È ricerca 2024, assessore Fermi: arrivate 35 nomination da tutto il mondo, già al lavoro la giuria di super esperti che assegnerà premio da 1 milione di euro
Grande successo per l’edizione 2024 del Premio internazionale ‘Lombardia è Ricerca’ che assegna 1 milione di euro a una scoperta in ambito Life Science. Sono infatti 35 le nomination valide pervenute da ricercatori di tutto il mondo.
La parola passa ora alla Giuria, che si è riunita per la prima volta in questi giorni: saranno anche quest’anno 15 i ‘super esperti’, individuati tramite il sistema Scopus (database tra i più grandi e consolidati esistenti al mondo nel settore bibliografico) tra i membri con il più alto h-index nelle aree tematiche (Biomedical Research, Clinical Medicine, Biology, Chemistry, ICT, Engineering, Physics & Astronomy, Earth & Environmental Sciences), coerenti con il tema 2024 “Scienze della Vita”, a cui si aggiunge il professor Carl June in quanto vincitore dell’edizione 2023 del Premio. I giurati dovranno selezionare la scoperta vincitrice, valutando anche la potenzialità di sviluppo verso nuovi prodotti o politiche a beneficio delle persone. Il Premio verrà consegnato il prossimo 8 novembre al Teatro alla Scala di Milano nel corso della Giornata della Ricerca di Regione Lombardia, dedicata alla memoria di Umberto Veronesi.
Nel corso della stessa mattinata è in programma anche la consegna del premio Lombardia è Ricerca riservato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e dei percorsi di istruzione e formazione professionale, per il quale sono giunte 19 candidature.
ASSESSORE FERMI: SOSTENIAMO CONCRETAMENTE ATTIVITà DEI NOSTRI RICERCATORI – “Abbiamo fatto il primo passo ufficiale verso la Giornata della Ricerca 2024. Quello dell’8 novembre – commenta l’assessore regionale all’Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi – è un appuntamento molto importante, perché consegneremo un riconoscimento da 1 milione di euro, una cifra davvero rilevante, che per il 70% deve ricadere direttamente sul sistema lombardo della ricerca, sostenendo anche l’attività dei nostri ricercatori. E anche quest’anno daremo ampio spazio ai ragazzi. Il nostro obiettivo è continuare a essere un punto di riferimento nel campo della Ricerca e dell’Innovazione, nella certezza che il nostro futuro si gioca in questi due ambiti. Siamo sulla strada giusta, come dimostrano i numeri che possiamo vantare nella nostra Regione e come dimostra anche questo Premio della Ricerca, che giunge quest’anno alla settima edizione. Ricerca d’eccellenza e innovazione rappresentano il motore fondamentale per trovare soluzioni di cura sempre più efficaci per i pazienti di oggi e di domani”.
- Paola Bonfante, Università di Torino
- Pier Paolo Di Fiore, Università degli Studi di Milano
- Thomas C.Südhof, School of Medicine Stanford University
- Gennaro Melino, Università degli Studi di Roma Tor Vergata
- Jose M.Kenny, Università di Perugia
- Silvia Franceschi, Centro di Riferimento Oncologico di Aviano
- Silvia G.Priori, Università degli Studi di Pavia
- Markku Kulmala, University of Helsinki
- Frank Dentener, European Commission’s Joint Research Centre
- Hamid Reza Karimi, Politecnico di Milano
- Takeshi Matsuura, University of Ottawa
- Pierre Baldi, University of California
- Irvine Rosalind Picard, MIT
- Dario Bisello, Università di Padova
- Patrizia Caraveo, Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica