“Dicembre” il nuovo libro di Michele Febbrari
Certamente lo ricorderete. Come chi? Michele Febbrari, classe 1991.
Tempo fa passò da noi in redazione con in mano un libro, il suo primo libro.
Il titolo ? “Io nuoto a farfalla”, anno 2021 – New Press Edizioni
Ed oggi lo ritroviamo, pronto a presentare il suo nuovo lavoro: “Dicembre”.
E quando occasione migliore per parlarvene, se non ora … non tanto quanto dato il mese ormai alle porte o all’approssimarsi del Natale.
Il libro non è uno dei “soliti” libri sul Natale.
Il Natale questa volta non c’entra o meglio dire, che c’entra solo se il nostro suggerimento di lettura vi sarà utile per un eventuale regalo da mettere sotto l’albero.
Ma quindi di cosa stiamo parlando?
E se tu potessi entrare in un film? Magari il tuo film preferito, e dialogare con i personaggi. Riusciresti poi a ritrovare la strada di casa? Avresti voglia di tornare alla vita vera? È un po’ quello che capita a Billy, giovane giornalista in viaggio a New York che, dopo aver perso il fratello maggiore e con il cuore diviso tra due ragazze, decide di andare a schiarirsi le idee nella città più iconica del mondo, portandosi dietro solo uno zaino e l’ultimo regalo di suo fratello: un paio di occhiali. Ed ecco che quelli che sembravano essere semplici occhiali, si rivelano invece una porta su un presente alternativo. Appena li indossa, infatti, Billy vede cambiare il mondo intorno a sé e presto capisce che gli occhiali gli permettono di entrare nei suoi film del cuore ambientati a New York, fino a portarlo a porsi la seguente domanda: è meglio vivere nell’illusione, indossando occhiali magici, oppure nella vita vera, che può essere altrettanto magica?
Ed ora un piccolo assaggio del libro …
Vedevo Spider–Man dondolarsi con le ragnatele tra i palazzi, l’auto dei Ghostbuster attraversare la strada, Woody Allen passeggiare sui marciapiedi, sentivo la voce di Sinatra idolatrare la città con l’inno immortale di Liza Minelli. Mi trovavo nei pressi del Queensboro Bridge quando mi sedetti su una panchina che affacciava sul fiume. Tirai fuori gli occhiali dalla tasca, quelli rotondi con le lenti trasparenti che mi aveva regalato Tony prima di andarsene e li guardai per qualche secondo: così semplici e sottili parevano innocui, eppure sapevo che non era così. Aprii delicatamente le stanghette, mi guardai intorno come se stessi per vuotare un salvadanaio, e li indossai. D’un tratto cambiò tutto. O meglio, ogni cosa rimase al suo posto, ma i colori scomparvero completamente. Il cielo azzurro e limpido era diventato grigio e il sole pareva la luna, il fiume un mantello scuro e i palazzi colonne d’argento. Il mondo intorno a me era in bianco e nero.
Biografia
Michele Febbrari è nato a Brescia nel 1991.
Inventa storie per guardarsi allo specchio, anche se l’immagine non è sempre fedele.
Dicembre è il suo secondo romanzo.