Apindustria Confapi Brescia, confermata la solidità dell’associazione nel bilancio 2020

Il Presidente Cordua: «Le imprese hanno ribadito la loro fiducia nel nostro ruolo di rappresentanza ed intervento. Lavoriamo per un ripristino rapido e sicuro della loro completa operatività sui mercati»

L’assemblea di Apindustria Confapi Brescia, riunita da remoto in osservanza delle normative anti contagio, ha approvato il bilancio relativo all’esercizio 2020, contraddistinto da un accantonamento a patrimonio positivo e da un numero di aziende associate in crescita rispetto al 2019.

«Commentiamo con soddisfazione la sostanziale tenuta di tutti i principali indicatori di bilancio – commenta Pierluigi Cordua, Presidente di Apindustria Confapi Brescia -, a conferma della solidità della nostra associazione. Ringrazio il Presidente Douglas Sivieri, la Giunta ed il Consiglio Direttivo del precedente mandato per il loro importante contributo che ci ha consegnato, lo scorso settembre, un’associazione sana, con un patrimonio importante in grado di sostenere i nostri progetti di sviluppo futuri».

Gli effetti della pandemia sul tessuto economico non hanno intaccato il legame tra l’associazione e le aziende del territorio, le quali «hanno confermato nei fatti l’apprezzamento per la nostra opera di rappresentanza sui tavoli decisionali e istituzionali». «L’uscita dalla pandemia è in atto, ma non ancora consolidata– continua il Presidente Cordua -. Per questa ragione, l’auspicio è che si mantenga alto il ritmo delle somministrazioni e che, a stretto giro, la copertura venga estesa anche alle fasce più giovani della popolazione: ciò arginerebbe l’insorgere di varianti che potrebbero ostacolare la messa in sicurezza del nostro Paese e le relative attività economiche».

Ripristinare l’operatività piena in ambito industriale verso un percorso di normalizzazione è un obiettivo primario per l’associazione bresciana, con strategie già focalizzate verso il prossimo futuro.

«Dall’analisi condotta dal nostro Centro Studi su tutte le imprese associate è emersa una solida robustezza delle nostre aziende – descrive Cordua -. Tuttavia, le sfide che ci coinvolgeranno sono ancora tante, a partire dal forte rinnovamento dettato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Potrà rappresentare un’opportunità o un problema a seconda di come gli imprenditori, nei prossimi due anni, riusciranno a cambiare e a rinnovare la loro cultura d’impresa».

Resta quindi la centralità inalienabile degli interessi delle imprese associate, verso le quali Apindustria Confapi Brescia si è costantemente adoperata. «Seguiamo da mesi con grande attenzione i temi di attualità: l’andamento dei prezzi delle materie prime, cercando di tutelare le nostre aziende attraverso Confapi Nazionale, il blocco dei licenziamenti, auspicando il ritorno alla normalità. Ma siamo concentrati anche sull’orizzonte futuro: la liquidità e i flussi finanziari delle imprese più indebitate, l’implementazione del controllo di gestione per le PMI, la possibile impennata dell’inflazione e come contrastarla. E ancora la formazione, le convenzioni sempre più importanti che stiamo sottoscrivendo con player di alto livello nell’interesse delle nostre associate. Lavoriamo quindi per riportare i grandi temi sul territorio, attivandoci tempestivamente per proporre soluzioni concrete».

Uno dei quali, tra i più urgenti, non può che essere «l’impegno verso politiche di sviluppo industriale ambientalmente sostenibili che combattano i gravi problemi dei quali è afflitto il nostro territorio – continua il Presidente -. È fondamentale innescare un modello virtuoso che renda la sostenibilità delle produzioni un reale valore aggiunto per le aziende che guardano con convinzione al futuro».

Apindustria Confapi Brescia intende farsi promotore delle iniziative migliori a supporto di questo impegno. «Si tratta di un atto concreto di responsabilità che rivolgiamo alle nostre future generazioni, alle quali non possiamo lasciare la triste eredità di un territorio lacerato da danni ambientali – conclude Cordua -. Non può essere, inoltre, ignorato il caro prezzo che il deterioramento dell’ecosistema fa pagare all’intera economia».

Il Tesoriere Williams Salvini: «Operiamo per un costante consolidamento del patrimonio associativo»

«L’insediamento della nuova Giunta, con la relativa operatività attuata nell’ultimo trimestre del 2020, ha portato ad un’azione in continuità con la precedente e contraddistinta da un andamento già complessivamente positivo – commenta Williams Salvini, Vice Presidente Tesoriere di Apindustria Confapi Brescia -. Registriamo un incremento dell’accantonamento a patrimonio e un trend in linea con il budget stabilito. I target posti dall’attuale Giunta prevedono un’oculata politica di gestione che si articola lungo le direttrici dello sviluppo continuo di servizi volti a migliorare l’attività delle nostre imprese associate e dell’ottimizzazione dei costi. Azioni che si combinano per dare corpo ad un processo di costante consolidamento del patrimonio associativo.