Il Festival dell’Anfiteatro del Vittoriale annuncia Steve Vai in concerto il 5 luglio

Tra i chitarristi più influenti degli ultimi quarant’anni, Steve Vai, dopo diversi anni di assenza dai palchi italiani e a sei anni di distanza dalla sua ultima esibizione all’Anfiteatro del Vittoriale, torna in concerto a Tener-a-mente festival per presentare, martedì 5 luglio, ‘Inviolate’ (Favored Nations/Mascot Label Group), l’ultimo album pubblicato a fine gennaio. Vai sarà accompagnato dai collaboratori di lunga data Dave Weiner (chitarra, tastiere), Philip Bynoe (basso) e Jeremy Colson (batteria). Per Vai «È straordinario realizzare che dopo tre anni senza portare sul palco il nostro spettacolo ora questo momento è finalmente all’orizzonte, e inizieremo il viaggio in Europa quest’estate. Posso già pregustare il ritorno on the road e gli spettatori entusiasti che incontreremo.»

 

Nato nel 1960 a Carl Place, negli Stati Uniti, ma di origini italiane, Steve Vai comincia a prendere lezioni di chitarra a dodici anni da Joe Satriani. A diciotto comincia la sua carriera da professionista con Frank Zappa, prima come trascrittore di partiture e poi come chitarrista per i brani più complessi. Nel 1984 pubblica il primo disco solista, ‘Flex-Able’ e l’anno successivo, dopo l’esperienza con gli Alcatrazz, viene chiamato da David Lee Roth, ex frontman dei Van Halen, con l’intento di creare un super gruppo con Greg Bissonette alla batteria e Billy Sheehan al basso. Il primo album, ‘Eat’em and Smile’ (1986) è una miscela esplosiva di rock, mentre in secondo, ‘Skyscraper, è più eclettico. Nel 1989, in seguito ad un infortunio del chitarrista Adrian Vandenberg, viene chiamato dai Coverdale a suonare nel disco ‘Slip Of The Tongue’ e per tutto il tour che ne consegue.

 

L’anno successivo Vai pubblica il secondo album solista, ‘P_assion And Warfare_’. Già considerato tra i chitarristi più forti del pianeta, viene chiamato a suonare nei dischi ‘Hey! Stoopid’ di Alice Cooper e ‘Ozzmosis di Ozzy Osbourne. Nel 1993 pubblica il terzo album solista, ‘Sex & Religion’, aspramente accolto dalla critica musicale, mentre l’anno seguente Steve Vai si aggiudica il Grammy Award nella categoria ‘Best Rock Instrumental Performance’ per il brano ‘Sofa’ tratto dal disco ‘Zappa’s Universe’. Nel 1996 arriva ‘Fire Garden’, il quarto album solista dopo un ep essenziale (‘Alien Love Secrets’) e inizia a farsi concreta l’idea del progetto G3, il trio composto da Steve Vai, Joe Satriani e Eric Johson i cui lavori vanno letteralmente a ruba. G3 diventa un cult e, negli anni, è stato portato in scena numerose volte, sempre con interpreti diversi, fatta eccezione per Joe Satriani.

 

Nel 1999 Steve Vai pubblica ‘The Ultra Zone’, il quinto album solista, prima di prendersi una lunga pausa dai lavori di studio, continuando però a pubblicare brani inediti, compilation e dischi dal vivo. Nel 2001 viene pubblicato in edizione limitata ‘The Secret Jewel Box’, un cofanetto composto inizialmente da tre dischi, fino a un totale di dieci album che verranno pubblicati nel corso degli anni. Nel 2002 vince il Grammy Award per il ‘Best Pop Instrumental Album’ con ‘No Substitution – Live In Osaka’, di cui Steve Vai è produttore e ingegnere. Due anni dopo collabora con i Motorhed nel disco ‘_Inferno_’ e, dopo una pausa di sei anni, torna in veste solista con ‘Real Illusions: Reflections’, primo capitolo di una trilogia, con cui si aggiudica la nomination ai Grammy con il brano ‘Lotus Feet’. Dopo sei anni di pausa, Steve Vai pubblica il 28 gennaio ‘Inviolate’, il decimo album di studio, il “culmine di 61 anni di ispirazione ed esercizio”, nove tracce creative che rappresentano al meglio il ritorno del virtuoso chitarrista!

Prezzi dei biglietti:

platea I settore: 50 Euro + prevendita

platea II settore: 43 Euro + prevendita

gradinata numerata: 40 Euro + prevendita

gradinata non numerata: 32 Euro + prevendita

Biglietti in vendita dalle ore 11 di mercoledì 2 marzo al sito www.anfiteatrodelvittoriale.it – infoline: 340.1392446