160 mila euro al Comune di Brescia per la videosorveglianza

Un decreto del ministero dell’interno ha assegnato a 416 comuni italiani 27 milioni di euro per progetti di videosorveglianza urbana. Risorse che arriveranno anche al Comune di Brescia, indicato a elevata incidenza di criminalità, destinatario di un finanziamento da 160 mila euro.

“La videosorveglianza è necessaria per garantire il presidio del territorio e la sicurezza in città, potenziando le politiche di prevenzione, di contrasto al crimine e di sostegno all’attività delle forze di Polizia a ordinamento statale e locale” ha dichiarato l’on. Simona Bordonali (Lega).

“È un risultato importante per Brescia, frutto del lavoro dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini e del sottosegretario Nicola Molteni, che giusto settimana scorsa è stato nella nostra città annunciando l’arrivo del taser in dotazione alle forze di polizia del territorio. Grazie al decreto legge 14 del 2017 e al decreto sicurezza 1 del 2018 di Matteo Salvini, gli investimenti sulla videosorveglianza proseguono anche quest’anno, confermandosi un eccellente strumento di deterrenza e di rafforzamento delle politiche di sicurezza integrata, a beneficio delle comunità locali e dei cittadini” aggiunge Bordonali.

“È necessario offrire strumenti sempre più efficaci alle Forze dell’ordine e alle polizie locali per poter svolgere al meglio il presidio del territorio. A Brescia ci sono oggettivi problemi di sicurezza che vanno risolti con un lavoro istituzionale congiunto, con un maggior numero di agenti e con la volontà condivisa di tutelare i cittadini” conclude il deputato della Lega.