Progetto Verziano, martedì 10 l’evento conclusivo della 14^ edizione
Giunto alla sua quattordicesima edizione, il Progetto Verziano realizzato da Compagnia Lyria in collaborazione con Ministero di Giustizia Casa di Reclusione Verziano Brescia e diretto da Giulia Gussago è un percorso artistico, pedagogico e sociale che dal 2011 promuove il dialogo tra dentro e fuori il carcere attraverso la danza, la scrittura e il Metodo Feldenkrais®.
Il Progetto Verziano 14^ edizione è realizzato grazie al contributo di Fondazione della Comunità Bresciana, Provincia di Brescia, Ordine degli Avvocati di Brescia e Centrale del latte di Brescia. Gode del patrocinio del Difensore regionale Regione Lombardia e della Consigliera di Parità Provincia di Brescia. E’ realizzato con la collaborazione di Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei, Cinema Nuovo Eden, Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere, ACSI Associazione di Cultura Sport e Tempo libero, AIIMF Associazione Italiana Insegnanti Metodo Feldenkrais, Libertà@Progresso APS, Cooperativa il Calabrone e Volontari per Brescia.
Compagnia Lyria invita la cittadinanza e gli organi di stampa all’evento conclusivo dell’edizione 2025, dal titolo Percorsi, trame, racconti, che si terrà martedì 10 giugno alle ore 20:30 presso il Cinema Nuovo Eden di Brescia, a ingresso libero.
La serata prevede la proiezione in prima assoluta di un video-racconto, seguita da una conversazione pubblica e da testimonianze dirette dei protagonisti e delle istituzioni che hanno sostenuto il progetto.
Interverranno, per Compagnia Lyria:
- Giovanni Panzera, Presidente
- Giulia Gussago, Direttrice artistica
- Angelo Piovanelli, Responsabile relazioni istituzionali
Saranno inoltre presenti:
- Concetta Carotenuto, Vicedirettrice degli Istituti penitenziari di Brescia
- Roberto Rossini, Presidente del Consiglio Comunale di Brescia
- Francesca Bazoli, Presidente della Fondazione Brescia Musei
- Daniela Edalini, Consigliera di Parità della Provincia di Brescia
- Franco Dusina, Presidente della Centrale del Latte di Brescia
- Alessandro Bertoli, Consigliere dell’Ordine Avvocati di Brescia.
Il video-racconto, realizzato da Davide Andreoli, restituisce i momenti salienti delle performance Istantanea #08, svoltasi presso la palestra della Casa di Reclusione Verziano Brescia lo scorso 1 aprile e rivolta alla popolazione carceraria, e Istantanea #09, presentata presso il Porticato di Palazzo Loggia il 6 aprile e rivolta alla cittadinanza.
Il video è arricchito da interviste ai performer per raccontare l’esperienza laboratoriale e performativa e il loro valore sociale e rieducativo.
Le performance di composizione istantanea sono state curate dalla danzatrice e coreografa Giulia Gussago con la collaborazione della psicologa Valentina Fanelli, che ha condotto le attività di scrittura creativa e di coordinamento psico-pedagogico del progetto.
Protagonisti detenute, detenuti e liberi cittadini che hanno partecipato ai laboratori attivati da Compagnia Lyria a Verziano a partire da ottobre 2024: Elena Barachetti, Elena Baxiu, Emanuela Bertoni, Francesco Cancarini, Salvatore Collu, Laura Faini, Silvia Francesconi, Pietro Gennari, Lucia Gobbo, Hichem Kouka, Sabina Lupo, Lucia Mazzacani, Shkelzen Musta, Viola Ongaro, Giovanni Panzera, Susi Ricchini, Marilena Rovati, Elisa Segatori, Giulia Taesi e Arturo Zucchi.
Sezione fotografica
Negli spazi del Cinema Eden sarà allestita una sezione fotografica con immagini tratte dalla mostra “Nell’ombra la luce. Nell’ombra vedere” di Daniele Gussago, presentata per Straordinarie Visioni nell’ambito di Brescia Bergamo Capitale della Cultura 2023. Le fotografie, realizzate nel corso di undici edizioni del Progetto Verziano, testimoniano l’intensità dell’esperienza vissuta in carcere.
Una serata per condividere il potere trasformativo dell’arte, la dignità delle storie che si intrecciano dietro le mura del carcere e la possibilità concreta di generare senso, legami e futuro.
Percorsi di sensibilizzazione nelle scuole
A completamento del progetto, nei mesi scorsi le voci, le immagini e le esperienze maturate all’interno del carcere sono entrate anche nelle scuole, aprendo spazi di confronto con ragazze e ragazzi del Centro di Formazione Professionale Piamarta di Brescia e dell’Istituto Cossali di Orzinuovi.
In un clima di ascolto e partecipazione, gli studenti hanno potuto incontrare alcune delle persone coinvolte nel laboratorio e riflettere sui temi della pena, della libertà, della responsabilità e della possibilità di cambiamento. Questi momenti, intensi e autentici, hanno gettato ponti tra mondi apparentemente lontani, mostrando quanto il racconto del carcere possa parlare anche ai giovani.