Turismo, Assessore Mazzali al Convivio Voluptatis: “Dentro un film sul rinascimento, potente evento attrattivo”
Un tuffo poetico nel cuore del Rinascimento lombardo: è tornata a Palazzo Gonzaga l’affascinante Cena-spettacolo del Convivium Voluptatis, evento che ogni anno trasforma Volta Mantovana in un palcoscenico di meraviglia e bellezza, tra personaggi storici, giochi di fuoco, arte e sapori antichi. Presente all’edizione 2025 anche l’Assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda Barbara Mazzali, che ha partecipato più volte a questa straordinaria iniziativa.
“Il Convivium Voluptatis non è solo una cena-spettacolo, ma una potente macchina del tempo che ci trasporta tra fasti, rituali e suggestioni del Rinascimento lombardo – dichiara Mazzali –. È un evento che incarna perfettamente ciò che intendo per turismo esperienziale: non la semplice visita a un luogo, ma un’immersione emotiva e culturale nelle nostre radici, capace di affascinare anche i visitatori internazionali più esigenti. Iniziative come questa sono un patrimonio da valorizzare e promuovere sempre più a livello internazionale”.
“Grazie alla passione dell’Amministrazione Comunale e della Pro Loco, Volta Mantovana riesce a trasformare la memoria storica in un racconto vivo e teatrale, dove ogni gesto e ogni piatto parlano di identità e di bellezza – aggiunge –. È questa la Lombardia che vogliamo raccontare al mondo: una terra di eccellenze, dove tradizione e creatività sanno dialogare con grazia e spettacolarità”.
Acrobati, giocolieri, danzatori, angeli, spettacoli itineranti e piatti d’epoca: l’edizione 2025 ha avuto come filo conduttore il tema “Il Sogno”, inteso dai filosofi del tempo come passaggio verso dimensioni superiori. Una visione che prende corpo grazie alla regia di Meid Eventi e all’interpretazione di artisti e compagnie come Da Family Dance and Art School, Silence Teatro e De l’Ordallegri, culminando in uno spettacolo pirotecnico che ha lasciato il pubblico senza fiato.
“Ogni anno questo evento riesce a superarsi: camminando tra i tavoli, circondati da costumi storici, sapori antichi e performance immersive, ci si sente dentro un film ambientato nel Cinquecento – ha raccontato Mazzali –. E il bello è che tutto questo nasce da una comunità che ha deciso di credere nella bellezza come leva di sviluppo e di promozione”.
La cena, curata nei minimi dettagli anche dal punto di vista gastronomico, propone piatti ispirati alla tradizione Gonzaghesca come lo Scrigno di Mantova, i Maccheroncini del Cacciatore, la Crespella del Marchese, la Porchetta del Gran Signore, le scaglie di Grana Padano e l’immancabile Torta Greca.
Domenica 22 giugno, il borgo ospiterà Metamorfosi, spettacolo itinerante tra i giardini rinascimentali, dove arte contemporanea e memoria storica si fondono in un racconto emozionale capace di incantare adulti e bambini.