OlimpiArte. Una gara di stili! Festival itinerante del gioco inclusivo sul territorio bresciano

Avviato nei mesi scorsi, il progetto si sviluppa come un percorso a tappe che culminerà nel Festival del gioco inclusivo “inGioco”, articolato in tre appuntamenti tra settembre 2025 e giugno 2026 nei territori di Ome, Ospitaletto, Lodrino e Marcheno, con l’obiettivo di fare del gioco uno strumento di inclusione, educazione, partecipazione attiva e riscoperta del senso di comunità.

Al centro dell’iniziativa vi è una visione ampia e profonda del gioco, inteso come esperienza formativa e comunitaria, capace di coniugare divertimento, apprendimento, rispetto dell’altro e valorizzazione delle differenze.
In un contesto sociale ed economico sempre più complesso, OLIMPIARTE adotta un approccio interdisciplinare che intreccia diversi linguaggi e differenti ambiti: da quello storico-artistico a quello socio-educativo, fino a quello sportivo, coniugando tradizione e innovazione.
Come nelle Olimpiadi, la vera sfida non è solo la competizione, ma la preparazione. In questo percorso, gli “allenamenti” prendono forma attraverso laboratori, challenge e attività esperienziali, rivolti principalmente a bambini, ragazzi, giovani under 35 e famiglie.

La Fondazione Pietro Malossi ETS ha visto nel bando Olimpiadi della Cultura un’opportunità per proseguire il proprio percorso di promozione dell’educazione al patrimonio culturale, attraverso esperienze di co-progettazione con realtà del mondo sociale e culturale” – dichiara Milena Gares – Responsabile progetto OlimpiArte, che continua:Forte di una consolidata rete di collaborazioni e competenze interdisciplinari, la Fondazione contribuisce al progetto con laboratori mirati alla valorizzazione del patrimonio, ponendo particolare attenzione ai temi dell’inclusione e dell’accoglienza dei soggetti più fragili. Con questo progetto vogliamo rafforzare e dare coerenza agli interventi che hanno trasformato il Borgo del Maglio di Ome in un vero e proprio hub turistico-culturale, un luogo di sperimentazione e progettualità condivisa, a beneficio non solo del Comune di Ome ma di tutto il territorio franciacortino e bresciano.

L’Assessore alla Cultura di Regione Lombardia, Francesca Caruso: “Con OlimpiArte viene promossa una cultura che unisce, include e diverte. E’ un progetto che attraversa la provincia bresciana coinvolgendo scuole, famiglie e territori con l’obiettivo di rendere il gioco uno strumento educativo, accessibile e creativo. Regione Lombardia crede in una cultura che riesca a dialogare con i più giovani anche attraverso il digitale, lo sport e le nuove tecnologie. Questa iniziativa è un esempio concreto di come si possano abbattere barriere attraverso il linguaggio universale del gioco. Una vera e propria gara di stili dove vincono il rispetto, la partecipazione e la bellezza dello stare insieme.

Sonia Pedretti, Presidente di Fraternità Impronta: “Abbiamo scelto di partecipare a OlimpiArte credendo nel valore di un lavoro condiviso tra ambito sociale e culturale, in stretta connessione con i territori. Le collaborazioni sono il frutto di legami già consolidati e rappresentano un’opportunità di crescita per tutta la comunità.  Il nostro intento è quello di porre l’attenzione sulle fragilità giovanili, rendendo OlimpiArte uno spazio in cui cultura e inclusione si incontrano e si rafforzano.

 

Ivana Rizzini, Responsabile Ufficio Progettazione di Abibook: Crediamo nel valore di una rete consolidata capace di generare progetti innovativi e di qualità ed Olimpiarte ha rappresentato un’occasione per rafforzare legami esistenti e aprire nuove possibilità di sviluppo. Il progetto ha una visione attenta alla complessità della cultura e ne valorizza la varietà di linguaggi; per noi è il contesto ideale per intrecciare cultura, territorio, inclusione e partecipazione.”

 

 

Il progetto si sviluppa attraverso 4 grandi macro-azioni, ognuna delle quali include una serie di attività coinvolgenti e innovative, che prenderanno vita nei 4 territori protagonisti: Ome, Ospitaletto, Marcheno e Lodrino.

