Arcaico Contemporaneo. Biennale d’arte in Valcamonica

Si inaugura sabato 14 agosto al Castello di Breno (BS) “Arcaico Contemporaneo”, la prima Biennale d’arte contemporanea in Valcamonica, che vede coinvolte ben 22 sedi espositive, tra musei, castelli, siti archeologici e luoghi inusuali, 60 artisti italiani selezionati da un pool di sette curatori, 400 opere in esposizione, 10 eventi tra spettacoli, concerti e presentazioni di libri. Fino al 31 ottobre.

Nella giornata di apertura un ricco programma fin dalla mattinata col progetto ArcheoBreno, a cura della associazione ArchExp: dalle 10 alle 14 dimostrazioni di Archeologia Sperimentale (tessitura, ceramica neolitica, cucina paleo e neolitica e medievale, archeometallurgia) ; dalle 14,30 alle 17:30 laboratori per adulti e bambini di Archeologia Sperimentale.

Alle 17,30 presentazione della Biennale.

Alle 18 “La danza del cervo”, esibizione in abiti preistorici a cura del Gruppo PTHA.

Alle 18,30 presentazione del libro “Kernunnos” di Andrea Lazzero e Giarcarlo Facchini e a seguire DJ set con DJ Molla.

Tutto a ingresso libero e nel pieno rispetto delle normative vigenti (laboratori ad un costo “simbolico” di euro 5)

Qui di seguito una presentazione generale della Biennale. In allegato la locandina generale.

Sul sito www.zamenhofart.it/biennale-della-valcamonica ulteriori informazioni

 

ARCAICO CONTEMPORANEO

Biennale dโ€™arte in Valcamonica

โ€œAnno Zeroโ€. Dal 14 agosto al 31 ottobre 2021

Un viaggio nel tempo attraverso opere di arte contemporanea che dialogano con gli scenari carichi di storia e di bellezza della Valcamonica, traendone linfa vitale, spunti e suggestioni: dai siti e musei dโ€™arte rupestre, a quelli romani, medioevali,fino a quelli dedicati alla memoria rurale del mondo contadino.

Perchรฉ lโ€™arte contemporanea piรน salda e solida รจ quella che affonda le sue radici nella storia ed รจ in grado di dialogare col paesaggio e con la natura.

Esistono scenari migliori, in questo senso, di quelli della Valcamonica?

Esistono altri luoghi al mondo in cui nel raggio di 20 km immersi in un paesaggio naturalistico suggestivo (da Cividate a Capo di Ponte) รจ possibile fare un viaggio nel tempo dal Neolitico passando per i Romani, fino al Medioevo, al Rinascimento e oltre?

 

SEDI ESPOSITIVE

Gallerie, musei e siti archeologici:

Vi.P. Gallery Valcamonica di Niardo, Museo CaMus di Breno, Castello di Cimbergo, Castello di Breno (spazi del bar-ristorante), Ponte Romano di Incudine, Museo delle Fudine (Malegno), Casa Museo di Cerveno, Cittร  Della Cultura e Monastero di San Salvatore di Capo di Ponte, Torre Medievale di Cividate Camuno, Museo di Nadro (Ceto)

 

Altri luoghi non convenzionali:

Percorso della Memoria e Panchina Gigante di Paspardo, lโ€™Upupa di Breno, le Vigne delle Cantine Monchieri e le Cantine Rocche dei Vignali di Losine, il Caffรจ del Corso di Cividate Camuno, lโ€™Osteria Concarena di Cerveno, il Centro Medico San Giorgio di Ceto e di Edolo, La Pizza dello Zio Sem di Darfo Boario Terme, Lady Bug di Braone, Casa Visnenza di Cemmo

 

Mostre collaterali

GEOMETRIE DEGLI ELEMENTI

Opere di

Salvatore Alessi, Alberto Besson, Walter Bernardi, Pierluigi Cattaneo, Rinaldo Degradi, Fausta Dossi, Gaetano Fiore, Paola Gamba, Ezio Mazzella, Michel Patrin, Maria Luisa Ritorno, Antonio Rosa

 

FIGURAZIONE POSSIBILE

Opere di

Andrea Boldrini, Vito Carta, Daniela Doni, Luisa Ghezzi, Laura Longhitano Ruffilli, Luigina Luzii, Franco Maruotti, Angelita Mattioli, Chiara Mazzotti, Antonio Rosa, Ivo Stazioโ€ฆ

 

OLTRE LA FOTOGRAFIA

Opere di

Pier Giorgio Capitanio, Vito Carta, Graziano Filippini, Francesco Epis, Francesco Tadini

E inoltre alcune mostre personali (in corso di definizione) nei mesi di settembre e ottobre

Spettacoli, concerti, presentazioni di libri

“STELLE AL CASTELLO”

