una società civile.
Arcipelago Emozionale verrà fruito anche da un gruppo di ragazzi con disturbo dello spettro autistico che partecipa al progetto In & AUT Officina Autismo di Fobap ONLUS e dalle loro famiglie. Da alcuni anni Teatro Telaio sta infatti portando avanti il progetto Ti prendo per mano, finalizzato all’individuazione e sperimentazione di buone pratiche per una fruizione friendly degli eventi teatrali da parte di bambini con questo (o altri) tipi di disturbo. Proprio a questo scopo l’installazione Arcipelago sarà integrata con una serie di accorgimenti comunicativi ad hoc.
Una mappa ed alcune brevi ma precise istruzioni permetteranno ai partecipanti di orientarsi all’interno del percorso espositivo. Undici postazioni interattive stimoleranno il dialogo con alcune delle opere esposte, privilegiando sale meno frequentate e reperti meno noti delle collezioni.
Ogni postazione è annunciata da un pannello che riporta il logo dell’iniziativa e l’immagine del reperto preso in esame. Il viaggio all’interno del Museo di Santa Giulia si trasforma quindi in una sorta di esplorazione alla ricerca delle varie tappe che via via guideranno i bambini lungo il percorso.

 

“Arcipelago Emozionale” è una installazione teatrale agita e resa viva dai bambini stessi.
I bambini vengono accompagnati in un contesto simbolico in cui possono riconoscere alcune metafore dentro le quali orientarsi. Un operatore del Teatro telaio fornirà le prime indicazioni di un viaggio teso ad aiutare i bambini nell’elaborazione di una visione personale, emotiva e poetica del patrimonio artistico, partendo dal dato reale per sconfinare nei territori dell’immaginario e della creatività. Uno strumento alternativo per riavvicinare i bambini alle raccolte museali e farli tornare in contatto con il patrimonio artistico del territorio in modo originale e personale.

Cominciando dalla Sezione Protostorica e proseguendo poi lungo tutto l’itinerario museale, i partecipanti incontreranno 10 postazioni che li metteranno in dialogo con alcune delle opere esposte, privilegiando sale meno frequentate e pezzi meno noti all’interno delle varie collezioni.

Il viaggio all’interno del museo si trasforma in una sorta di esplorazione alla ricerca delle varie tappe che via via guideranno lungo il percorso.

Ogni postazione è costituita da una “isola” ossia una installazione luminosa che contiene un oggetto simbolico che entra in dialogo con una specifica opera d’arte o reperto.

Giunti di fronte a una isola, ogni bambino deve leggere una domanda o la consegna che vi trova custodita e lì vivere il contatto intimo ed esclusivo con l’installazione per lui pensata, entrando in dialogo con l’opera d’arte in maniera alternativa ed originale.

Alla fine del percorso verrà raccolto il frutto di queste esperienze che potrà essere utilizzato come spunto per iniziare a progettare un Museo a misura di bambino.

INFORMAZIONI

A chi si rivolge:
Per bambini e bambine dai 6 ai 12 anni accompagnati dai familiari o caregivers

Date:
weekend 26 e 27 giugno / 10 e 11 luglio / 24 e 25 luglio

Orari:
10.15 / 11.15 /14.15 / 15.15 /16.15

Costo: € 6.50 cad.

Prenotazione obbligatoria:
CUP Centro Prenotazioni
030.2977833-834 – santagiulia@bresciamusei.com

www.bresciamusei.com

Il progetto sarà realizzato nel rispetto della normativa anticovid.