  1. Laboratori immersivi e interattivi
    Attività multidisciplinari pensate per diversi target: escape rooms fisiche e virtuali, giochi tradizionali ispirati alle stampe antiche, giochi di logica e scacchi, laboratori artistici e inclusivi, biathlon mente-corpo e lettura per la prima infanzia con i libri-gioco. Alcune proposte integrano tecnologie avanzate come oculus, GPS, app e stampanti 3D, con una forte attenzione all’accessibilità per tutti i partecipanti.
  2. Challenge
    Partendo da una forma già nota agli adolescenti (le challenge sui social), questa azione ne rielabora il formato per proporre sfide sane e costruttive, orientate alla cooperazione e creatività: dalla reading challenge con letture ed esperienze in ambiente con cani da slitta in Maniva, alla Sport & Art challenge per rivivere episodi simbolici delle Olimpiadi, fino alla Musei challenge basata sul geocaching e la scoperta del patrimonio culturale tramite il digitale.
  3. Rassegne culturali
    Una rassegna letteraria e una musicale con ospiti nazionali e talenti locali, pensate per riflettere su sport, inclusione, sostenibilità e superamento delle barriere sociali e culturali. Le rassegne vogliono anche rievocare lo spirito originario delle Olimpiadi, che nell’antica Grecia non erano solo competizione sportiva, ma anche celebrazione delle arti. In particolare, la rassegna musicale proporrà eventi concepiti come vere e proprie sfide artistiche, tra strumenti, generi e linguaggi, coinvolgendo attivamente il pubblico in un’esperienza unica e partecipativa.
  4. Festival del gioco inclusivo – inGioco
    Il Festival rappresenta il punto culminante del percorso progettuale, costituendo un’importante occasione di condivisione, promozione e sostenibilità futura, con l’obiettivo di stimolare nuove collaborazioni e garantire la continuità del progetto nel tempo. Già sperimentato con successo nel 2024, il Festival si articolerà in tre tappe – Ome (Borgo del Maglio), Lodrino (Borgo di Invico e Centro sportivo Don Remo Prandini), e Ospitaletto (Cascina Cattafame) – e offrirà attività esperenziali, laboratori “site-specific” e momenti spettacolari. Tra queste, ci saranno letture sonorizzate e camminate musicali immersi nella natura, un’occasione unica per celebrare la comunità e l’educazione attraverso il gioco.

 

OLIMPIARTE si distingue per diversi punti di forza, tra cui la promozione delle discipline STEM, l’impegno verso l’inclusione dei minori fragili e l’impiego di tecnologie innovative, che rendono ogni esperienza accessibile, coinvolgente e sostenibile. Inoltre, il progetto guarda al futuro, mirando a sviluppare collaborazioni con enti pubblici e privati per garantirne la continuità e l’impatto nel tempo.

Pur essendo rivolte principalmente a un pubblico under 35, le attività del progetto sono aperte a tutti grazie agli appuntamenti del festival e agli eventi organizzati in luoghi della cultura – musei, biblioteche, spazi espositivi e borghi storici – non solo nei Comuni aderenti. L’obiettivo è favorire l’avvicinamento dei giovani al patrimonio culturale lombardo, anche attraverso il coinvolgimento di una selezione di realtà appartenenti al circuito Abbonamento Musei.
Un elemento centrale è l’utilizzo di linguaggi multimediali e strumenti digitali, ideati per coinvolgere le giovani generazioni, insieme al collegamento con eventi locali già radicati nel territorio, che stimolano la partecipazione attiva delle comunità. Inoltre, grande attenzione viene dedicata al patrimonio paesaggistico, con attività come le camminate musicali, molto apprezzate dal pubblico giovanile.

Il progetto si basa sul coinvolgimento attivo delle Amministrazioni locali, degli Istituti Comprensivi, delle biblioteche e dei partner educativi, che costituiranno una rete di supporto fondamentale per il successo e la sostenibilità a lungo termine dell’iniziativa.

 

Soggetti coinvolti:

Capofila: Fondazione Pietro Malossi ETS.
Partner: Abibook Società Cooperativa Sociale ONLUS, Fraternità Impronta Impresa Sociale Società Cooperativa Sociale ONLUS, Associazione culturale Accademia Musicale di Ome, ASD Sport Academy, Associazione culturale Cieli Vibranti.
Rete di sostegno: Comuni di Ome, Ospitaletto, Lodrino, Marcheno, gli Istituti Comprensivi di Ome, Ospitaletto, Marcheno, Associazione Culturale Blam, Museo Etnografico di Lodrino, Associazione Banda Musicale Santa Cecilia di Lodrino ETS, Associazione Brescia Buona e ASD Polisportiva Lodrino.

Il progetto è finanziato nell’ambito del bando Olimpiadi della Cultura di Regione Lombardia, costo totale progetto 137.190,00 euro, contributo di 93.733,00 euro.