A Bovezzo un incontro firmato Coldiretti per promuovere educazione alimentare e sani stili di vita
[Mo.Ma] – Si è tenuto venerdì 10 ottobre, presso la Sala Consiliare di Bovezzo, l’incontro “Educazione alimentare e sani stili di vita per famiglie e comunità”, promosso da Coldiretti Brescia nell’ambito della Festa dell’Agricoltura di Montagna 2025, con il patrocinio dei Comuni di Bovezzo, Caino, Nave e della Comunità Montana di Valle Trompia.
Dopo i saluti istituzionali dei sindaci Matteo Franzoni (Nave), Cesare Sambrici (Caino) e Sara Ghidoni (Bovezzo), si è svolta una tavola rotonda che ha visto la partecipazione di Laura Facchetti, presidente di Coldiretti Brescia, Nadia Turelli, responsabile Donne Coldiretti, e del biologo nutrizionista Omar Scomodon.
Durante il suo intervento, Nadia Turelli, imprenditrice olivicola del Sebino, ha sottolineato il ruolo delle donne nel mondo agricolo:
“Le imprenditrici agricole sono spesso il motore di progetti educativi e solidali che uniscono nutrizione, sostenibilità e inclusione sociale. Saper mangiare bene è un gesto d’amore verso sé stessi e verso la comunità.”
Turelli ha inoltre ricordato il progetto di educazione alimentare di Coldiretti Brescia nelle scuole, che porta l’agricoltura dentro le aule attraverso laboratori e attività pratiche:
“Vogliamo far capire ai più piccoli il valore della stagionalità, della filiera corta e del rispetto per l’ambiente. Da qui nasce una nuova consapevolezza alimentare, che unisce salute, educazione e sostenibilità.”
Il biologo nutrizionista Omar Scomodon ha approfondito il legame tra alimentazione e benessere quotidiano:
“Mangiare bene non significa rinunciare al gusto, ma scegliere con consapevolezza. Una dieta equilibrata e basata su prodotti freschi e di stagione è il primo passo per prendersi cura di sé e del pianeta.”
In chiusura, Laura Facchetti, presidente di Coldiretti Brescia, ha evidenziato il valore culturale del cibo e il ruolo dell’agricoltura nella promozione della salute:
“L’educazione alimentare è una responsabilità condivisa tra scuola, famiglia e mondo agricolo. Parlare di cibo significa parlare di salute, ma anche di cultura e di territorio. Coldiretti è impegnata ogni giorno nel promuovere filiere trasparenti e una consapevolezza che parte dai più piccoli.”
Una serata partecipata e ricca di spunti, che ha confermato l’impegno di Coldiretti nel promuovere un futuro più sano e sostenibile, fondato sul rispetto del territorio e delle persone.
