Università Cattolica: al via il test che abilita all’insegnamento
Tutto pronto per il test di ammissione per l’anno accademico 2024-25 alla laurea magistrale in Scienze della formazione primaria che si terrà venerdì 13 settembre a partire dalle ore 11.
Gli iscritti al test sono più di 400 per 250 posti disponibili mentre per chi accede al secondo (7 posti) e al terzo anno (28 posti).
Il test di Scienze della Formazione Primaria 2024 sarà composto da 80 quesiti così ripartiti: 40 quesiti di competenza linguistica e ragionamento logico; 20 quesiti di cultura letteraria, storico-sociale e geografica; 20 quesiti di cultura matematico-scientifica.
Il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria è abilitante all’insegnamento: consente cioè una volta conseguita la laurea, l’inserimento nelle graduatorie d’Istituto e la partecipazione ai concorsi ordinari per le scuole dell’infanzia e primaria.
Si tratta di un percorso impegnativo e strutturato su una base solidissima di conoscenze, che si articolano essenzialmente in due ambiti: il campo dei saperi professionali, delle discipline di tipo socio-psico-pedagogico e delle competenze della relazione e della comunicazione; il campo dei contenuti disciplinari – lingua italiana, lingua straniera, matematica, storia, geografia – indispensabili nella formazione di un futuro insegnante.
I docenti così formati sono quelli di cui si sente sempre più l’esigenza nella scuola di oggi: appassionati, competenti e capaci di progettare un percorso educativo e didattico coerente, in grado di gestire le dinamiche relazionali in un contesto, come quello attuale, dalla complessità sociale crescente e di servirsi delle nuove tecnologie in modo consapevole ed efficace.
Questo Corso di laurea magistrale a ciclo unico (5 anni) ha l’obiettivo di preparare gli insegnanti del futuro.
Per questo il piano di studi prevede due livelli di insegnamento: fornire le conoscenze e i contenuti disciplinari che saranno veicolati nell’ambiente scolastico (“cosa” insegnare) e indicare agli studenti la relazione e l’approccio da tenere con gli alunni (“come” insegnare).
Oltre ad una solida preparazione teorica, il corso prevede inoltre attività laboratoriali di progettazione e simulazione didattica. L’esperienza di tirocinio formativo da svolgere nelle scuole inizia dal secondo anno, e procede fino al quinto per un totale di 600 ore complessive.