Estate, al via gli agri campus in fattoria tra orienteering ed escursioni con animali
Dall’orienteering, per imparare a muoversi nella natura e a sviluppare il proprio senso di orientamento, alle attività in inglese; dalla raccolta di frutta e verdura ai laboratori di cucina, senza dimenticare il contatto e la cura degli animali della fattoria. Ma c’è anche chi propone trekking con gli animali e notti sotto le stelle; chi la conoscenza dei rapaci e chi invece passeggiate in alpeggio.
Sono solo alcune delle iniziative che, con la fine della scuola, le fattorie didattiche rivolgono a bambini e ragazzi in età scolare durante il periodo estivo, con le proposte che possono andare da una giornata fino a settimane intere di campus in campagna con la possibilità, in alcuni casi, di rimanere a dormire in cascina. Lo rende noto Coldiretti Brescia in occasione dell’inizio della prima settimana di vacanze estive dopo la fine delle lezioni.
Gli agriturismi possono rappresentare una preziosa risorsa per il territorio nelle settimane estive di chiusura delle scuole, spiega Tiziana Porteri Presidente di Terranostra Brescia: “quest’anno abbiamo attivato una collaborazione con il Comune di Bedizzole e la Cooperativa La Nuvola nel Sacco e ospiteremo il grest dei bambini della scuola primaria e secondaria”. L’agriturismo è una struttura naturalmente accogliente e spaziosa dove bambini possono vivere esperienze uniche, autentiche e a stretto contatto con la natura e la campagna”.
In Lombardia – afferma Coldiretti sulla base dei dati regionali – sono oltre 200 le fattorie didattiche, di cui 30 in provincia di Brescia: si tratta di aziende agricole agrituristiche autorizzate a fare formazione sul campo per le nuove generazioni puntando sull’educazione ambientale attraverso la conoscenza della campagna con i suoi ritmi, l’alternanza delle stagioni e la possibilità di produrre in modo sostenibile.
Nelle fattorie didattiche – continua Coldiretti – si impara “facendo”, attraverso attività pratiche ed esperienze dirette come seminare, raccogliere, trasformare, manipolare e creare. I più piccoli vanno alla scoperta del mondo delle api, dell’orto sensoriale, ma imparano anche a cucinare, danno da mangiare e si prendono cura degli animali della fattoria, senza dimenticare i laboratori del gusto.
L’obiettivo – afferma Coldiretti Brescia – è quello di educare le giovani generazioni ad una maggiore attenzione e sensibilità rispetto ai temi ambientali, oltre che formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti, per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno.
Le fattorie didattiche possono svolgere un ruolo fondamentale nel sostenere le famiglie e i genitori con la fine delle lezioni scolastiche – conclude Tiziana Porteri – al fine di offrire servizi educativi con particolare attenzione al benessere psico-fisico dei bambini e dei ragazzi