Coach Nibbio ritrova la sua spalla: sulla panchina Promoball si siede Simone Gualtieri

Giovane, motivato, appassionato. Se è vero che un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova, quelli forniti dalla caratteristiche del nuovo nome in entrata in casa Promoball sono la prova che quest’ultimo è un tassello di sicuro affidamento per far crescere ulteriormente la pallavolo biancorossa.

Come secondo allenatore della B2, nonché come preparatore fisico e tra le figure di riferimento anche per il giovanile, ecco Simone Gualtieri.

«Appena abbiamo conosciuto Simone – lo presenta il general manager Luca Giacomelli – abbiamo capito che vive per questo sport e svolge il suo lavoro con una passione incredibile. Abbiamo praticamente la stessa visione di come si debba crescere un giovanile ed avendo già lui svolto il ruolo di secondo a Giorgio, insieme formano un’accoppiata già rodata».

Classe 1992, Gualtieri ha mosso i suoi primi passi da allenatore quando non aveva che 20 anni, prima occupandosi di gruppi giovanili (e al tempo ancora ancora calcava i campi pure da giocatore), quindi concentrandosi definitivamente sul ruolo qualche anno più tardi.

Se nel 2016 è stato alla guida del Sambuco Volley, in serie C, nel biennio successivo si è messo all’opera con la società di Roseto e Montorio, dividendosi tra prima squadra, serie D (vincendo il campionato 2018-2019) e categorie dall’under14 all’under18. Nella stagione 2019-2020, prima che l’avvento del Covid bloccasse tutto, è stato protagonista ancora in serie D, a Cepagatti, e con la prima divisione femminile nella società di Pescara3.

Al fianco di coach Nibbio è approdato, invece, lo scorso anno, con la Pallavolo Teatina, e ora la strada sportiva del duo prosegue con Promoball.

Ecco le prime parole biancorosse di Simone: «Sono molto emozionato per l’inizio di questa nuova esperienza e per tanti motivi, tra i quali il fatto che mi confronterò con una realtà totalmente diversa da quella abruzzese, ritrovando e continuando a lavorare per Giorgio Nibbio, a cui devo gran parte della mia crescita. Approdo in una società come la Promoball, storica nel bresciano, che ha dimostrato negli anni molta ambizione e di avere tutte le carte in regola per fare un ulteriore salto di qualità, investendo e credendo nel settore giovanile, costruendo nel tempo basi più che solide su tutti i livelli juniores e sfiorando la promozione in B1 con una gruppo composto per la totalità da ragazze under. Spero vivamente di riuscire a dare il mio contributo alla società e alla squadra, lavorando tanto e soprattutto divertendoci».