Due milioni e mezzo di passeggeri e 100veicoli: numeri in crescita per la Stagione 2022 della Navigazione Lago di Garda

Due milioni e mezzo di passeggeri e oltre 100mila veicoli       con,       a       fare        da        protagoniste,        le        85mila        biciclette. Se il buongiorno si vede dal mattino, i dati di traffico della Stagione 2022 di Navigazione Lago di Garda illustrati stamane a bordo della m.ve Baldo, rappresentano il miglior viatico per l’anno appena iniziato, confermando il territorio gardesano meta di straordinario richiamo nazionale e internazionale e la mobilità sull’acqua come il miglior alleato in una strategia a largo raggio di sempre più puntuale valorizzazione del territorio, delle sue eccellenze, del turismo lento ed esperienziale anche in un’ottica di destagionalizzazione.

E difatti “fare rete per sostenere le potenzialità di un intero sistema territoriale che ha voglia di fare, capace di un’accoglienza ricettiva e turistica intesa a 360gradi” sono state le parole chiave con cui il Sottosegretario al Cipe Senatore Alessandro Morelli ha voluto aprire il suo intervento. Muovendo da un commento sui dati e sul ruolo che Navigazione Laghi sta sempre più assumendo come driver di crescita e volano della destagionalizzazione, Morelli ha tratteggiato le coordinate di un’azione capace di vedere insieme, fianco a fianco, pubblico e privato e di fare della mobilità sostenibilità, del cicloturismo, della valorizzazione ambientale un indiscutibile punto di forza.

“L’accoglienza turistica è tema di particolare risonanza ed è evidente la necessità di muoversi in un’ottica di sistema – ha detto ancora Alessandro Morelli – valore su cui la Gestione Governativa ha rivolto i propri efforts e focalizzato gli obiettivi di medio e lungo periodo. Qui siamo un crocevia, al centro di un grande territorio che verrà letteralmente investito nel 2026 dalle Olimpiadi invernali. Si passerà anche da qui e credo che il percorso già avviato con il Lago di Como potrà essere intrapreso anche per il Lago di Garda con un’azione di sistema finalizzata anche alla destagionalizzazione turistica. Per questo sarà importante il ruolo che la Gestione Governativa Navigazione Laghi vorrà assumere nell’avviare un tavolo di confronto con tutte le Istituzioni territoriali, le principali rappresentanze di categoria e dell’accoglienza, gli operatori della mobilità con l’obiettivo di condividere proposte per una migliore risposta alle esigenze del territorio e la messa in campo di nuovi importanti investimenti”.

“La nostra costante attenzione è fornire un servizio di trasporto pubblico efficiente ed efficace – ha poi commentato Donato Liguori Gestore Governativo dell’Ente – che possa contribuire ad agevolare gli spostamenti di cittadini residenti e turisti. Già dalla scorsa stagione abbiamo fornito il nostro supporto con l’ampliamento dell’offerta turistica territoriale e i dati in termini di traffico biciclette ne sono una conferma; stiamo lavorando nell’ottica di potenziare i servizi fuori stagione per essere motore di consolidamento del turismo e dell’economia territoriale: un esempio concreto sarà la crociera di S. Valentino con cena gourmet e intrattenimento musicale, in programma il prossimo 14 febbraio da Garda”.

“In termini di mobilità bike, i numeri confermano la bontà dell’iniziativa intrapresa – afferma Alessandro Acquafredda, Direttore Business Unit Operations – 85.000 sono le biciclette trasportate nel 2022, un valore in crescita costante rispetto alle passate stagioni. Proprio per agevolare il trasporto, a bordo delle navi più capienti e nelle tratte ove il servizio risulta maggiormente richiesto, sono state installate rastrelliere che consentono di posizionare il proprio mezzo in maniera idonea e sicura durante tutto il viaggio. Con i suoi 370km quadrati Il territorio gardesano può riservare enormi soprese per i visitatori nazionali e internazionali, come per le stesse popolazioni locali, e noi siamo fortemente impegnati per garantire sempre più efficaci ed agevoli spostamenti da una sponda all’altra e di collegamento dei differenti percorsi ciclabili sul territorio”.

Più in dettaglio, la tratta ove lo scorso anno si è registrato il maggior traffico biciclette è quella tra Torri del Benaco e Maderno e viceversa (quasi 19.000 biciclette); un numero rilevante di bikers ha viaggiato, in entrambe le direzioni, tra Limone-Malcesine (14.000), Limone-Riva d/G (9.800), Riva d/G-Malcesine (4.400), Limone-Torbole (3900), Garda-Sirmione (2600) e Malcesine-Torbole (2400), valori che, complessivamente, rappresentano oltre il 50% del traffico.

“Siamo convinti che un lavoro di sinergia tra i diversi attori del territorio e le partnership con altri vettori di trasporto, ad esempio il servizio ferroviario, possa contribuire ad innalzare ulteriormente l’offerta turistica incentivando una mobilità integrata e sostenibile – commenta il Direttore di Esercizio Giuseppe Mafale – continueremo a monitorare attentamente i dati di carico per poter adeguare il servizio alle eventuali ulteriori esigenze che dovessero emergere dal territorio per i prossimi mesi”

Infine, a conclusione della giornata, per gli ospiti e la stampa presente un piccolo fuori- programma con la simulazione di imbarco/sbarco di biciclette tradizionali ed e-bike.

Chi siamo:

Gestione Navigazione Laghi, con una flotta di circa 100 navi, garantisce da sessanta anni la mobilità nell’ambito dei territori dei laghi Maggiore, di Garda e di Como.

È un Ente Governativo istituito con Legge n.614/57 attraverso la quale il legislatore ha affidato ad un funzionario dell’Amministrazione dello Stato nominato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti l’esercizio delle linee di navigazione.

L’Azienda opera mediante una Direzione Centrale situata a Milano che gestisce i rapporti istituzionali con il superiore Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e svolge funzioni di coordinamento delle tre Direzioni di Esercizio situate rispettivamente ad Arona per il lago Maggiore, Desenzano per il lago di Garda e Como per l’omonimo lago. Ad oggi la Gestione Navigazione Laghi, durante i mesi di maggiore attività, arriva ad impiegare fino ad 650 persone suddivise tra personale amministrativo, di cantiere – distribuito presso i 4 cantieri navali di Arona, Peschiera del Garda, Como e Dervio, forniti di strutture ed impianti tecnologici di avanzata concezione per la cantieristica navale – e personale del settore movimento.