Muri rosa, cuore nero: il nuovo album di Alice Olivari
Dal 5 aprile 2025 è disponibile sui digital store e in cd fisico Muri Rosa Cuore Nero, il primo concept album della cantautrice Alice Olivari.
L’albumècompostodadiecitracce,tracuidueintrochelodividonoinaltrettanticapitoli.
- Tunnel(intro)
- Blu
- Buio
- MuriRosaCuore Nero
- Hikikomori
- Utopia
- Chaos (intro)
- Soldout
- LaRevoluciónValentinaRubinieLotta
- Luce
Muri Rosa Cuore Nero è un album introspettivo, che esplora i luoghi più profondi della mente in un viaggio che parte dal tunnel oscuro di sé, passando dalla ricerca continuadella giustizia e della serenità, fino alla luce.
Track1:Tunnel
Tunnel, la prima delle due intro presenti nell’album, è un mix di sintetizzatori su cui sono incisi solo dei sospiri, per poi chiudersi in un urlo. Le sensazioni che immediatamente si percepiscono sono di paura, ansia e voglia di fuga.
Track2:Blu
Blu, brano di genere pop con sonorità elettroniche, parla di sensazioni e sentimenti qualila paura, il panico, l’ansia.
“Il blu, inteso come colore, viene associato alla malinconia e ad uno stato d’animo molto intimo e personale da cui deriva anche il termine “blues”, genere musicale che nasce dai canti di sofferenza degli schiavi di origine africana che venivano sfruttati nelle piantagioni degli Stati Uniti d’America. Blu come titolo credo che renda bene il senso per un testo per me così reale e visivo” spiega la cantautrice. “Chi ha vissuto un attacco di panico penso possa capire molto bene il significato del brano.”
Il videoclip sul canale YouTube dell’artista comincia ambientato in un luogo abbandonato dove la protagonista, Alice, fugge da qualcuno che non compare mai, oppure da sestessa,finoacaderenelvuotoconuneffettospeciale.QuicomincialatracciaBlu
ambientata in un luogo chiuso e buio da cui l’artista cerca di scappare, il tutto contornatoda scene glamour, fasci di luce blu e glitter.
Track3:Buio
Buio, brano di genere pop con sonorità elettroniche che sfociano nella Drum and Bass, parla della salute mentale e più precisamente della depressione.
“Tempo fa ho visto un video che girava sui social che mirava a sensibilizzare sul temadella salute mentale, in particolare sul suicidio” commenta Alice “e mi ha colpita molto perchéconoscodavicinoquestamalattia.Ladepressione,chesenonaffrontataporta poi al suicidio, è una malattia subdola perché, come mostrato bene nel video, le persone che poi si tolgono la vita sono quelle che mai nessuno sospetterebbe. Avevo giàabbozzato un testo che parlava di questo e una parte della melodia risale addirittura al 2018 che conservavo nei memo vocali del telefono, ma non avevo mai avuto il coraggio di sviluppare la canzone. Credo che si trovi la forza di parlare di depressione nel momento in cui se ne esce o comunque si sa come gestirla. Sono andata in studio dal mio produttore Robin Marchetti e così è nata Buio.”
“Penso che la salute mentale sia ancora davvero poco considerata rispetto alla salute fisica, per me era davvero importante parlarne. Quello che io chiamo “mantra” all’interno del testo, ossia “domani sarà meglio”, è ripetuto in modo quasi ossessivo per concludersi con “chiedi aiuto che è meglio”, perché farsi aiutare in certi casi può essere davvero vitalee spero che la mia musica possa essere d’aiuto a chi ne ha bisogno.”
Track4:MuriRosaCuoreNero
MuriRosa Cuore Nero è il singolo che dàil nome all’album.
Con sonorità power pop, il brano parla dell’esistenza con uno stato emotivo che evolve dall’inizio alla fine.
Anche i ritornelli hanno un testo sempre diverso. Si parte da un’atmosfera triste in cui si pensa di non esistere fino al punto di non voler più vivere, per poi evolversi con una presa di coscienza passando dal coraggio e dalla fiducia, fino alla consapevolezza di esistere.
“Il finale positivo in cui si arriva alla consapevolezza di esistere è però sussurrato perché esistere può fare paura, e da qui si aggancia il brano successivo, Hikikomori” spiega la cantautrice.
“Ricordo ogni momento di quel giorno in cui l’ho scritta sdraiata sul tappeto della cameretta. Stavo malissimo. Poi, più scrivevo e più guarivo. È stato dolorosamentemagico attraversarmi per capirmi ancora un po’ e poi vomitare tutte le parole sul foglio.”
Track5:Hikikomori
Gli Hikikomori, termine giapponese, sono le persone che decidono di ritirarsi dalla vita socialeperunlungoperiodo,rinchiudendosinellapropriacasaedevitandoilcontatto con il mondo esterno.
Seguendoilconceptdell’album,orasiamonellafaseincuicisichiudeincasaenella propria solitudine in un “universo parallelo” che sembra migliore della realtà che c’è fuori. Seprima,citandoBlu,ilcervelloerailpeggiornemico,oracisirifugiainessocreando una “prigione dorata” rifiutando tutto quello che c’è fuori che sembra spaventoso.
Track6:Utopia
Utopia è un brano lento e sognante, a tratti malinconico, dove predomina la voce accompagnata dal pianoforte.
La voglia di lasciarsi tutto alle spalle e scappare con la persona amata verso una realtà perfetta fa nascere il testo della canzone.
