Pasqua, agriturismi pronti per l’accoglienza di primavera Terranostra Brescia: pranzi sold out, bene anche gli alloggi

In vista delle festività pasquali e dei ponti di primavera, negli oltre 350 agriturismi della provincia di Brescia (1.700 in Lombardia) è tutto pronto per l’accoglienza degli ospiti. È quanto afferma Terranostra Brescia, l’associazione degli agriturismi promossa da Coldiretti Brescia, in relazione all’analisi Coldiretti secondo cui a livello nazionale si preannuncia una Pasqua 2025 da record per la vacanza in agriturismo tra pernottamenti, pranzi e visite giornaliere.

“Anche a Brescia le previsioni per Pasqua, 25 aprile e primo maggio sono molto positive – afferma Tiziana Porteri, presidente di Terranostra Brescia – Le nostre strutture sono praticamente al completo per i pranzi delle festività e anche chi offre il servizio di pernottamento ha avuto molte richieste, specialmente per le zone maggiormente turistiche come quelle dei laghi, dove non mancano le presenze degli stranieri in particolare europei. Come da tradizione Pasqua sold out, mentre a pasquetta sono sempre più le persone che cercano esperienze al verde, come pic-nic e attività simili”. I giorni di pernottamento – secondo un’indagine di Terranostra Brescia tra gli associati – variano da due a quattro, a seconda che siano persone che fanno visita a parenti e amici o viaggiatori in cerca di qualche giorno di svago.

Se la tavola con la cucina contadina resta la qualità più apprezzata – afferma Coldiretti Brescia –, a far scegliere l’agriturismo è anche il crescente interesse verso forme di turismo esperienziale con visitatori sempre più curiosi di scoprire i segreti delle produzioni tipiche direttamente dai produttori e di immergersi in attività originali che vanno dal wellness alle attività sportive come yoga o pilates, fino ai corsi di cucina. A questi si affianca la crescente attenzione per i cammini rurali.

L’agriturismo si conferma così non solo una scelta di relax e gusto, ma anche un’esperienza culturale e sensoriale a tutto tondo, capace di raccontare l’Italia più autentica, promuovere le produzioni locali e sostenere l’economia dei territori. In Lombardia – conclude Coldiretti – le oltre 1.700 strutture attive sono in grado di garantire una rete di più di 15mila posti letto e oltre 37mila coperti.