L’ex cinema trasformato in un Iper di nuova concezione.

Lo scorso dicembre ha aperto ufficialmente al pubblico il “Monza Maestoso”, il superstore situato nell’area dell’ex cinema Maestoso, a Monza, voluto e finanziato dal Gruppo Finiper di Marco Brunelli.

Si tratta del primo superstore in Italia con una “doppia anima”, il mercato e la corte, dove si può pranzare e cenare, oltre che fare la spesa: un luogo che vuole ricreare la vivace atmosfera del mercato urbano, simbolo di socialità, in cui si mischiano sapori, odori, colori, suoni. Una costruzione ispirata ai padiglioni Baltard delle Halles parigine, nella quale luce e trasparenze ne fanno da padrone: un ambizioso progetto che porta la firma degli architetti Angelo Micheli e Alessandro Ghiringhelli dello Studio Michele De Lucchi, i quali hanno voluto preservare la storia del posto, realizzando un’opera di estrema bellezza, in un quartiere che si caratterizza per edifici e giardini curati, per la vicinanza con il parco e Villa Reale.

L’imponente struttura, costituita da due piani fuori terra e da due piani interrati, per un totale di 20.000 metri quadrati di impalcati prefabbricati, ospita, oltre a un centro polidiagnostico di medicina preventiva dell’Istituto Clinico Humanitas, al piano terra il Mercato, uno spazio di dedicato alla vendita di prodotti, in cui è anche possibile assaggiare, scoprire, guardare da vicino i prodotti e conoscere i professionisti che ogni giorno li preparano negli atelier a vista.

Al piano superiore, invece, si trova l’area ristorazione, la Corte, con sei ristoranti e oltre 500 posti a sedere dove, ogni giorno, vengono cucinati piatti diversi con l’impiego delle materie prime della Grande i.

L’azienda Iper ha affidato i lavori per la costruzione del nuovo superstore a Eservice, società che ha operato in veste di General Contractor e che si è avvalsa della collaborazione, per la realizzazione delle strutture prefabbricate in legno e in calcestruzzo, del collaudato team composto da Wood Beton Spa e Camuna Prefabbricati Srl – “Abbiamo operato cercando di ingegnerizzare al meglio il progetto dello Studio De Lucchi, impiegando materiali diversi a seconda delle specifiche esigenze e necessità. Parti del fabbricato sono state realizzate in acciaio e altre in cemento armato; il legno, invece, è stato utilizzato per la copertura, le scale e i soppalchi. In particolare, l’imponente copertura, di oltre 3.000 metri quadrati, è stata realizzata con cassettoni di legno lamellare, scelta di grande pregio estetico, che ha donato sontuosità all’intero ambiente e che, pur richiamando uno stile classico, si è conciliata perfettamente con la modernità e con la praticità del luogo, conferendo al tempo stesso robustezza e solidità alla struttura.

Sia gli elementi in CA che quelli in legno sono stati completamente prefabbricati in stabilimento: l’impiego di tecnologie costruttive industrializzate ha permesso di raggiungere un risultato di ottima qualità e in tempi brevi, garantendo la massima sicurezza per gli operatori in cantiere” – ha spiegato Giovanni Spatti, AD delle due aziende di prefabbricati.

Dunque, del vecchio cinema che occupava l’area tra via Sant’Andrea e via Lissoni, è restato soltanto il nome: Maestoso. Infatti oggi, dopo oltre dieci anni di abbandono la svolta è un cantiere record di soli dodici mesi, dove si è lavorato a ritmo serrato per donare ai cittadini uno spazio nuovo, dinamico e moderno.

 

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