Peste suina, contro assedio cinghiali in campagna in azione a Sale Marasino prime sentinelle delegate dagli agricoltori

Contro lโ€™assedio dei cinghiali nelle campagne lombarde entrano in azione le prime sentinelle delegate dagli agricoltori. Lo rende noto Coldiretti Brescia nellโ€™annunciare che lโ€™azienda agricola Leonardo a Sale Marasino (BS) รจ stata la prima in Lombardia autorizzata a incaricare due operatori abilitati per il controllo degli ungulati sui terreni di sua proprietร .

โ€œUn ringraziamento particolare allโ€™assessore Fabio Rolfi e al dirigente Franco Claretti di Regione Lombardia che hanno dimostrato grande sensibilitร  nell’ascoltare le richieste dei singoli agricoltori nei comuni appartenenti al comprensorio caccia C5 โ€“ precisa Nadia Turelli titolare dellโ€™azienda agricola Leonardo e vice presidente di Coldiretti Brescia –ย ย  questa opportunitร  insieme alla caccia in braccata e alla caccia in selezione, darร  un aiuto concreto a salvaguardare i terreni e le relative colture oltre ad essere fondamentale per la sicurezza dellโ€™ intera comunitร . Un ringraziamento doveroso anche al commissario capo della polizia provinciale Claudio Porretti che, insieme ai colleghi Dario Saleri, Antonio Galli e Gianluca Cominini sono stati fondamentali per l’attuazione non semplice del decretoโ€.

In questo modo โ€“ continua Coldiretti Bresciaโ€“ trova applicazione la delibera approvata solo pochi mesi fa dalla Regione che testimonia lโ€™attenzione allโ€™emergenza selvatici e che consente agli agricoltori che subiscono danni alle coltivazioni causati dai cinghiali di presentare ai competenti corpi di polizia una richiesta di autorizzazione per due operatori abilitati e di fiducia per il controllo selettivo degli ungulati sui propri terreni.

โ€œSi tratta di un passo avanti importante โ€“ afferma Valter Giacomelli presidente di Coldiretti Brescia โ€“ che arriva in un momento in cui รจ massima lโ€™allerta per la diffusione della peste suina, questo virus rappresenta infatti una grave minaccia per gli allevamenti e il rischio dellโ€™espandersi del contagio dentro alle stalle rappresenterebbe un danno gravissimo soprattutto in provincia di Brescia dove รจ allevato il 15% dei maiali italiani per un totale di 1milione e trecentomila capiโ€.

Piรน volte abbiamo denunciato i pericoli della proliferazione e diffusione senza freni di questi animali โ€“ continua la Coldiretti Lombardia โ€“ che provocano danni ed incidenti con morti e feriti, devastano i raccolti, ma rappresentano anche un pericoloso veicolo per la peste suina.

โ€œOccorre intervenire con decisione per contenerne il numero dei cinghiali โ€“ conclude il presidente Valter Giacomelli ย – serve la responsabilitร  delle istituzioni per unโ€™azione sinergica con interventi concreti e incisivi per riportare sotto controllo la gestione numerica e spaziale di questi animali attraverso le attivitร  venatorie, le azioni di controllo della legge 157/92 e le azioni programmabili nella rete delle aree protetteโ€.