1° workshop Agrinnovation Cremona al centro dell’innovazione per l’Agrozootecnia

Nel solco di Agrinnovation – iniziativa ideata e sviluppata all’interno del percorso fieristico cremonese dal 2019 per tracciare le linee di connessione tra innovazione e agroenergia nel settore agro-zootecnico e agroindustriale – e realizzato in collaborazione con Linea Green (società del Gruppo A2A) e CremonaFiere, si è tenuto il 1° workshop dedicato alle sfide sempre più complesse e alle opportunità di un settore che sta correndo a grande velocità in termini di ricerca e sviluppo. Un altro tassello che si aggiunge così alla costruzione del “Sistema Cremona” in ambito agro zootecnico-alimentare che ha visto recentemente sorgere negli scorsi mesi il Centro di innovazione agro zootecnico-alimentare.

Obiettivo del Workshop – tenutosi nel tardo pomeriggio di lunedì 25 luglio presso gli spazi di CremonaFiere, e che aveva come relatori rappresentanti di esperienze istituzionali, accademiche e imprenditoriali, con un particolare focus su imprese capaci di dare una visione di particolare innovazione al proprio compito nel comparto – è stato ribadire come l’ecosistema cremonese, composto da molteplici attori istituzionali ed economici, intende cooperare per la crescita del settore agricolo, con allo stesso tempo la capacità di ampliare lo sguardo alle best practices nazionali per portare valore aggiunto anche alla discussione locale.

Di Cremona e dell’innovazione agrozootecnica come motore di sviluppo per il territorio hanno dialogato il Sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, il Presidente di Cremona Fiere Roberto Biloni, il Prof. Gianni Ferretti Prorettore Politecnico, Polo di Cremona, il Prof. Lorenzo Morelli Direttore DiSTAS, Università Cattolica, Sede di Piacenza e il Prof. Filippo Renga dell’ Osservatorio Smart Agrifood. Le opportunità offerte dall’innovazione al comparto agricolo sono state invece al centro del confronto dei relatori del mondo imprenditoriale Pierluigi Giuliani – Founder Agricola Moderna, Alfredo Molteni – A2A Spa, Katia Parati – Head of Acquaculture Istituto Spallanzani, Pier Luigi Romiti – Direttore mktg IBF Service, Claudio Sanna – AD Linea Green, Pierluigi Sassi – AD Timac Agro Italia e Maurizio Calligari Responsabile Agroenergia della Libera Associazione Agricoltori.

Le esperienze del workshop hanno confermato che oggi è importante la capacità di dare risposte locali a sfide globali, attraverso iniziative legate all’energia, come ad esempio valorizzare le risorse che vengono dal comparto agrozootecnico, all’agricoltura di precisione, alla ricerca scientifica su aspetti di grande interesse come le microalghe, o come il vertical farming che rappresenta a tutti gli effetti una rivoluzione sociale ovvero il coronamento del concetto moderno di agricoltura urbana. Nell’innovazione tecnologica, infatti, il mondo dell’agricoltura in generale, e la zootecnia nello specifico, dovranno nei prossimi decenni utilizzare al massimo strumenti capaci di raggiungere gli sfidanti obiettivi della transizione ecologica.

Cremona e gli attori di Agrinnovation vogliono puntare ad un ambiente più pulito, alla produzione di energia autonoma, alla produzione di fertilizzante e di biostimolante autonomo avendo come obiettivo la maggior reddittività del suolo, senza dimenticare la sostenibilità ambientale. I modelli proposti sono economicamente importanti, hanno impatto positivo per le imprese del territorio e sono riproducibili sull’intero territorio nazionale ed europeo.

L’agricoltura è da sempre il punto di partenza su cui si è raccolto il Paese, manifestando unità e straordinaria biodiversità̀ al tempo stesso. La conoscenza e l’innovazione hanno un ruolo chiave per aiutare gli agricoltori e le comunità rurali ad affrontare le sfide future e a valorizzare con sempre maggior cura le proprie eccellenze. Cremona rappresenta il territorio agrozootecnico per eccellenza in Lombardia ed oggi si candida ad essere modello dell’agricoltura che verrà ed orientata alla transizione ecologica ed energetica.