Ascovilo, Giovanna Prandini riconfermata Presidente: la valorizzazione dei vini lombardi riparte dall’identità e dall’enoturismo

Giovanna Prandini è stata riconfermata alla guida di Ascovilo, l’Associazione dei Consorzi di Tutela dei Vini Lombardi DOCG, DOC e IGT. Imprenditrice agricola bresciana, Prandini guiderà per un nuovo mandato l’associazione fondata nel 1977, che oggi riunisce 13 consorzi vitivinicoli lombardi. Nel corso dell’ultima assemblea sono stati nominati anche i nuovi vicepresidenti: Mario Danesi del Consorzio Montenetto e Corrado Cattani del Consorzio Vini Mantovani. «Con la rotazione delle vicepresidenze – ha spiegato Prandini – vogliamo ribadire che tutti i consorzi devono sentirsi protagonisti e coinvolti nel percorso di rinnovamento che abbiamo avviato».

Continuità e responsabilità
«Con l’approvazione dell’ultimo bilancio si era chiuso un ciclo importante – ha dichiarato la Presidente – e avevo pensato di passare il testimone. Tuttavia, per senso di responsabilità, ho scelto di restare, soprattutto per portare a termine alcune progettualità avviate, a partire dalla collaborazione con Grana Padano e dalle iniziative territoriali mirate alla valorizzazione delle nostre 41 denominazioni lombarde». Di più. «Il mio obiettivo – ha aggiunto – è stato da subito creare occasioni reali in cui ristoratori e operatori potessero entrare in contatto con i nostri vini, conoscendone l’identità, la storia, la qualità. È in quest’ottica che ci siamo inseriti nell’Aperitivo Festival prima , nell’Aperitivo Made in Lombardia , attivo fino al 30 giugno e che, se funzionerà, porteremo avanti fino alle Olimpiadi di Milano-Cortina».

Identità, mercato e sostenibilità
Tra le priorità, spicca il rafforzamento della presenza dei vini lombardi sul mercato interno. «Abbiamo lavorato sulla Carta dei Vini nei locali milanesi, inserendo tutti i 13 consorzi aderenti ad Ascovilo. Non si tratta solo di promozione: vogliamo che operatori e consumatori possano finalmente conoscere e scegliere la ricchezza dei nostri territori, evitando proposte standardizzate e valorizzando il chilometro zero». Non solo. «Anche i prezzi sono stati calibrati per essere coerenti con il momento dell’aperitivo – ha sottolineato Prandini – che non è un pasto ma è un rituale culturale italiano e va rispettato nella qualità dell’offerta, sia sul vino che sul cibo Made in Lombardia. Per questo abbiamo voluto al nostro fianco Grana Padano, sinonimo di eccellenza e territorialità, per rafforzare il messaggio della filiera e del gusto».

Enoturismo e accessibilità: un futuro inclusivo
«In un contesto di riduzione dei consumi sul mercato domestico – ha continuato Prandini – abbiamo deciso di investire nell’enoturismo, e in particolare in un enoturismo accessibile, in vista delle Paraolimpiadi del 2026. Con l’aiuto di Roberta Garibaldi stiamo raccogliendo dati e informazioni per costruire un programma organico, che consenta anche alle persone con disabilità di visitare le nostre cantine e vivere esperienze autentiche, in sicurezza e con accoglienza adeguata».

Un’associazione al servizio della Lombardia
Fondata nel 1977, Ascovilo è l’associazione senza scopo di lucro che riunisce i consorzi volontari di tutela dei vini della Lombardia legalmente costituiti e riconosciuti. Oggi rappresenta 13 consorzi attivi nelle principali aree vitivinicole della regione, tra cui Oltrepò Pavese, Valtellina, Garda, Botticino, Terre Lariane, Lugana, Valcalepio, Moscato di Scanzo, Montenetto, Capriano del Colle e Valcamonica. Ha concluso Prandini: «I 13 consorzi continuano insieme nel percorso che abbiamo tracciato. Lo spirito con cui operiamo è quello di una comunità di territori, con l’obiettivo condiviso di rafforzare l’identità e la competitività dei vini lombardi, in Italia e nel mondo». Sono arrivati i complimenti dell’assessore all’Agricoltura Alessandro Beduschi convinto che “la continuità garantita dalla sua presidenza permette di consolidare un percorso di crescita fondato sull’identità territoriale, sulla qualità e sull’enoturismo”. “Regione Lombardia – ha assicurato – continuerà a sostenere con convinzione le progettualità di Ascovilo, per rafforzare la competitività dei nostri vini sui mercati nazionali e internazionali”.