Il volto dell’angelo: la mostra che rilegge il sacro attraverso la scultura

La stagione delle mostre prosegue al Museo Diocesano di Brescia con “Il volto dell’angelo”, l’esposizione curata da Riccardo Romagnoli e Alberto Cividati che si inserisce nel più grande progetto della cultura del sacro. Dopo la serie di webinar che dallo scorso autunno hanno permesso di approfondire le linee teoriche del Manifesto del Sacro, il documento programmatico del Museo, questa mostra intende provare a rileggere, attraverso le sculture di Daniele Boi, Agostino Ghilardi, Anna Ghilardi e Franco Faglia, la figura dell’angelo. Investigare il sacro permette di interrogarsi sul cristianesimo nell’epoca contemporanea, riscoprendone la spiritualità, la trascendenza, il carattere profetico e contemplativo, per custodire l’umano che accomuna ogni uomo.

L’inaugurazione della mostra si terrà domenica 13 giugno alle ore 17:00 al Museo Diocesano e rimarrà aperta al pubblico fino al 17 luglio. Nel contempo, a due settimane dall’apertura, domenica 27 giugno si terrà la presentazione del catalogo, un’occasione durante la quale gli artisti dialogheranno con Alberto Cividati e Simone Biazzi, autori delle due sezioni di critica, rilevando il connubio dei temi e mostrando come la contaminazione tra la lettura estetica e la contestualizzazione storica possa offrire un’interpretazione dialettica dell’opera d’arte.

La mostra sarà visitabile a ingresso gratuito tutta la settimana ad eccezione del mercoledì, giorno di chiusura, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.