Doppio record italiano nei 50 dorso, e doppia finale Stupendo Michele Lamberti agli Europei di Kazan

Tutti noi avevamo provato ad immaginare il debutto di Michele Lamberti agli Europei di nuoto in vasca corta di Kazan. Nessuno però aveva osato così tanto.

Nella prima giornata di gare, Michele è andato ben oltre le aspettative. In poco meno di dieci ore, dalle batterie del mattino alle semifinali del pomeriggio, ha piazzato un poker di risultati sensazionale.

Per ben due volte ha firmato il record italiano dei 50 dorso, polverizzando e ritoccando in mezza giornata un primato che resisteva da quattro anni. Quindi ha conquistato la doppia finale europea dei 50 dorso e 100 farfalla. Semplicemente unico.

50 DORSO: doppio record e finale europea

Il primo exploit è arrivato nella batteria dei 50 dorso, dove in mattinata Michele ha firmato il primo nuovo record italiano della disciplina. Un primato che resisteva dal 2017, da quando Simone Sabbioni, a Copenhagen, aveva fermato il cronometro a 23.05. Quattro anni dopo, ecco la straordinaria prestazione di Michele, il primo italiano della storia a scendere sotto i 23 secondi.

Il suo 22.91 ha migliorato di oltre un secondo il personale firmato l’8 novembre 2019 al Nico Sapio di Genova (23.99).

Il nuovo record italiano, però, è durato poche ore. Nel pomeriggio, nella gara che valeva l’accesso alla finalissima, Michele si è ripetuto. Ha abbattuto il primato stampato in mattinata toccando le piastre a 22.79. La prova nella semifinale gli vale l’accesso alla finalissima di domani con il terzo tempo. E ora è lecito sognare.

100 FARFALLA: doppio personale e seconda finale europea

Eccezionale anche la prova nei 100 farfalla, dove in mattinata Michele ha nuotato il terzo tempo della batteria in 50.17, alle spalle dei russi Shchegolev (50.05) e Shevlyakov (50.13). Anche in questo caso si è trattato di un nuovo personale, che ha abbassato il 52.57 del 23 gennaio 2021 in Coppa Tokyo a Lamarmora. E pure in questo caso il pomeriggio ha regalato altre emozioni, con Michele capace di scendere ulteriormente (fino a 50.11) e acciuffare il penultimo slot per la finale.

Queste le parole di Michele al termine della prova dei 50 dorso che lo ha eletto nuovo primatista italiano: «Sono veramente contento, non mi aspettavo questo tempo. Sapevo di poter fare bene ma non credevo di poter scendere sotto i 23. Iniziare così è veramente bellissimo, mi dà la carica per le prossime gare. È un’emozione fantastica. Spero che non sia l’unica volta ma che ce ne siano altre. Sicuramente mamma e papà saranno contentissimi. Mi hanno detto di venire qui e divertirmi ed è quello che sto facendo. Se in più vengono i risultati tanto meglio».