“IltitoloèancheunomaggioinricordodiUtopia,un’agnellaliberatapocoprimadi Pasqua da un mattatoio vicino a Viterbo da un gruppo di attivistə e che è diventata il simbolo di quello che vogliamo non essere più un’utopia” racconta la cantautrice.
La canzone esprime un sogno senza violenza, lontano dalla sofferenza, della forza nella debolezza e della volontà di renderlo realtà.
Track7:Chaos
Chaos è il secondo intro che, all’interno dell’album, segna l’inizio di un nuovo capitolo: la lotta.
Con sensazioni di paura ed inquietudine, “ora siamo nella fase della consapevolezza che quello che ci circonda non ci piace e abbiamo la forza di lottare per quello che crediamo giusto” racconta la cantautrice.
Track8:SoldOut
Sold Out, che tradotto letteralmente dall’inglese sta per “esaurito”, parla dell’essereesausti delle regole che la società impone.
“Non hai una laurea? Vali poco. Sei una donna e non vuoi avere figli? Non vali niente. Ti hannostuprata?Senonportaviunagonnacosìcortamagarinonsuccedeva” aspramente commenta Alice citando il testo del brano.
“Non scherzavo quando nel testo ho scritto “col fegato a pezzi scrivendo di getto” perché non se ne può più di vivere in una società così marcia e piena di stereotipi”.
Lacanzoneèunchiaromanifestodiribellione. Track 9: La Revolución
LaRevolución,conl’artistaclimaticaLottaelarapperValentinaRubini,parladi
antispecismo,sfruttamentoanimale,giustiziaclimaticaelottafemministaintersezionale.
Scritto sulla falsariga di Cuori Liberi, brano pubblicato nel 2023 da Alice Olivari e Valentina Rubini per parlare della tragedia di Sairano dove nove maiali sono stati uccisi nonostantele proteste degli attivisti e delle attiviste manganellati dalle forze dell’ordine, questo brano vuol diventare un grido di ribellione e un inno per chi dice un convinto “no” al nostro sistema insostenibile.
“Ho fortemente voluto che in questo brano così forte partecipassero due artiste che stimo molto e che, come me, sono anche attiviste, per l’unico featuring dell’album che parla in modo molto convinto di antispecismo” dichiara Alice.
“Forsenonèuncasochesiapropriolatraccianove,comeilnumerodimaiali assassinati, a parlare ancora una volta di antispecismo. Nella prima strofa i Cuori Liberi sono citati come diamanti che brillano lontani, che sta a significare che il loro ricordo non svaniràmaicomelestellenelcielo.L’eventodiSairanoèstatopermeestremamente
traumatico e ho capito che avevo solo un modo per salvarmi: chiudermi in studio e tirare fuori tutto quello che avevo nella testa.”
“L’antispecismo è la forma più alta di cura e amore per il nostro Pianeta che possiamo esercitare” dichiara l’artista climatica Lotta. “Si sente spesso dire che dovremmo concentrarci di più sulle persone, su problemi più urgenti come la guerra, la fame, senza capire che è tutto strettamente connesso: scegliere l’antispecismo significa lottare anche per tutto il resto.”
“Sono felice di avere collaborato con due artiste come Lotta e Alice Olivari, in questobrano che parla di resistenza antispecista ma anche di femminismo e patriarcato, accomunandolosfruttamentogeneralizzatodelle“femmine”diognispecie.Pensoche, in questo momento storico, le voci di donna nell’arte e nella lotta siano fondamentali per portare avanti la Rivoluzione” conclude Valentina Rubini.
La Revolución vuole dare uno schiaffo su molti fronti: si parla di sfruttamento animale, ma anche digiustizia climatica e di lotta femminista intersezionale, citando Non Una DiMeno. “A far l’amore da Trieste in giù”, citazione della Carrà nella prima strofa, si riferisce allasuperficialità con cui la società si è abituata a vivere senza porsi domande su cosasiagiustoecosasbagliato,sesianormalemangiareglianimaliquandoquestosignifica laloro morte, l’avvelenamento del pianeta e del proprio corpo.
Le grafiche del brano sono in collaborazione con 269 Libération Animale, che organizza in tutta Europa blocchi dei mattatoi e liberazioni di animali da contesti di sfruttamento emorte. “E se le brave ragazze fanno quello che vuoi / Quelle cattive le trovi a bloccare i mattatoi”
Track10:Luce
Luce,l’ultimobranodell’album,parladiguarigioneedisperanza.
Con sonorità sognanti nelle strofe e grintose nei ritornelli con un salto di tonalità sul finale, chiude con una nota speranzosa il lavoro di Alice Olivari.
“Ho immaginato questo testo come se “la me adulta” parlasse dolcemente con “la me bambina”. Se guarisce lei guarisco anch’io.”
Si parla anche di equilibrio, riferendosi a quello mentale, e di ascoltare se stessi, elementi fondamentali per trovare la via verso la giustizia e la serenità.
“Penso che sia un testo molto consapevole e positivo. La luce non l’abbiamo ancora raggiunta davvero, ma ce lo auguriamo, lottiamo per raggiungerla e almeno la vediamo in fondo al tunnel” sorride la cantautrice.
D’impatto è il finale del brano, con le parole “E canto / fino a quando non cambierà il mondo / finche non sarà luce tutto intorno a me”, dove si fermano tutti gli strumenti musicalilasciandospazioallavoceprincipalesostenutadaunapartecorale.“Sarebbe bello che molti più artisti usassero la propria voce per cantare di tematiche importanti” conclude Olivari.