Mission Impossible: il grande progetto di Maurizio Antonini

Da Piazza della Loggia, Brescia, a Capo Nord, il punto più a nord d’Europa.

Solo con la forza delle sue braccia, a bordo di una handbike per quasi 4.000 chilometri da percorrere in una quarantina di giorni.

Una missione impossibile che diventerà possibile grazie al carattere e alla forza di volontà di Maurizio Antonini, 56 anni, socio fondatore di Active Sport e da sempre attento al valore divulgativo e sociale di determinate esperienze.

La disabilità l’ha obbligato alla sedia a rotelle ma non gli ha tolto desideri e obiettivi, come quello di partire per un viaggio così.

Aveva già fatto altre esperienze più brevi negli anni scorsi, ma il sogno è sempre stato Capo Nord e adesso lo realizzerà.

“Le difficoltà – spiega – ci sono, esistono per tutti, ma bisogna imparare a guardare oltre. Ci sono sogni irrealizzabili e altri che lo sono solo nella nostra testa. Non dobbiamo arrenderci alla nostra situazione e vederla come un limite, ma continuare a guardare ciò che ancora possiamo fare anche su una sedia a rotelle”.

Non c’è nulla meglio di un’esperienza simile per mostrarlo al mondo intero.

La partenza, alla presenza di autorità, amici e sostenitori, è prevista per le ore 9 di giovedì 23 giugno.