RadioGiornale del 7 Luglio 2019 – Weekend

NEWS

Tre broker – due bresciani e uno di Cologno Monzese – sono finiti nei guai per aver raggirato circa sessanta persone, soprattutto bresciane tra artigiani, piccoli imprenditori, dipendenti pubblici e impiegati, promettendo loro ampi rendimenti sui risparmi che avrebbero affidato. Peccato che si sia trattata di una truffa a diversi zeri e ora un 50enne di Orzinuovi, un 47enne di Chiari e il 62enne milanese hanno incassato un avviso di chiusura delle indagini da parte della procura di Brescia. Come scrive il Giornale di Brescia, che dà notizia dell’inchiesta, sono accusati di truffa aggravata, raccolta abusiva del risparmio e abusivismo finanziario. Si sarebbero intascati 5 milioni di euro da parte dei clienti, bresciani e bergamaschi e con cifre molto ampie, visto che una delle vittime avrebbe persino versato 350 mila euro. La promessa a tutti riguardava il fatto che avrebbero incassato rendimenti minimi del 6% in poco tempo, ma non era così. In base all’accusa, il trio avrebbe fatto compilare certificati di deposito su banche fasulle e polizze assicurative con società reali, ma senza sapere nulla. Tutto era partito nel 2015 nel momento in cui uno dei tre aveva denunciato un socio per usura e pare con la volontà di affibbiare a lui tutte le responsabilità di quello che sarebbe stato scoperto. E si è anche verificato che i broker riuscivano a raccogliere clienti visto che molti di loro erano a contatto con una banca per la quale due dei malviventi erano dipendenti prima di aprire uno studio privato. Dal 2009 al 2015 avrebbero pagato i rendimenti dei primi risparmiatori grazie alle somme arrivate da quelli nuovi, ma senza alcun guadagno. E di fronte al fatto che il giudice non abbia autorizzato il sequestro di beni al trio, ora si attende che venga fissata l’udienza preliminare.

Venerdì mattina chi transitava lungo la strada di campagna tra Ghedi e Leno, nella bassa bresciana, non ha potuto fare a meno di notare una densa colonna di fumo nero proveniente dai dintorni. Era una montagna di rifiuti, davanti a una cascina abbandonata, alla quale qualcuno aveva dato fuoco per smaltire in modo illegale quegli scarti. Ma oltre ai possibili guai per l’incendio contro ogni regola, ci sono altri risvolti visto che nello stesso rogo è morta anche una pecora.Su quanto accaduto stanno indagando la Polizia Locale di Leno e Ghedi dopo aver ricevuto le numerose segnalazioni. L’avviso è poi arrivato anche al pastore di un gregge che si trovava nelle vicinanze e di cui faceva parte l’esemplare deceduto. Presenti anche i vigili del fuoco di Verolanuova e Orzinuovi che hanno limitato la portata del rogo al cumulo di rifiuti.

PALCOSCENICO

In arrivo un altro weekend ricco di eventi. A Passirano per la settima edizione del Palio dei Campanili, due giornate ricche di giochi a squadre con un unico obiettivo: la beneficenza. Verranno infatti raccolti fondi a sostegno della ricerca sulla fibrosi cistica. Appuntamento con i Mondiali Antirazzisti a Collebeato dalle 9 alle 18:30.

METEO

Le previsioni del tempo per domenica 7 luglio. Nella notte nubi irregolari sulla fascia alpina e prealpina e pianura centro occidentale, altrove sereno o al più velato, nel pomeriggio irregolare formazione di nubi a carattere cumuliforme, in dissolvimento in serata fino a poco nuvoloso. Nella notte rovesci e temporali sparsi sulla fascia alpina e prealpina e alta pianura occidentale, in attenuazione nel corso della mattinata, quindi nel pomeriggio possibili rivesci sparsi anche in pianura. Temperature: minime stazionarie o in lieve rialzo, massime in leggero calo.

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