𝙏𝙚𝙖𝙩𝙧𝙤 𝙎𝙤𝙘𝙞𝙖𝙡𝙚: 𝙣𝙪𝙤𝙫𝙞 𝙡𝙖𝙫𝙤𝙧𝙞 𝙙𝙞 𝙧𝙞𝙦𝙪𝙖𝙡𝙞𝙛𝙞𝙘𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙚 𝙥𝙧𝙚𝙨𝙚𝙣𝙩𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡’𝘼𝙧𝙩 𝘽𝙤𝙣𝙪𝙨 𝙣𝙚𝙡 𝙙𝙚𝙘𝙚𝙣𝙣𝙖𝙡𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝘾𝙤𝙢𝙥𝙖𝙜𝙣𝙞𝙖 𝙁𝙞𝙡𝙤𝙙𝙞𝙧𝙖𝙢𝙚

Si alza il sipario sulla decima Stagione del Teatro Sociale: da un lato tanti titoli, novità e nomi di richiamo del panorama culturale nazionale grazie al lavoro della Compagnia Filodirame, dall’altro l’avvio di nuovi lavori di restauro voluti dall’Amministrazione Comunale del Sindaco Gianmarco Cossandi, che miglioreranno ulteriormente il gioiello palazzolese, permettendo a privati e aziende di essere partecipi grazie all’Art Bonus.

Infatti, l’Amministrazione ha deciso di varare nuove opere di riqualificazione e restauro del Teatro cittadino, che interesseranno gli affreschi del soffitto, gli impianti e le sedute del teatro: lavori che verranno eseguiti nel 2024, per un importo previsto di circa 300 mila euro – lavori a cui è già stato dedicato un capitolo ad hoc del Bilancio 2023.

Tuttavia, come già fatto per iniziative simili, si è deciso di aprire alla possibilità per i cittadini e le imprese, nonché a mecenati esterni, di dare il proprio contributo al progetto di riqualificazione con il sistema dell’Art Bonus: un modo per coinvolgere la cittadinanza o quelle realtà che desiderano essere partecipi nella cura della propria Città.

Questo perché, l’Art Bonus (istituito nel 2014 dal Governo Italiano) prevede che chi effettua erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura e dello spettacolo, come previsto dalla legge, può godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta nella misura del 65% delle erogazioni liberali effettuate. Insomma, una manovra vincente tanto per chi dona, quanto per chi riceve, a tutto vantaggio della cultura e del territorio.

Per donare, basta effettuare un bonifico o un versamento (mediante carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari) sul conto corrente del Comune di Palazzolo sull’Oglio (IBAN IT25G0569654900000003176X47).

Con la stagione teatrale 2023/2024, la Compagnia Filodirame – che gestisce il Teatro Sociale dal 2014 – raggiungerà l’importante traguardo di ben dieci anni di attività sul territorio: un lavoro costante e di grande livello, che ha portato a ricostruire in questi anni, passo dopo passo, un’appartenenza della cittadinanza a questo luogo, il quale fin da subito si è trasformato in Casa delle Arti, aperta a tutte e tutti.