L’artista ha scelto Brescia per “The global angel wings project”

 

ARTE E LIFESTYLE. LE ALI DI COLETTE MILLER IN ITALIA PER LA PRIMA VOLTA

L’artista, nella sua prima e unica performance italiana, ha disegnato sul muro di Areadocks le sue ‘ali’, famose in tutto il mondo

Da oggi, anche in Italia un muro è destinato a diventare virale. Le ali d’angelo di Colette Miller, poliedrica artista americana famosa in tutto il mondo per il suo progetto “The global angel wings project”, hanno trovato una loro identità e uno splendido spazio sul muro di Areadocks a Brescia, un ex magazzino ferroviario, oggi dimora di ricerca, gusto e tendenza.

L’artista, che ha dipinto le sue ali sui muri e i grattacieli di tutto il mondo – Kenia, Australia, Giappone, Francia, Cuba, Messico (Juarez), Dubai, Taiwan, Parigi, Inghilterra – catalizzando l’attenzione di migliaia di persone, tra cui icone di stile come Chiara Ferragni, Bianca Balti, e personalità internazionali come Red Hot Chili Peppers e altri, ha infatti scelto Brescia, e Areadocks in particolare, per portare in Italia il suo progetto, nato nel 2012 tra le strade di Los Angeles.

Areadocks – spiega l’artista Colette Miller – è come un villaggio moderno con un grande cortile centrale e buoni ristoranti. Il suo essere così ben strutturato lo rende il luogo perfetto. Sono davvero felice di portare per la prima volta il mio progetto qui, a Brescia e in questa parte d’Italia, zona meravigliosa e molto interessante, ricca di storia e di cultura, due elementi per cui l’Italia è famosa nel mondo”.

Ci ha entusiasmati l’idea di creare un evento con Colette Miller e il suo ‘Global Angel Wings Project’ – spiega Alberto Marengoni, fondatore Areadocks – opera che sposa molti elementi della filosofia Areadocks, in primis la street art, forma d’arte estremamente attuale e “cool”, che esce dagli schemi e sceglie i muri della città per esprimersi trasmettendo messaggi importanti come quello del progetto di Colette, ‘Siamo tutti angeli se lo vogliamo’. Siamo orgogliosi – continua Marengoni – che l’artista abbia scelto Brescia come prima città italiana per la sua istallazione, senza dimenticare che uno dei simboli più importanti di Brescia è proprio la Vittoria Alata che dalla prossima primavera ‘tornerà a volare’ sulla città di Brescia dando forma alla nuova identità del parco archeologico romano, il più grande del nord Italia. Auspichiamo – conclude Alberto Marengoni – che questa collaborazione faccia da volano di comunicazione alla città stessa, che ha molto da promuovere, anche attraverso nuovi canali ‘globali’ come i social, verso un pubblico che forse oggi non raggiunge appieno: quel turismo più internazionale, che magari ci passa attraverso col Frecciarossa Milano – Venezia ma non sa ancora quanto valga la pena fermarsi a Brescia”.

Le grandi ali di Colette Miller sapranno senz’altro fornire ulteriore spinta all’entusiasmante volo che Brescia ha intrapreso in questi anni per liberarsi nell’immenso cielo dell’arte e della culturadichiara la Vicesindaco e assessore alla Cultura Laura Castelletticon la possibilità in particolare di intercettare un pubblico planetario che, grazie anche ai nuovi social e agli smartphone, interagisce con le sue espressioni più contemporanee, le veicola e le moltiplica, amplificandone la platea e la portata. Del resto, non si dice forse che gli angeli sono messaggeri?”

Global Angel Wings Project ha una missione davvero speciale: ricordare al mondo che tutti noi siamo angeli mandati sulla terra. Un messaggio che viene espresso dall’artista attraverso murales raffiguranti colorate ali di diversi tipi, a grandezza umana. Dimensioni e location sono state infatti scelte da Colette perché ogni persona potesse interagire in modo naturale con l’opera e diventarne parte. Gli autoscatti delle persone hanno fatto il resto: fotografandosi con le ali donne, uomini, bambini e vip di tutto il mondo hanno contribuito a diffondere il messaggio dell’artista a livello globale e la fotografia delle sue ali “indossate” da un soldato a Juarez in Messico è diventata la Picture of the Day della BBC proprio per la forza del messaggio espressivo.

Tutte le forme d’arte hanno un’era – spiega Colette Miller – e questa sembra essere il rinascimento dell’arte di strada, pubblica, accessibile a tutti. Io mi sento un’artista di strada e volevo ‘cogliere’ ispirazioni dalla strada. Non avevo un piano, non avevo un agente, ero al verde e lo stavo facendo illegalmente. Ma era semplicemente autentico e la cosa bella è che quando ho messo al mondo le ali, questo mondo ha risposto con tutto il suo amore”.

L’opera sarà visitabile nello spazio del cortile di Areadocks (ingresso via G. Sangervasio 12/A – Brescia) dal Martedì alla Domenica dalle ore 10.00 fino alle ore 22.30 e sarà possibile fotografarsi davanti al murales dell’artista, ‘indossando’ le ali di Colette Miller e partecipando in prima persona al suo progetto internazionale “The global angel wings project”.

 

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