I Bengals Brescia sconfiggono la capolista e volano meritatamente ai playoff

I Bengals Brescia sconfiggono la capolista e volano meritatamente ai playoff. I ragazzi di coach Maggini fanno l’impresa dell’anno, e con una gara di rara intensità, giocata sui nervi e le emozioni, confermano che quando le motivazioni sono forti lo sono anche le prestazioni individuali e di squadra. I Vipers sono una formazione veramente fortissima, presentatasi a Brescia in grande numero e capace di schierare le cosiddette “seconde linee” mettendo in difficoltà chiunque. La ormai acquisita vittoria del girone ha dato modo a molti giocatori tra i più importanti di rifiatare in vista dei prossimi durissimi incontri, ma anche chi è subentrato, a partire dal quarterback Barile, ha mostrato grande tecnica e preparazione. Ma per le tigri, oggi non ce ne sarebbe stato per nessuno, per merito di una difesa che nelle ultime tre gare ha subito una sola marcatura e segnato punti con due splendidi intercetti riportati in meta, e per un attacco che ha saputo soffrire e sopperire alle tante assenze con uno spirito di squadra che ha emozionato i numerosissimi e coinvolti spettatori accorsi al Villaggio Sereno.

La giornata era iniziata nel peggiore dei modi, i ragazzi scendevano in campo con il risultato già acquisito della vittoria nettissima degli Hogs a Ferrara, e questo lasciava loro un solo risultato utile.  Ma ancora una volta l’intuizione felice e fuori dagli schemi di Maggini aveva la meglio, e l’attacco bresciano schierava in ogni drive uomini e situazioni sempre diverse, evitando di dare, punti di riferimento o aggiustamenti validi alla difesa avversaria. Con tanta pazienza e la prova incredibile di una difesa in difficoltà solo sulle corse del fuoriclasse emiliano Cira, la tecnica ha dato il risultato sperato, dapprima contenendo con estrema concentrazione le folate avversarie, poi guadagnando yard dopo yard posizioni in campo sempre migliori, fino alle segnature e la vittoria.

Primo quarto di studio tra le due formazioni, che non si sono rese realmente pericolose, ed anche fino alla fine del primo tempo le difese hanno sovrastato i rispettivi attacchi, tanto è vero che gli unici punti sul tabellone sono di Bianchini che spedisce in mezzo ai pali un field goal da oltre 25 yards.

Inizia il terzo quarto, ed i Vipers continuano a tenere in panchina il quarterback titolare Willo Scaglia, anche se una buona parte dei lanci del pur ottimo Barile andavano incompleti, e gli attacchi riuscivano a muovere meglio l’ovale. Una quantità inusuale di falli contro la formazione bresciana facevano temere il peggio, ma nel miglior momento degli Emiliani, ancora un intercetto di Michele Viviani spegneva gli entusiasmi ai Vipers. All’inizio del quarto periodo la svolta dell’incontro, ancora per merito della difence bresciana: per la seconda volta in questo campionato Alberto Cannetta intercetta sulla linea laterale un lancio del qb avversario e velocemente lo riporta in touchdown con una corsa di circa 40 yards. La trasformazione di Bianchini porta le formazioni sul 10-0, ed a questo punto entra l’artiglieria pesante modenese. Quattro tentativi di lanci lunghi consecutivi di Scaglia andavano incompleti e sul ribaltamento di fronte, dopo un drive lunghissimo che aveva principalmente l’obiettivo di far trascorrere gli ultimi minuti senza alcun rischio, Ronny Barbolla ben imboccato da Giacomo Tinti riusciva a trovare il pertugio giusto per aumentare ulteriormente il divario nel punteggio della gara con una corsa di pura potenza di 5 yards. Il risultato finale veniva fissato dalla solita trasformazione di un Bianchini sempre più cecchino infallibile e poi tutti a festeggiare davanti al pubblico amico che li ha sostenuti con passione per tutta la gara.

Nell’huddle finale, Maggini ha parole di ringraziamento per tutti, dai giocatori, allo staff ed alla dirigenza “E’ finita la nostra stagione con un obiettivo centrato, da ora quello che succederà farà parte di un’altra avventura e sta a noi prenderci altre soddisfazioni per noi stessi e per i nostri magnifici tifosi”.

Anche il presidente Sergio Corti ha avuto parole di grande elogio per i suoi ragazzi, e li ha invitati a “non pensare al valore dei prossimi avversari, perché dopo le ultime prestazioni dei bresciani, casomai, sono loro che devono preoccuparsi di dover affrontare i Bengals”.

In settimana, dopo le gare della domenica, ed in vista del prossimo impegno del 19/20 giugno, gli accoppiamenti della fase finale, ad eliminazione diretta. Presumibilmente a Brescia toccherà una delle prime qualificate negli altri gironi, Torino, Varese o Verona, avversari tosti, ma per questa squadra oggi nulla è impossibile.