A cura di Luca “Zeus” Morzenti, Virgilio “Ade” Patarini e Eliza “Reya” Winkler

 

Al Castello di Cimbergo

venerdรฌ 20 agosto, venerdรฌ 27 agosto e venerdรฌ 4 settembre, h18;30: apericoncerti con cantautori e cantautrici (Serena Baratti e altri in corso di definizione); domenica 22 agosto, h17: aperispettacolo teatrale “Il Pazzo al Castello- Tragicomica storia pandemica di un genio incompreso e di una cagnetta di nome Maggie” di e con Virgilio Patarini, e con la partecipazione straordinaria di Miss Dana Jones (al secolo Eliza Winkler) nel ruolo della cagnetta Maggie, musiche originali suonate da vivo dell’amico Fritz (al secolo Riccardo Piricรฒ)

 

Al Castello di Breno

sabato 14 agosto, h18;30: presentazione del libro “Kernunnos” di Andrea Lazzero e Giancarlo Facchini, a seguire DJ Molla; sabato 21 agosto h18;30: presentazione del libro “Tra Cinema, Teatro e Cabaret. Conversazioni 1986-2000” di Tiziano Sossi (interviste a grandi personaggi del mondo dello spettacolo italiano, da Vittorio Gassman a Paolo Villaggio, da Ugo Tognazzi a Renato Pozzetto), a seguire apericoncerto; sabato 28 agosto, h 18;30: presentazione del libro “L’altra metร  del Pop” di Paolo Mazzucchelli, a seguire apericoncerto di Lalla Domenighini; sabato 4 settembre h18;30: presentazione del libro “Skyescraper” di Manuel Mariolini, a seguire apericoncerto degli Sleepers; sabato11 settembre h18;30 presentazione del libro fotografico ยฃFront Stage” di Massimo Rana (ritratti sul palco di personaggi del calibro di David Bowie a Lenny Kravitz; da Bruce Springsteen a James Brown, ecc.), a seguire apericoncerto con Enrico Cipollini e Fabio Cremonini

IL PROGETTO

Lโ€™idea รจ di fare un Festival delle arti, una vera e propria โ€œBiennaleโ€, che metta in contatto e in relazione alcune delle espressioni tra le piรน vivaci e interessanti delle arti contemporanee, a livello nazionale, con le radici piรน arcaiche e le forze piรน ancestrali della cultura e della civiltร  europea che ha nella Valcamonica uno dei suoi luoghi dโ€™elezione piรน ricchi e stratificati.

Mostre di pittura, scultura, fotografia e installazioni accanto a performance, eventi teatrali, musicali, letterari in differenti sedi, pubbliche e private, in tutta la Valle Camonica, anche se con una maggiore concentrazione in media valle tra Cividate Camuno e Capo di Ponte, e allโ€™insegna di una chiave โ€œarcaico-contemporaneaโ€ in grado di far conflagrare il potenziale espressivo e โ€œcontemporaneoโ€ delle nostre radici piรน โ€œarcaicheโ€ e profonde: dal periodo paleolitico, neolitico e dellโ€™etร  del Ferro della civiltร  dei Camuni, al Periodo Romano, al Cristianesimo, al Medioevo, fino alla Civiltร  Contadina e alla Guerra Partigiana In un percorso ideale attraverso i secoli fino ai giorni nostri.

Fulcro della kermesse una grande mostra tematica e collettiva dal titolo โ€œArcaico Contemporaneoโ€ con opere di artisti nazionali selezionate da un pool di curatori italiani che operano tra Milano, Roma, Venezia e Ferrara ed allestite in varie locations sul territorio, anche non convenzionali, per dar vita ad una โ€œBiennale diffusaโ€ e coinvolgere al massimo e in maniera capillare il territorio. E poi alcune mostre personali di artisti italiani di caratura internazionale e qualche giovane emergente che approfondiscano, ciascuna secondo lo stile e il linguaggio del singolo protagonista il rapporto tra Contemporaneitร  e radici culturali arcaiche.

Inoltre una serie di eventi collaterali: spettacoli teatrali, concerti, e altro con lo scopo di creare e stimolare confronti e piccoli cortocircuiti tra arti differenti e al tempo stesso ampliare il piรน possibile il bacino di potenziali utenti della Biennale, calamitando lโ€™attenzione della popolazione stanziale e attirando un turismo di tipo culturale.

Con un vero e proprio net-work di comunicazione, in luogo del consueto ufficio stampa, ovvero: una rivista trimestrale (“Index”), una serie di video dedicati su Youtube, un sito e un catalogo dellโ€™intera manifestazione pubblicato da un editore leader nazionale delle pubblicazioni dโ€™arte a partire dalla prima edizione.