La “Microeditoria di Chiari” fa tappa a Taormina

Se dal 26 al 28 giugno si svolgono gli “stati generali” dell’editoria in quel di Chiari Capitale italiana del libro 2020, è perché un “Sistema” si è messo in moto in maniera sinergica intercettando nuovo pubblico, gusti, esigenze sempre con l’obiettivo di valorizzare il libro come strumento di crescita collettiva.

Per questi e altri motivi, l’esperienza della Microeditoria di Chiari, insieme alla rete comunali dei “servizi culturali” sono stati presi a modello anche da altri territori sino a giungere a Taormina. Proprio qui, i prossimi Venerdì 18 e Sabato 19 giugno 2021, quasi come fossero un’anteprima, si terranno due appuntamenti del TaoBuk festival con al centro i Patti per la Lettura promossi dal Cepell (Centro per il Libro e la Lettura), con l’obiettivo di definire un manifesto in 10 punti.

Tra i protagonisti vi saranno Daniela Mena, in qualità  di Direttrice scientifica della kermesse clarense e Chiara Facchetti, Assessore alla Cultura del Comune di Chiari come soggetto promotore attivo di reti e connessioni su vari livelli.  “Far conoscere l’editoria indipendente è già di per sé una missione complessa sotto diversi punti di vista” – afferma Daniela Mena- “Poterla valorizzare ulteriormente su scala provinciale, regionale e nazionale, mescolando mainstream e nicchia, non solo rappresenta un valore simbolico di per sé, ma in maniera altrettanto importante incide sull’identità del luogo in cui l’iniziativa si svolge. Chiari da molti anni ne è un esempio, e anche grazie ad un lavoro sinergico dell’Amministrazione Comunale è stata riconosciuta dal Ministro della Cultura Dario Franceschini come prima Capitale italiana del libro e oggi simbolicamente coinvolta anche in questa occasione di prezioso confronto a Taormina”. Taobuk è un Festival siciliano di altissimo livello presieduto e diretto, come nel caso della Microeditoria, da una donna, Antonella Ferrara che nel 2011 ideò e lanciò il Taormina International Book Festival.