La Promoball scivola sui suoi errori, Bedizzole ne approfitta e ribalta il match

Partenza lanciata, poi qualche inciampo, quindi lo scivolone. Partita dai due volti e anche più quella vista, sabato, sul campo di Bedizzole, tra le padrone di casa della Green Up e la Promoball Sanitars Maclodio, con la squadra biancorossa che non riesce ad aggiudicarsi anche il secondo derby stagionale, che pure aveva bene piegato dalla sua parte, e cede al secondo tie-break consecutivo. Un punto che muove la classifica arriva comunque, come già era successo sette giorni prima, ma in questo caso c’è di che masticare amaro, per i tanti errori commessi, e dato che il ko al quinto arriva dopo che le tigri erano state capaci di portarsi sul 2-0.

Avvio. Il sestetto che scende sotto rete in quel di San Vito si compone di Magri incrociata a Baldi, al centro Ferrari e Cecchetto, Castellini e Gasparini sono le banda, Sala il libero e l’inizio non è dei migliori, anzi. Accusando un atteggiamento un po’ contratto, la Promoball finisce subito sotto 4-0, ci vuole così un punto di Baldi per sbloccare gioco e situazione e dare il via a una rincorsa che si completa a quota 9. Ripresa la situazione e trovata anche una certa quadratura, la Sanitars Maclodio se la gioca punto a punto ancora per qualche scambio, poi, cerca l’allungo piazzando un +3 (15-18) che coach Polito prova a frenare chiamando il tempo. Le biancorosse però non si deconcentrano e continuano sulla strada presa che consente di incrementare la fuga (17-23, e innescare un nuovo time out), prima di tagliare il vantaggio per 17-25.

Secondo set. Con la spinta di quanto di buono fatto nel primo periodo, le tigri, col sestetto confermato, aprono meglio di quanto non avessero fatto in precedenza i giochi. Passa poco dalla ripresa degli stessi, infatti, che c’è già da prender nota di un piccolo strappo 3-7, che poi non solo si mantiene ma, potendo contare su tutti i fondamentali che funzionano bene, si allarga ulteriormente 6-12. Il tecnico di casa corre ai ripari e fa fermare tutto, con le sue che, al rientro, riducono di due lunghezze la distanza (10-14), così è Nibbio a chiamare il tempo, trovando anch’egli giovamento dalla mossa perché, anche grazie a un bel giro in battuta di Baldi, l’opposto e compagne spingono sul 11-17. Bedizzole non ci sta e prima ricuce, poi impatta, ma il 17-17 ha l’effetto di uno scossone sulla Promoball. Questa riparte con ritrovata lucidità e trova un nuovo break, costruito anche con un muro punto e a un attacco di Gasparini 18-21, poi corre ancora qualche rischio, ma perviene al 2-0 per 22-25.

Terzo set. Peccato che dopo cominci a sbandare. La terza frazione – affrontata sempre con la stessa formazione – vede l’equilibrio messo da parte dopo il 7-7, e purtroppo anche per demeriti della Sanitars Maclodio che sbaglia troppo e consente alla Green Up di prendere strada 10-8. Il pareggio che si registra poi e che segue un time out di Nibbio illude perché, qualche scambio più tardi, Bedizzole è sul 16-12, e il gioco Promo non è più fluido come in precedenza. Così mentre le padrone di casa prendono coraggio, le tigri rimangono vittime dei loro stessi errori, ritrovandosi con un ritardo (23-17) che non riescono più a colmare, e conseguentemente con il vantaggio dimezzato (25-19). 

Quarto set. Poi questo si annulla del tutto, benché la compagine biancorossa imprima una piega al set che pare un buonissimo presupposto per la vittoria. Invece, avanti 4-8, poi 8-12, quindi 12-19, la Sanitars patisce un inspiegabile black out che porta la Green Up a -2 (17-19) e, a seguire, al 21-21. A nulla serve il tempo chiesto da coach Nibbio: la Promoball va in bambola e Bedizzole chiude 25-21.

Tie break. Quindi è il sestetto di casa a prendersi la vittoria, con le tigri che pagano di nuovo caramente i propri errori, perché questi vanificano la parità ristabilita dopo che Populini e compagne avevano trovato il break del 6-4 e tolgono sicurezza. Dal 6-6, Bedizzole passa di nuovo avanti e lì resta fino alla fine, chiudendo 15-9.

Il commento. «Partita un po’ particolare – la esamina il vice allenatore Luca Taboni – dai due volti, il primo ci ha visto giocare una buona pallavolo, mettendo in pratica quanto provato in allenamento e quello che avevamo preparato, e lì la gara è andata via liscia. Abbiamo cominciato a calare sulla fine del secondo set che però siamo riusciti a portare a casa, nel terzo, invece, sono arrivati fatica ed errori, soprattutto in attacco e battuta. Sembrava che nel quarto fossimo rientrati bene, portandoci anche avanti di 6-7 punti, ma poi si è spenta la luce: loro ci hanno recuperato e hanno pareggiato, e
poi noi abbiamo buttato via il tie-brak. Ora torniamo in palestra e continuiamo a lavorare come stiamo facendo, perché sono sicuro che vedremo ancora cose belle».

Il tabellino

Green Up Bedizzole 3
Promoball Sanitars Maclodio 2
(17-25, 22-25, 25-19, 25-21, 15-9)

Bedizzole: Mariani 1, Marchesini 20, Populini 22, Penocchio 7, Uzunova 1, Manca 7, Arici(L), Macobatti 3. G. Bottarelli. Ne: Zanotti, Tanfoglio, Zanini, Mazzetti, M. Bottarelli(L). All. Polito.

Promoball: Magri 2, Baldi 18, Gasparini 11, Castellini 13, Cecchetto 17, Ferrari 5, Sala (L), Deganello. Ne:Moriconi, Zanchetti, Conti, Basalari, Bertoletti (libero), Sandrini. All. Nibbio.
Arbitri: Santoro, Gardenghi.
Note: Durata set: 23′, 30′ 26′ 26′, 16′

Green Up Bedizzole: 6 battute punto e 13 errori, 48% positività in ricezione, 29% prf e 9 errori, 33% in attacco e 15 errori, 7 muri punto
Promoball: 9 battute punto e 15 errori. 46% positività in ricezione, 30% prf e 6 errori. 31% in attacco e 25 errori, 6 muri punto

La classifica: New Volley Adda punti 8, Agrate Motori 7, Volley Lurano 6, Promoball, Green Up, Olginate, Brembo, Bellusco 5, Torbole Casaglia 4, Cartiera dell’Adda, Novavision Arosio, Us Argentia 3, V36 Plus Colorfree, Chorus Volley Bergamo 2.

Prossima partita: sabato 29 ottobre, alle 20.30, Promoball Sanitars Maclodio-Arosio, via Gramsci 2, Maclodio.